Tutto ebbe inizio dall'ennesimo litigio tra Harry e Niall...

«E' inutile che ci provi Harry, non riusciresti mai a capire come mi sento quando mi viene detto che la band sarebbe migliore senza di me e che dovrei abbandonarla perchè non servo a nulla. Tu sei sempre stato considerato il più bello, il più bravo, il più..tutto.» A quelle parole il riccio si sentì morire dentro. Come aveva fatto a non accorgersi per tutto questo tempo che uno dei suoi migliori amici soffriva continuamente per colpa sua? «I-io non pensavo che...» iniziò a balbettare per poi essere prontamente interrotto dal biondo «E' questo il punto, tu non ci pensi, non pensi mai agli altri, pensi solo a te stesso, e non sai da quanto tempo volevo dirtelo.» Il moro indietreggiò di qualche passo e si sedette su una delle cinque sedie attorno al tavolo «Beh, potevi benissimo farlo.» cercò di mantenersi più calmo possibile, e non iniziare ad urlare, come era solito fare. «L'avrei fatto, se tu non fossi stato così occupato a perfezionare la tua immagine.» Harry non resistette più, si alzò e si avvicinò a Niall «Se sono così perfetto ed egoista..perchè non provi a metterti nei miei panni?» si guardarono dritti negli occhi per qualche istante, poi il biondo prese la parola «Non ce la farei mai, mi chiamo Niall Horan, non Harry-sono-il-più-figo-del-mondo-Styles» Il riccio alzò gli occhi al cielo, poi tornò a guardare l'amico «Allora inizia a farti chiamare con il mio nome» Niall non capiva, era confuso, ed Harry non lo aiutava per niente con quelle frasi enigmatiche «Che vuoi dire?» chiese il più grande tra i due «Tu sarai me, ed io sarò te, per un giorno.» il biondo lo guardò con espressione confusa, non capendoci ancora nulla «E come vorresti fare?» il moro sorrise sicuro «Semplice: la mia bisnonna è una maga, sa trasferire le anime, lo ha già fatto altre volte, ma lo fa durare solo un giorno, o potrebbe comportare danni fisici o psicologici. O almeno così dice lei.» Niall non la trovava una buona idea, ma era così preso dall'idea di poter essere Harry Styles, il più adorato della band, anche solo per un giorno che, dopo un paio di ripensamenti, accettò.
Si avviarono verso casa della bisnonna di Harry, a quindici minuti dalla loro.
Appena arrivati bussarono alla porta, e un'anziana signora li accolse calorosamente. Era bassetta, in testa aveva una specie di turbante color porpora, ed indossava uno strano vestito del medesimo colore.
Dopo averla salutata ed essersi accomodati in casa, Harry iniziò a spiegarle il motivo della visita. Lei rimase un po' stranita dalla loro richiesta. Non ebbe altra scelta però, perciò dopo avergli fatto tutte le raccomandazioni possibili li condusse in una stanza vuota, buia e fredda. L'unica luce presente proveniva da una di quelle sfere magiche che possiedono le maghe, situata al centro di un tavolo, che si trovava a sua volta al centro della stanza. Davanti al tavolo c'erano due sedie una accanto all'altra, mentre dall'altra parte, c'era uno strano calderone con un liquido verdastro che ribolliva al suo interno.
La donna avanzò, fino ad arrivare davanti al calderone, esortando i due a sedersi di fronte al tavolo. Si fece dare una foto da ognuno di loro ed iniziò a compiere uno strano rito, muovendo in aria le foto, poi, le immerse nella sostanza contenuta nel calderone ed iniziò a girarle, continuando a recitare qualcosa.
Dopo circa mezz'ora il rito ebbe conclusione. I due erano calati in un sonno pesante; si sarebbero svegliati direttamente il giorno seguente.

Il giorno dopo...
Aprirono gli occhi in contemporanea, con un'espressione scioccata in viso e si guardarono per qualche istante. Non riuscivano a credere ai propri occhi, Niall aveva davanti un ragazzo biondo dagli occhi azzurri, mentre Harry uno riccio dagli occhi verdi. Uscirono subito dalla stanza e corsero a cercare uno specchio. L'anziana donna, sentendo i rumori, uscì dalla propria camera e andò incontro ai ragazzi. «Allora, ha funzionato?» chiese guardando insistemente i due «Pare di sì» rispose il moro «Bene, ricordate che a mezzanotte tornerete nei vostri corpi» precisò la donna, per poi tornarsene in camera sua.
I due ragazzi uscirono dalla casa, e raggiunsero Liam, Louis e Zayn, giusto in tempo per andare ad un incontro con le fan. Circa mezz'ora dopo erano arrivati.
C'erano ragazze ovunque, alcune in lacrime, altre cantavano le loro canzoni, altre ancora le ballavano.
I ragazzi uscirono dall'auto nera e, aiutati dalle guardie del corpo, riuscirono ad entrare dal retro del grande edificio in cui si sarebbe svolta la signing session.
Entrarono in un enorme stanzone stracolmo di ragazzine urlanti. Si sistemarono nel solito ordine ed iniziarono a firmare valanghe di libri; ogni tanto ricevevano peluches, lettere, di tutto e di più, inoltre, ogni fan voleva un abbraccio, e loro le accontentarono con piacere.
A fine giornata erano sfiniti. Uscirono dalla porta principale stavolta, ma evidentemente non fu un'ottima idea. Molte ragazze erano ancora lì, chiesero di fare delle foto, e loro non ebbero scelta. Furono tutte carine ed educate, perciò tutto fu più semplice.
Dopo circa quaranta minuti arrivarono alle ultime due ragazze. Esitarono un po', ma poi si diressero ,con una macchinetta fotografica in mano, da Harry (nel corpo di Niall) e la più alta tra loro iniziò a parlare «Ehi biondino sfigato non è che ci fai una foto con i quattro figoni?» Harry la guardò con disprezzo, poi si girò verso Niall, il quale sguardo diceva 'Ti avevo avvertito.' «Io ne voglio una solo con Harry» aggiunse l'altra, dopo un po'. Harry le tolse la macchinetta di mano, e fece come per buttarla a terra, ma Niall lo fermò appena in tempo. Lo guardò in uno strano modo, ma lui capì, e si limitò a fare le foto.
Le ragazze, poi, andarono via, mentre i ragazzi tornarono a casa.
La prima cosa che Harry fece fu entrare su twitter, guardare le i suoi followers, e le sue menzioni e confrontarle con quelle di Niall, poi scrisse: 'Non mi piace il fatto che consideriate Niall lo sfigato della band. Lui è uno di noi, e se dite di essere vere fan dovete rispettarlo. Se non smettete di insultarlo potrei anche decidere di lasciare la band.'

Da allora iniziarono tutte ad amare Niall, e con tutte si intende tutte quelle che lo consideravano lo sfigato di turno. Harry e Niall tornarono nei propri corpi, e gli altri ragazzi non si accorsero di nulla..o quasi.

　
*Look*
E' la one-shot per il concorso del forum su TeamWorld :'3