caio :D 
questo è  i secondo  capitolo!! :D 
anche questo è un pò strano e diverso, forse le cose non risulteranno molto chiare ma andando avanti ci capirete sempre di più ve lo garantisco :D 
bhe grazie per le recensioni :D
ora vi lascio leggere, ci vediamo in fondo :D

 Il moro apre la porta e mi lascia entrare nella stanza.  Davanti a me ci sono quattro ragazzi che ridono e saltano ovunque lanciandosi di tutto e di più addosso. Rimango ferma, un po’ perché il disordine mi impedisce di muovermi liberamente e un po’ perché sono intimidita da questi ragazzi. Harry si schiarisce la voce per far  sentire agli altri la sua presenza. I ragazzi subito smettono di far ciò che stavano facendo e si lanciano addosso al riccio spiaccicando me in un angolo. “ragazzi mi state soffocando”  esclama Harry ridendo.  I ragazzi si staccano da quel abbraccio di gruppo o meglio dire stritolamento di gruppo  e si fanno seri notando finalmente la mia presenza.  Nessuno fiata e io tendo a tenere il volto basso, sono imbarazzata non conosco nessuno di loro e in più loro sono tutti bellissimi mentre io, io devo essere un disastro sicuramente. “bhe ragazzi lei è Destiny come già sapete!” rompe il silenzio Harry. Alzo la testa e li guardo un attimo. Mi sorridono tutti e cinque e la cosa mi mette ancora più a disagio. “io sono louis! E amo il tuo look sai?” esclama uno dei cinque. Alzo lo sguardo e davanti a me si è fatto avanti un ragazzo alto con i capelli castani e gli occhi color mare. “indosso il mio semplice pigiama..” dissi con la voce ridotta a un sussurro.  Mi stava forse prendendo in giro? Indossavo il mio pigiama che equivaleva a dei pantaloni a quadri e una maglia a righe.  “bhe è un pigiama stupendo” insiste il ragazzo sorridendo. “smettila di prendermi in giro” dico alzando la voce.  “prenderti in giro? Lui non ti sta prendendo in giro è semplicemente.. stupido!” esclama un altro ragazzo. Questo è sempre moro, ha i capelli ricci piu chiari di quelli di Harry sono come un biondo cenere, i suoi occhi sono stupendi, color nocciola. Trasmettono dolcezza, sicurezza e tantissime altre cose che non saprei elencare.  “non insultare mio marito!” esclama Harry colpendo la spalla  del ragazzo dagli occhi color nocciola. “bravo difendimi amore” grida con voce femminile il ragazzo che sino a poco fa mi faceva complimenti per il pigiama. “ma- ma voi siete..” sussurro. “siamo?” domandano contemporaneamente  Harry e il ragazzo moro. “bhe.. gay?” domando.  Scoppiano tutti a ridere, divento subito rossa in faccia consapevole della figuraccia che ho appena fatto. “ok ragazzi basta ridere la mettete in imbarazzo!” interviene il ragazzo dagli occhi nocciola.  Tiro un sospiro di solievo . “piacere io sono Liam, comunque”  si presenta il ragazzo.  Faccio un sorriso involontario. Cazzo perché sorrido?! Dovrei essere spaventata e invece sono tranquilla. Perché?!  Perché appena Liam sorride mi viene da sorridere?!  “loro sono Louis” e indica il moro fissato con il mio pigiama. “lui è Zayn!” e indica un ragazzo moro, muscoloso e con degli occhi  che ti riuscirebbero a pietrificare. “questo è Niall!” e prende sotto braccio un ragazzo biondo dagli occhi color ghiaccio. “ e bhe infine lui è Harry ma lo conosci!” esclama infine indicando il ricciolo che era intento a fare la lotta con Louis. “scusa ma perché si comportano così stranamente?” domando io indicandoli. “loro sono totalmente fumati. Si divertono a fingere di essere sposati” esclama ridacchiando. Annuisco e accenno un sorriso. “hai fame?!” esclama Niall prendendomi per mano e trascinandomi in una stanza enorme e piena di delizie, la cucina. “wow” esclamo aprendo leggermente la bocca.  Gli altri ci raggiungono subito. “scusalo ma lui ha sempre fame e usa qualsiasi scusa per avvicinarsi al cibo” dice Harry ridacchiando. Niall lo fulmina con lo sguardo e poi va a sedersi a tavola. Gli altri fanno lo stesso  ma io resto in piedi. Non c’è nessuno spazio per me e la cosa mi fa sentire totalmente fuori posto. Ma d’altronde io ero fuori posto. Cosa ci facevo io li?  Chi erano loro? Perché mi avevano rapita?  “o  aspetta siediti affianco a me e Zayn” esclama Liam  prendendo una sedia. Sorrido e mi siedo accanto a loro. Sento Zayn sbuffare e posare rumorosamente la forchetta.  I ragazzi gli lanciano delle occhiatacce ma lui rimane indifferente. Inizio a mangiare, visto che sono affamata. “ragazzi, perché sono qui?” domando alzando la testa dal piatto una volta che ho finito di mangiare. I ragazzi posano le fermate ma non alzano lo sguardo. “allora?” domando con voce più insistente.  “noi siamo diversi, ognuno di noi ha una storia particolare alle spalle. Una cosa sola ci accomuna tutti, la musica.” Dice Liam . Io lo interrompo. “allora avete sbagliato persona. Io non ho nulla a che fare con la musica”  dico scuotendo la testa.  “stai scherzando? Tu ami cantare e suonare il piano forte e qualsiasi altro strumento!” esclama Harry . abbasso lo sguardo. “ forse un tempo, ma ora non più. Ho chiuso con la musica”  esclamo battendo una mano sul tavolo. “non è vero, tu hai un grandissimo talento! Non puoi  buttare nel cesso tutto!”  grida il riccio. “che ne sai tu del mio talento o della mia vita!?” esclamo alzando ancora di più la voce. “lo so e basta!” sussurra Harry abbassando lo sguardo.  “Des, ora calmati. Noi ti stiamo proponendo di stare con noi, provare una nuova vita, una vita libera, una vita in cui puoi riprendere ciò che hai lasciato.” Mi dice Niall con voce dolce.  “  io non ho chiesto una nuova vita, o almeno non ho chiesto questa nuova vita” dico convinta. “bhe allora puoi benissimo andartene!” sbotta Zayn. Tutti lo fulminano con lo sguardo.  “ho detto solo la verità! Lei non  vuole questa vita? Bene che se ne vada!” esclama il moro alzandosi da tavola e andandosene.  “non è vero quello che ha detto, sei la benvenuta qui e noi vorremmo che tu restassi.” Insiste Louis. “Zayn ha ragione, questa da quanto ho capito è una casa per  la  musica, per crearsi una nuova vita e io non ho motivo di restare qui. Non so come facciate a sapere tutto di me e non mi interessa visto che me ne andrò” dico alzandomi da tavola e dirigendomi verso la porta. “ noi non possiamo obbligarti a stare qui, abbiamo sbagliato a portarti qui con la violenza, non è stato corretto. Quindi se vuoi andare vai pure ma se un giorno volessi ritornare la porta sarà aperta. Questo è l’indirizzo” disse Liam porgendomi un pezzo di carta. Annuisco e da sola esco da quella casa. 

eccomi qui! 
allora piaciuto il capitolo? 
come ho gia detto andando aventi diventerà tutto più chiaro :D 
bhe mi lasciate una recensione? ahahahaha vi prego sono molto importanti i vostri pensieri :D 
voglio almeno 4 recensioni  e poi aggiornerò :D 
un bacione :DD