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Autore: Whitout you_    16/04/2012    9 recensioni
Cosa succederebbe se il nostro GLEE CLUB, diviso, venisse trasportato improvvisamente ad Hogwarts?! Il capello parlante chi smisterebbe dove? E per quale motivo? Riusciranno a unire le loro forze per sconfiggere il male che pian piano metterą a rischio le proprie vite e i propri affetti?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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NEW LIFE;
Il grosso drago sorvolava la testa di Blaine, sputava fuoco e sembrava davvero arrabbiato. Non c’era modo di calmarlo, nessun incantesimo, nulla. Era spacciato. Sentiva la morte avvicinarsi sempre più,sentì la paura penetrare nelle parti più nascoste e profonde del suo animo, e scorrergli nelle vene. Non ci pensò due volte a maledire il giorno in cui, aveva messo piede per la prima volta nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. 

 
Blaine si svegliò di soprassalto, era solo un brutto sogno. Uno di quelli che inizia bene, ma finisce nel peggiore dei modi. Sapeva il perché di quelle strane visioni nel sonno. Era il giorno della partenza, il giorno dei cambiamenti e delle mille paure. Quel 1 settembre si era fatto attendere, la vita del ragazzo stava per cambiare radicalmente. Un mago in una cittadina della Scozia, chi l’avrebbe mai detto. Preparò le grosse valigie, ci mise dentro tutto il necessario, tutte le cose che lo avrebbero accompagnato in quella esperienza meravigliosa. Non sapeva come comportarsi, era un semplice ragazzo di periferia, non aveva mai avuto troppi contatti con la gente normale, figuriamoci con i maghi. L’unico amico che aveva era Seb, un ragazzo normale con problemi di dislessia. Blaine sapeva chi era dall’età di 10 anni, aveva sempre avuto uno stranissimo rapporto con Seb, c’era qualcosa di più dell’amicizia, forse una forte attrazione, ma quando erano cresciuti Seb si era allontanato, forse per paura di essere deriso dagli altri, o per insicurezza. Blaine prima di partire con sua sorella in auto per la stazione, inviò un sms al ragazzo :

La mia vita sta per cambiare, inizia una nuova fase per me.
Sei stato molto importante. 
Blaine.

Abbandonare la propria casa non è mai facile, ma questa era un opportunità che non poteva lasciarsi sfuggire. Arrivato in stazione vide dei ragazzi molto spaesati, ma vide anche dei ragazzi molto sicuri di sé e del proprio talento. Lui faceva parte della prima categoria, ma il fato volle che nel vagone con lui entrò una ragazza un po’ strana, ma molto sicura delle sue doti. Come biasimarla, sapeva già fare tantissimi incantesimi, lui aveva a malapena una bacchetta

Piacere, sono Rachel. Vengo da NY. Ho fatto un viaggio lunghissimo per arrivare fin qui, ma non importa. Le mie doti vanno premiate. Ovvio. “ La ragazzina dai capelli castani e occhi furbi sembrava fin troppo sicura di se, ma aveva un viso simpatico e buono.

Ciao. Io sono Blaine e vengo dalla Scozia. Sinceramente non so quali siano le mie doti, perché non conosco nemmeno un incantesimo” Rispose.

Rachel guardò il ragazzo un po’ stranita, ma sorrise. Era bello aver fatto la conoscenza di almeno un ragazzo. A NYC, strano ma vero, non aveva nemmeno un amico.  La sua determinazione e la sua  mancanza di modestia non l’avevano mai aiutata nella vita sociale, ma era una nuova vita quella. FORSE I MAGHI APPREZZAVANO, pensava.
Quando Blaine terminò le sue parole si sentì lo scorrere del portello.

Possiamo?” Un grosso ragazzo dagli occhi color nocciola guardò i due con aria divertita. Era un tipo un po’ goffo, ma tuttavia non sembrava cattivo. Era in compagnia di un piccoletto, che attirò subito l’attenzione di Blaine. Sembrava familiare, aveva i capelli pieni di gel e portava degli stranissimi braccialetti al posto.

Certo che potete, siamo solo noi due” Disse la ragazzina continuando a leggere il suo libro.

Io sono Finn” Disse il ragazzo alto scrutando per bene la piccoletta dinanzi a lui. Mentre cercava di sedersi inciampò come suo solito, facendosi riconoscere.

 

Io sono Kurt.” Il ragazzo sembrava un po’ spaesato, ma sicuro di se allo stesso tempo. Si sedette subito al fianco di Rachel, guardando le sue mani. “La tua toga è molto morbida, non è usata vero?”

Rachel si girò sorpresa e disse: ‘Ciao, piacere Rachel. Menomale che te ne sei accorto. Speravo qualcuno lo facesse. Certo che è nuova. Anche la tua lo è vero? Quanto ti è costata?!  Io credo di aver fatto un affarone. “ I due ragazzi sembravano già molto affiatati.
Blaine e Finn nemmeno sapevano cos’era una toga, prima di vederla addosso ai due. Erano vestiti con abiti quotidiani, quelli di sempre.

Perché avete già le vostre toghe? Tu non mi avevi detto di averne comprata una, stronzo.” Finn guardò il fratello stranito.

Semplice. Abbiamo già le nostre toghe perché siamo già dei maghi modello. Voi due non sembrate affatto contenti di essere qui, mi chiedo perché mi ritrovo a parlare con voi visto che qui, non volete starci. “ La ragazza chiacchierona rispose per le rime a Finn.


Tu sei strana forte. “ Rispose lui disarmato.
Il viaggio continuò sereno, tra strani sguardi e poche chiacchiere.

  
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