Ho sempre creduto che l'amore fosse la cosa più banale al mondo,
alla fine che succede nell'amore? Due anime si amano,tradiscono,feriscono.
E se io già soffro da sola..perchè dovrei soffrire anche per amore.
Ma "ho sempre creduto" sta a significare che era un tempo passato..

Mi chiamo Denise,
odio il mio nome per il semplice fatto che l'ha scelto mio padre. Ah si mio padre, lui non lo vedo più da tempo..mh..diciamo da quando avevo due anni ed'ero solo una bambina. Ora ne ho 15 sono una ragazza forte e matura che ha capito che suo padre semplicemente non la meritava. Vivo nei pressi di Roma in una piccola città "tranquilla",vivo con mia nonna,mio nonno e il mio splendito cagnolino di nome Macchia. Mia madre? Ah si mia madre è tale e quale a mio padre se non peggio. Tre anni fa, anno in più anno meno,mi ha abbandonata. Si posso dirlo chiaro e tondo i miei genitori mi hanno abbandonata,forse perchè sono strana o per motivi loro che nemmeno mi interessano.(o si..)Frequento un'istituto professionale di enogastronomia, a scuola va tutto bene: relazioni,amicizie e tutto il resto. Sono molto solitaria però, si uno dei miei tanti difetti. Ho due migliori amiche, Sara la mia pazza scatenata che conosco dai tempi dell'asilo e Mary una ragazza dolcissima conosciuta grazie al sacro santo Facebook. Mary vive lontano da me ma sono certa che un giorno anch'io potro' incontrare il suo dolce sorriso. Sara vive a due strade da me, è fidanzata con un ragazzo che prima o poi picchierò ed'è tanto ma tanto pazza. Ecco questa sono io,o meglio questa è la mia "vita" fino ad'oggi.. 

-Denìììììììììì scendi è tardi! 
-Si sto scendendo cosa urli? Sei tu che hai fatto tardi! 
-Dai sto qui sotto sbrigati.
La solita storia tutte le mattine,lei fa tardi e se la prende con me. Scesi subito lasciando ancora il giubbino aperto per la fretta.
-C'è l'hai fatta!-la guardai storta.
-Si lo so ho fatto tardi io denì ma la sveglia non sveglia.
-Certo sà adesso vedi di correre che l'autobus non aspetta a noi.
Corremmo e per fortuna eravamo in orario quando arrivo' l'autobus. Salimmo di corsa per cercare di prendere i posti in fonto per provare a dormire un p'ò prima dell'entrata in classe, 45 minuti di viaggio circa per arrivare nella mia scuola,45 minuti che per me equivalgono a musica e pensieri vari."cosa metterò stasera?" nah non quel genere di pensieri ma cose del tipo " chi incontrerò oggi o cosa succederà oppure chissà cosa staranno fancendo i belli(i miei genitori).". 
-Siamo arrivate.-presi lo zaino e scesi con Sara-
-Allora Denì? Che mi racconti? 
-Mah niente di che,tu invece con Darek-facendo le virgolette con le dita-
-Ah si tutto bene tranquilla-fingendomi un sorriso,ma la sua maschera per me è trasparente-
Arivammo al bar della scuola dove ogni studente nuovo o vecchio che sia,si ritrovava con gli amici per poi entrare insieme oppure per spettegolare delle proprie novità o per magari sparlare di altri..tutte cose che sinceramente non fanno per me. Percio' come ogni santa mattina tirai fuori il cellulare ed entrai su facebook dove salutai Mary e altri amici come Gina e Nico..tutti conosciuto sul social network. 
-Hei..non si saluta?-schioccandomi le dita davanti-
-Alzai lo sguardo-Hei buon giorno-Lasciandogli un bacio sulla guancia.
Era Filippo un mio amico,un tempo più che amico ma quello è passato..
-Dove te ne scappi piccole'-tutti a puntualizzare sulla mia altezza.
-Emh..in classe-dirigendomi verso la porta che separa il bar dal corridoio.
-Hei sembra che tu voglia scappare da me-sorrideva-
-No è che proprio devo andare Filì-ero sull'uscio.
-Va bene piccoletta-mi diede un'altro bacio e andò fuori in giardino-
Sorrisi come una scema e per istinto mi toccai la guancia che sembrava bruciare ma era solo un'impressione. Appena oltrepassai la porta la campanella inziò a suonare,questo era il triste segno dell'inizio delle 6 ore..
Finalmente le prime tre ore passarono subito e la ricreazione arrivò dalle nostre parti.
-Denì che fai rimani in classe o ti fai un giro con noi?-mi chiese Sara-
-Mh credo che andrò fuori-sorrisi e mi precipitai verso il giardino che durante quei 15 minuti era affollato. C'erano tutti,ma proprio tutti. Dai super "vip" , alle classiche troiette fan club e poi c'erano quelle persone come me "sane di mente" che chiaccheravano in beata tranquillità ridendo e scherzando.
-Ragazza solitaria lei.-mi voltai-
-Ahahah,coda di paglia?-sorrise Elena una mia amica-
-Hei scema,no è che ho sentito una voce e mi sono girata
-Ahaha si tranquilla. Che ci fa Denise-scandendo bene il mio nome-da queste parti?
-In che senso?-la guardavo perplessa-
-Nel senso che dopo Filippo sei sempre andata in giro con le tue amiche-scandendo amiche-e qui non sei più venuta.
-Mh si lo so non è un bel periodo per me e..starmene in giro con loro mi fa svagare.
-Che succede tesoro..tua madre?-mi si avvicinò.
-Si ma preferisco non parlarne-suonò la campanella-dai adesso vado,ciao Ele-me ne corsi in classe.
Mmh mia madre, un motivo per cui ero sempre giù di morale ma alla fine poco ci pensavo..insomma ho una nonna che è una mamma al quadrato.