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Autore: evelin90    12/11/2006    7 recensioni
una giornata di fine settembre al sesto anno
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una ragazza di circa sedici anni passeggiava tra i corridoi della Scuola di Magia e de Stregoneria di Hogwarts con un sorriso

APPUNTO!

 

Una ragazza di circa sedici anni passeggiava tra i corridoi della Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts con un sorriso che le irradiava il volto, mentre i capelli color rubino gli svolazzavano seguendo le leggere correnti d’aria.

Stringeva al petto i suoi amatissimi libri, compagni di vita, gli unici che, secondo il suo pensiero, non l’avrebbero mai tradita.

Con questo non vuol dire che Lily Evans fosse una ragazza tutto studio, aveva come tutte le sue compagne di studi i beati sogni dell’adolescenza. Forse, a differenza delle altre, era la prima ad essere cresciuta più in fretta; sognava, già, ma lo faceva solo per la bellezza del sognare in sé, infatti non credeva nella realizzazione delle sue fantasticherie.

Era una delle ultime giornate calde di fine Settembre e si incamminava con passo lento verso la Sala Comune.

La divisa era leggermente allentata a causa del calore di quel giorno: i primi bottoni della camicetta erano slacciati, la cravatta allentata, le maniche poi erano rivoltate fino ai gomiti così che si poteva ammirare un carinissimo braccialetto d’argento al polso sinistro della ragazza.

 

- Che bella giornata oggi! Quasi quasi me ne vado in riva al lago a godermi questi ultimi raggi… - pensava la ragazza.

 

Infatti deviò la sua rotta e si affrettò a raggiungere il portone principale. Una sensazione di serenità la pervase quando, camminando sull’erba, i raggi del sole la investirono direttamente e le accecavano gli occhi. Lily era una ragazza amante dell’estate, ma non disprezzava neanche l’inverno. Le stagioni di mezzo, quelle sì che non le sopportava!

 

- Guarda un po’ chi c’è al lago… quel bel ragazzuolo di Macmillianuffi, peccato sia già fidanzato!- intanto raggiungeva il lato destro del lago, dove vi erano alcune piante che offrivano un’ottima postazione per leggere qualche buon libro.

 

Mancavano solo qualche metro dalla sua postazione preferita quando si accorse con amarezza che qualcuno l’aveva preceduta, ma la irritò soprattutto che quel qualcuno fosse Potter, James Potter.

Il ragazzo ideale di Hogwarts: campione di Quidditch, bello da far paura, affascinante grazie ai suoi occhiali che gli donavano quel non-so-che di misterioso, un allievo abbastanza preparato in tutte le materie e, infine, circondato da una massa di ragazze adoranti che, secondo Lily, avevano perso quel poco di cervello che si ritrovavano.

 

- Pericolo Potter a ore dodici, forse riesco a svignarmela prima che si accorga di me… Capitano Evans, cambio di rotta: retro-front. Nuova destinazione: Sala Com… -

 

“EVANS!”

 

- Porca paletta! Troppo tardi! Va bene, Lily respira! Gli lanci una delle solite sfrecciatine e poi di corsa verso il Castello… -

 

“Evans! Quale buon vento! Anche tu volevi goderti la bella giornata? Perché non te la godi qui vicino a me?” propose sprezzante il giovane ragazzo.

 

“No grazie Potter, non ci tengo molto, anche perché vicino a te le belle giornate non esistono! Comunque sto tornando al Castello quindi non rompere” e gli rivolse un sorriso sarcastico. Stava per andarsene ma…

 

“Evans aspetta! Anche io devo entrare! Ti accompagno, sai non mi piace molto stare da solo…” la bloccò James.

 

Ma va! Non si direbbe!” disse la rossa con un sibilo “No Potter, non voglio la tua compagnia” gli rispose a voce alta percorrendo velocemente la riva del lago.

 

Ma no Evans! Metti che qualche maniaco vuole abusare di te! Sento il bisogno di accompagnarti e proteggerti, è scritto nel mio codice d’onore!” ribatté Potter aumentando la velocità per raggiungerla.

 

“Me ne infischio del tuo codice d’onore, Potter, e qui ad Hogwarts l’unico maniaco…” si voltò fermandosi di scatto “sei tu! Ahia!”

 

“Ahia!” urlò James.

 

I due si erano scontrati sbattendo la fronte e James, per la velocità si era ritrovato scaraventato nel lago.

Lily si stava massaggiando la parte dolente quando si accorse che il ragazzo era caduto nel lago. Due scelte la opprimevano: ridere come una deficiente per l’accaduto e però perdere l’occasione di scappare a Potter oppure scappare a gambe levate per non continuare nel loro battibecco.

Ma la giornata della rossa era stata troppo positiva che cominciò a ridere senza accorgersene e senza aver dato il tempo alla sua mente per prendere una decisione.

 

Ahahahhahaahahaahahahahah!!!!” si era addirittura piegata in due dal ridere nel vedere James massaggiarsi la fronte e alzarsi tutto zuppo.

 

“Ah si?!? Trovi veramente tutto questo così divertente Evans? Magari lo vedi diversamente se lo provi anche tu!” e con agile colpo di bacchetta trascinò anche la ragazza in acqua.

 

“AAAAAAAAAAH!!!! POTTER! MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO?!?” strepitò la ragazza.

 

Ahahahahahhahahahahaahahahah!!!! Adesso si che è veramente divertente!”

 

La ragazza era seduta sul fondo del lago e guardava storta James che se la rideva.

 

“Potter! Ti rendi conto che sono un Prefetto? Potrei toglierti dei punti e metterti in punizione per questo!?!”

 

“Ma dai Prefetto, anche tu te la ridevi quando era il sottoscritto nella tua posizione! E non puoi negarlo!” gli rispose beffardo il Capitano della squadra di Grifondoro di Quidditch e si mise a spruzzarle l’acqua in faccia.

 

“Ok Potter! Non avrei dovuto ridere, ma adesso smettila! Piantala!!!” disse Lily proteggendosi con un braccio i bellissimi occhi verdi.

 

Vaaa beeeeeeeneeeeeee! Come sei pesante Evans! Ma non ti diverti mai? dai alzati!” disse porgendogli una mano per aiutarla.

 

“Grazie…” disse Lily guardando con furbizia la mano del ragazzo “…ma guarda che io mi so divertire benissimo! “ e detto ciò si alzò ma prima che anche james si alzasse, lo spinse di nuovo nel lago “Ahahahah!”

 

Mentre Lily si divertiva come una bambina di cinque anni, James si pulì gli occhiali e si fermò a contemplare l’immagine della ragazza: la risata rendeva splendente il volto e faceva brillare i suoi occhi verdi, i capelli bagnati le si appiccicavano al volto e alla camicetta bagnata che a sua volta era attaccata al suo corpo ed era diventata trasparente lasciando poco all’immaginazione. Il reggiseno verde si notava come un ciuffo di erba in un campo innevato e il tessuto bagnato della camicetta era incollato alla pancia piatta della rossa.

 

James si alzò e si avvicinò alla ragazza; questa continuava imperterrita a ridere senza accorgersi di nulla.

 

“Stai ridendo di nuovo Lily” disse con tono improvvisamente serio.

 

Tanto serio che la fanciulla alzò lo sguardo immediatamente sorpresa e così facendo si accorse che Potter era a pochi centimetri da lei.

I loro occhi si scrutarono: James osservava estasiato quelle due gemme, mentre Lily ammirava per la prima volta la profondità degli occhi del ragazzo.

La mano di James si posò sul suo volto per asciugare una goccia d’acqua che le era colata dai capelli e le stava percorrendo tutto il viso e poi la mano accarezzò il mento della Evans.

 

“Non mi rispondi? Stavi ridendo di nuovo!” ripeté il ragazzo sempre serio.

“Certo, eri buffissimo!” rispose Lily senza staccare lo sguardo dai suoi occhi.

Se è per questo anche tu eri buffa tutta zuppa d’acqua!”

“Eh già!”

“Allora non puoi darmi una punizione per questo!” disse James avvicinandosi.

“Già, credo che sia così anche io…” assecondò Lily in un sussurro sempre ammaliata da quegli occhi; si accorse che il ragazzo si stava avvicinando solo quando sentì le sue labbra bagnate sulle sue.

 

Si stupì di sé stessa quando si accorse che era piacevole baciare l’odioso Potter: le sue labbra sapevano di miele e il suo bacio era di una dolcezza infinita.

 

Quando si staccarono Lily capì in che situazione era e si riscosse:

 

“Potter! Non permetterti mai più!” urlò.

 

“Ma?!?!... “ ribatté James confuso, riprendendo poi il suo tono strafottente disse “Ma a me sembra che non ti sia dispiaciuto avermi baciato!”

 

“Potter, sto perdendo la pazienza, non ti permettere mai più di BUTTARMI NEL LAGO!!!” sbraitò la rossa dirigendosi verso il Castello.

 

Ma…e del bacio? Non hai detto che ti ha irritato?” chiese questa volta ancor più confuso.

 

E chi avrebbe detto una cosa del genere, scusa?” esclamò di spalle continuando a camminare.

 

“Questo vorrebbe dire…… QUESTO VORREBBE DIRE CHE TI E’ PIACIUTO?!?!” urlò quasi incredulo il ragazzo.

 

“Sì… mi è piaciuto come è vero che tu sei un Animagus non registrato al Ministero…” rispose scocciata.

 

James la lasciò andare abbattuto, ma subito dopo si ricordò di una cosa….

 

“EHI! MA E’ VERO!” strepitò sbalordito.

 

“Appunto!” disse Lily, mentre si voltò regalandogli un sorriso furbo, per poi andarsene di nuovo lasciando un James Potter per la prima volta senza parole.

 

 

 

FINE

 

 

 

 

 

 

Ciao! Eccomi ancora qui! Ho sfornato questa fanfiction oggi pomeriggio e spero, come sempre che sia di vostro gradimento… come al solito ringrazio che recensisce le mie storiuole….non so se avrete notato ma non ho ancora scritto una storia lunga a capitoli. Vi spiego subito perché: non sono molto costante nella scrittura perciò rischierei di lasciare le cose incomplete :D

Io scrivo solamente quando ho l’ispirazione e quando trovo qualcosa che mi piace alquanto.

Ora vi saluto e vi ringrazio per aver letto anche quest’ultima fanfiction.

Ciao e bacioni a tutti!

Evelin90

  
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