Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica
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Autore: InuDrop    17/04/2012    0 recensioni
Una luce insicura ma che nell’oscurità risplendeva come un faro. Che mi attirava a se con tutte le sue forze. Tu eri tutto ciò che non avevo mai avuto. Nonostante tutto tu eri identico a me. Perché? Perché proprio me?
Questa è la mia prima FF. Parla di un pairing alquanto insolito e che credo nessuno abbia mai considerato Sayaka Miki di Puella Magica e Kida Masaomi di Durarara!!!. In realtà sono i pensieri di Sayaka in questa strana relazione.
Genere: Introspettivo\Malinconico\Sentimentale
Rating: Verde
Avvertimenti: AU\Cross-over\One-Shot
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Sei il faro che squarcia le mie tenebre!


Ogni giorno scorreva identico…
Ogni istante era sempre lo stesso…
Combattere e fingere di essere viva, poi combattere e fingere di essere viva, ancora combattere e
fingere di essere viva…

Tutti i giorni, tutti gli istanti della mia vita, erano svaniti.
Per poche semplici, quasi banali parole, io non ero più me stessa. Per un desiderio, per un miracolo, io non esistevo più.
Ero un burattino. I miei fili si erano spezzati e cadevo dalle mani del mio burattinaio verso l’oscurità, aspettando di toccare il suolo e finire così. Per sempre.

Poi dall’oscurità è arrivato un fascio di luce. Flebile e debole. Bianco e grigio. Una luce insicura ma che nell’oscurità risplendeva come un faro. Che mi attirava a se con tutte le sue forze.

Quella luce eri tu. Tu eri chi riusciva a far sentire questo cadavere vivo. Tu eri tutto ciò che non avevo mai avuto. Nonostante tutto tu eri identico a me. Un bambino che si era perso nella notte. Un’anima strappata alla vita da una marea di emozioni e di eventi. Senza via di scampo.

Nelle fredde notti il mio corpo, il mio cadavere, combatteva per aiutare tutti, per salvare la vita a chi avrebbe potuto incontrare l’oscurità e esserne inghiottito. Combattevo l’oscurità eppure ero l’oscurità.

Le voci che mi chiamavano da lontano cercando di farmi voltare, di redimere una vita ormai condannata alla peggiore delle morti, mi arrivavano come lamenti sfocati. Nella mia testa le loro voci erano come il ricordo dell’infrangersi delle onde sugli scogli, un suono malinconico che ricordava un tempo più felice.

Tutto era il ricordo di una passata e lontana felicità. Il ricordo di quando io ero me stessa, di quando ero viva, di quando il mio cuore era capace di battere libero da ogni catena, libero da ogni responsabilità, libero da ogni colpa. Quando il mio cuore era quello di una ragazza e non di una fanciulla magica.

Un giorno incontrai te, un tipo vivace, allegro. Ci provavi con tutte. Ci provasti anche con me.
 
Perché? Perché proprio me?
 
Da quel giorno finsi un po’ meno. Combattevo pensando che tra quelle persone inghiottite dall’oscurità ci saresti potuto essere tu! Distruggevo il nemico pensando che così tu saresti stato un po’ più al sicuro. Camminavo per la strada sentendomi sempre in ansia, perché avrei potuto ancora incrociarti, avrei potuto parlarti di nuovo.
 
Ero capace di provare sentimenti diversi dalla tristezza, il mio spirito ormai ridotto ad un ciondolo sussultava, il mio corpo, da tempo incapace di provare dolore, sentiva il tocco delle tue mani. Nonostante sapessi la verità, nonostante sapessi con sicurezza tutto ciò che nella mente dei più fantasiosi era solo un presentimento, bastava che pensassi a te per sentirmi al sicuro.

“Mi piaci Sayaka!”

L’oscurità che mi avvolge a volte sembra solo una nebbia destinata a svanire. 
Sei come il faro che nel buio mi richiama al porto della vita.
Se dovesse essere necessario io morirei per salvare la tua vita.

Sono già morta per qualcuno.
Quel qualcuno non aveva detto quelle parole.
Quel qualcuno non aveva mai appoggiato le sue labbra sulle mie.
Quel qualcuno non si è accorto della mia scomparsa

“Mi piaci Sayaka!”
 
Circondati dalla nostra oscurità, mi chiedo se un giorno saremo capaci di vedere la luce che in noi. La tua luce io l’ho vista. La mia non so nemmeno se esista ancora. Ti prego tienimi ancora stretta a te. Ti prego non allontanarti. Ti prego torna ancora da me e quando ne avrai voglia ripeti quelle parole. Perché quando tu sei vicino a me dimentico di essere sola. Dimentico di non essere viva. Torno anche se per poco ad essere me stessa.

Fingi come me di essere una persona forte. Fingi come me di sorridere. Fingi di non sapere quanto sia brutto tutto ciò che ci circonda. Se tu finga di essere sincero con me io non lo so.

Ti diverti a prendermi in giro. Ti diverti a prenderti in giro. Quando sono con te mi diverto…
 
“Mi piaci Kida!”




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Un po' dell'autrice:
Mi sono divertita molto a scrivere questa FF. L'unico problema è Kida non ero molto sicura di riuscirlo ad interpretare al massimo quindi ho optato nello scrivere nei panni di Sayaka.
La scrittura in prima persona non mi si addice *ride*

Dedico questa FF a MikHaru che mi ha aiutato a creare questo paring in un momento triste delle mia vita e a una mia\nostra amica che ci ha sempre sorvegliato come un amorevole mammina!

Sono curiosa di vedere cosa ne pensate!

  
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