Questa è la mia storia. Questo è il mio diario. Il diario di Gregory House, un uomo qualunque, che in vita è stato un
medico. Dopo la mia morte di me non rimarrà altro che tessuti, in lenta ma
inesorabile putrefazione: il mio cuore cesserà di battere, i polmoni di
respirare, e il sangue non potrà più portare ossigeno alle cellule che
moriranno. E' tutto così semplice. Eppure così doloroso.
Presto il male si impadronirà anche del mio
cervello, quel male bastardo per cui avrei preferito morire 15 anni fa. Allora
mi fece perdere una gamba, mi tolse la dignità che faticosamente ho riacquistato, attraverso una efficientissima maschera di
cinismo. Ma il conto era ancora aperto: il trombo mi ha colpito di nuovo, e
stavolta non ci sarà nessuna Stacy che mi salverà.
Voglio solo morire.
Riesco a scrivere con la mano ancora buona, le falangi stanno perdendo
piano piano sensibilità, ma il braccio continua a
funzionare e a muovere la mia mano.
Oh Jimmy! Ti vedo, sai? Vedo che stai
piangendo. Chi te lo fa fare, Jimmy? Non sono stato
un granchè di amico. Sembri molto stanco, i capelli
ormai ti stanno diventando tutti bianchi. Ne è passato
di tempo...ora stai invecchiando anche tu.
Cuddy...no mi dispiace
non ce la faccio a chiamarti Lisa nemmeno ora. Sei sempre
stata il mio capo sexy e rompiscatole, era un piacere farti arrabbiare.
Anche ora sembri arrabbiata, però nei tuoi occhi vedo la stessa luce triste che
c'è negli occhi di Jimmy. Voglio che ti arrabbi di
nuovo, subito, devo provare a farti un gestaccio...l'altro braccio non mi
aiuta, provo con questo niente, non ci riesco. Che
guaio, mi ha visto...che fai stupida Cuddy, piangi? forse pensavi ti volessi salutare? io
ti volevo solo far arrabbiare! Ti farei una smorfia, ma l'apparecchio che mi fa
respirare mi impedisce qualsiasi movimento con i
muscoli della bocca. Pazienza.
Chase, piccolo stupido Chase. Sembri anche tu molto dispiaciuto...del resto mi sei
stato a fianco per molti anni, e anche se i rapporti non erano sempre
idilliaci, da qui non te ne sei mai andato, come hanno fatto gli altri. Tu in
fondo mi vuoi bene lo so, sei sempre stato convinto che senza di me non saresti stato capace di niente. Forse non hai tutti i
torti...no, ma a chi voglio mentire ancora, sei un bravo medico Chase. Devi ancora trovare la tua strada.
Sembrate tutti e tre tristi e arrabbiati. Ma arrabbiati perchè? solo perchè stavolta mi sono assicurato di poter decidere in
assoluta libertà della mia vita?! Soltanto perchè vi ho imposto che se le cose dovessero mettersi male dovrete lasciarmi morire?!
Mi biasimate se non ho più voglia di soffrire?!
Ho sofferto per questi maledettissimi 15 anni, come nessuno può immaginare, non
voglio soffrire un minuto di più!
Morire equivale ad addormentarsi o ad
incontrare i saggi del passato, lo diceva Socrate. Io preferirei dormire e
basta, però se mi capitasse di incrociare Ippocrate
mi piacerebbe vedere la sua faccia mentre incontra il
mitico dottore che non ha mai mai rispettato il suo
giuramento...ok sto vagheggiando. Ieri è passata
anche Stacy,con gli occhi
lucidi mi ha dato un bacio molto dolce sulla fronte, poi è andata via. Ha detto
che non ce la faceva a rivivere quella scena, la capisco. E' venuta a
salutarmi, questo è l'importante. E' stata una delle persone più importanti
della mia vita...
Persino Foreman è venuto a trovarmi: ho
scritto alla Cuddy pregandola di assumerlo al mio posto quando sarà tutto finito. E' un medico dalle capacità
eccezionali, impara in fretta e soprattutto non si fida di nessuno. Mi fa
ridere questo, ma mi assomiglia troppo. Spero solo che rinuncerà al suo posto
di primario a Jemmings, conoscendolo sarà difficile.
Una persona ancora non è arrivata.
E' come se il mio corpo aspettasse lei per abbandonarsi del tutto. Era
in Europa quando ho avuto il trombo, le sarà difficile
arrivare qui prima che io muoia.
Vorrei solo rivederla, chiederle scusa con questi miei occhi per tutto
il male che le ho fatto...è passato tanto tempo, ora
sarà una donna la mia piccola Cameron.
Alla fine se ne era andata, l'Europa e il team
di ricercatori più famoso del mondo la chiamavano, e io non avevo fatto niente
per trattenerla: come mio solito l’avevo presa tremendamente in giro per tutti
i complessi che si riusciva a fare, avevo preso in giro Foreman
e Chase che sembravano
dispiaciuti per la sua
partenza ma in realtà erano lividi per l’invidia... se avessero saputo...senza
una mia parola Cameron non avrebbe mai avuto questa
possibilità...in fondo glielo dovevo, dopo tutti i guai che le avevo fatto
passare con il mio menefreghismo.
La trattai malissimo per farle compiere questo passo decisivo,
conoscendola sarebbe rimasta solo per un mio sguardo... gliel’ho sempre negato, perché sono solo uno stupido stronzo! Perché per capire quanto hai bisogno di loro c’è bisogno
sempre che se ne vadano!
L'ultima volta che l'ho vista eravamo all'aereoporto,
io, Chase, Foreman, persino
Wilson. Cameron piangeva disperatamente: gli voltai
le spalle e strinsi forte il bastone, non ce la facevo a vederla così.
Le gridai “Vattene! Smettila di
piangere!Te ne vuoi andare?!”. Lei mi si avvicinò e mi
diede un buffetto ancora in lacrime, senza essersi minimamente offesa per il
mio tono durissimo.
La sua mano si soffermò qualche secondo sulla mia guancia.
Non potevo non potevo rinunciare ad un ultimo contatto, le presi la mano
e gliela strinsi con delicatezza. A lei è bastato, ed è partita.
Sono passati troppi anni.
Cameron dove sei...le
forze mi stanno abbandonando, presto farò staccare anche il respiratore...ahh
un'altra fitta non
ce la faccio. Ho chiesto alla Cuddy
una cartella clinica vuota per scrivere queste
ultime parole chissà se poi la
leggerà, forse pensa che la sto compilando con i miei dati. Oddio, non sono più
io, lo so. Cameron... Cameron...tu mi hai sempre compreso, non hai mai
cercato di cambiarmi. Ecco
forse sto delirando, forse ricordo cose che non esistono Aiuto aiuto Cameron forse non sei mai
esistita!
Cameron, sei qui Oddio
come sei bella Piangi anche
io piango piango
piango per la prima volta in vita mi aahhhhhhhh
E’ troppo tardi Cameron Addio, gra
House, perché te ne
sei andato così?! Bastardo misantropo figlio di
puttana!!!
Ora che ci faccio io
qui? Sto scrivendo dove tu hai smesso di scrivere pochi minuti fa. Sono
arrivata giusto in tempo per vederti morire, chiudere
gli occhi, per vedere il tuo cuore fermarsi!!! Volevo rianimarti, la Cuddy mi ha detto che non potevo! Piangeva anche lei,
diceva che non era riuscita a convincerti, che sei uno stronzo
egoista!
SI LO SEI GREGORY
HOUSE! Sei uno stronzo egoista!
Che te ne importava
di perdere un’altra gamba?! Perché la tua vita di merda valeva meno di una stupida gamba!!!
Non è giusto non è giusto! Te ne sei andato, mi hai lasciato sola! Finchè sapevo che vivevi, anche se dall’altra parte
dell’oceano, mi sembrava di poter vivere anche io serenamente, invece…
Mi hai pensato fino
all’ultimo, ti ho visto piangere prima di chiudere gli occhi. Hai rifiutato
persino il coma…volevi soffrire ancora?! Non è bastato
il male che ti sei fatto da solo per anni? Sei finito, morto, ora sarai
contento!!!
Non hai accettato il
mio amore, dovrei odiarti ma non ci riesco. E’ stupido ma mi sento di nuovo vedova, in fondo io non avevo
nessun rapporto con te. Sono passati 10 anni, volevo rifarmi una vita, ma mi ha
sempre bloccato il sentimento verso di te, non riuscivo a iniziare una nuova
storia sapendo quello che ancora provavo per te.
Ma perché cazzo l’ho fatto?! Speravo che tu
un giorno mi chiamassi “Ehi Cam, mi manchi torna qui,
ti amo”?! Ora ho quarant’anni,
e mi sento completamente distrutta!
Io in Europa non ci
torno!! Non voglio più lasciarti! MAI PIU’!
Ma che dico? Ho già
passato questo tormento, non devo abbandonarmi di nuovo alla debolezza, quanto
mi prenderesti in giro per questo! Mi hanno concesso di rimanerti vicino ancora
pochi minuti, devo smettere di scrivere.
Voglio solo
stringere l’ultima volta questa tua mano.
Ti amo