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Autore: AlyssFleur12    13/11/2006    21 recensioni
Draco/Harry semplice e divertente (secondo il mio modesto parere).
Una conversazione curiosa tra Draco e Harry, tanto per cercare di strapparvi un sorriso.
Genere: Generale, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le mutande delle ragazze


 

 

-sai per cosa puoi capire al volo la personalità delle ragazze?- chiese Draco girandosi da un fianco.

Harry inarcò un sopracciglio e infilò anche le braccia sotto le coperte -pensi davvero che possa interessarmi?- rispose ironico. Draco sbuffò.

-tanto sei talmente imbecille che non capiresti neanche il discorso che sto per fare…- affermò voltandogli le spalle.

Potter lo abbracciò da dietro, e Draco fece un flebile tentativo di divincolarsi.

-dimmelo, dai.-

-dalle mutande.- disse Draco senza girarsi.

Harry scoppiò a ridere.

-come hai detto?-

-dalle mutande. È grazie alle mutande che portano che puoi capire la personalità delle ragazze!- esclamò Malfoy come se stesse spiegando una cosa molto ovvia a una persona molto ottusa.

-ma non dire stronzate!- rise lui. Draco si divincolò e si spostò un po’ più verso il bordo del letto.

-te l’avevo detto che eri troppo imbecille per capire. Ora non te lo finisco neanche di spiegare.-

Harry sbuffò sorridendo e cercando di abbracciare di nuovo il compagno.

-scusami, Draco… dai, sono curioso.- disse sottovoce baciandogli il collo.

Il serpeverde si girò dalla sua parte.

-che tipo di mutande pensi che porti una come Lavanda Brown, per esempio?- iniziò un po’ schifato –sicuramente un perizoma. E sicuramente rosa, no? Ecco. Dalle sue mutande si capisce che è un tipo molto femminile, ma anche una di quelle che la da via come se ne avesse dieci- Potter scoccò un’occhiata a Draco per la battuta volgare ma quest’ultimo continuò ignorandolo –ed è pure un tipo poco fantasioso, perché i perizoma non sono proprio niente di nuovo.-

Harry guardò Draco con aria perplessa.

-certo che non capisci proprio un cazzo, eh?- dichiarò esasperato Malfoy.

-no, no, ti guardavo così perché stavo pensando che non ci avevo mai pensato ma ora che ci penso avrei dovuto pensarci prima.- affermò con aria saggia Potter. Draco lo guardò negli occhi per un secondo e poi scoppiò in una risata piuttosto sguaiata.

-sei proprio imbecille, non c’è nulla da fare.-

Harry guardò il soffitto come assorto in chissà quasi pensieri.

-quindi Pansy Parkinson porterà degli slip neri con il pizzo o qualcosa del genere?- chiese facendo un ipotesi.

-leva pure il “porterà”. Porta proprio delle mutande simili.-

-e tu come fai a saperlo?- chiese con aria offesa Potter, ritraendosi un po’.

Draco scoppiò a ridere di nuovo.

-insomma Potter, mica pretendi che abbia scopato solo con te in vita mia, no?-

Harry guardò Malfoy.

-ah, cioè, tu pensavi di essere…? Oh mio dio- rise Draco –come puoi essere così ingenuo, accidenti?-.

Questa volta fu Potter a girarsi dando le spalle al compagno.

-tu sei stata la mia prima esperienza- disse con tono offeso.

Draco ridacchiò –me n’ero accorto-.

Quell’attimo di silenzio che seguì servì a fare capire a Draco che Potter questa volta si era offeso davvero.

-dai, scusa…- disse mordicchiandogli l’orecchio. Come previsto Harry cedette subito e si girò a baciarlo.

-tanto scommetto che anche tu sai che mutande porta… la Weasley, per esempio- disse Draco.

Harry arrossì.

-penso qualcosa come delle normalissime mutande bianche o al massimo un colore molto chiaro tipo giallino sbiadito o così- rispose con finta aria di vaghezza.

-ipocrita, tu non «pensi», tu lo sai!- lo pungolò Draco.

-va bene, ok, una volta gliele ho viste, ma non abbiamo fatto niente, te l’ho detto che sei stato il primo.- giurò Harry abbracciando il compagno.

-senti un po’- aggiunse poi –questa regola delle mutande vale anche per i ragazzi?-.

-per quelli gay sì- rispose Draco.

-per esempio questi orrendi e ridicolissimi boxer con le… nuvolette, Potter?,- aggiunse con aria schifata dopo una pausa di silenzio –non potrebbero essere che tuoi!-

Harry rise e tirò un cuscino a Draco.

-quante volte hai avuto modo di verificare questa teoria, Draco?-

-eh, sapessi- rispose sibillino con aria maliziosa. Potter mise su il broncio ma non si girò.

-ed è stata sempre valida?-

-sempre. Hannah Abbott per esempio aveva delle mutande arancioni a trine gialle delle dimensioni di una mongolfiera- rise Malfoy al ricordo.

-sei andato a letto anche con lei?!- chiese scandalizzato Harry.

-macchè, Potter… gliele avevamo rubate per scommessa io e Blaise a terzo anno- rispose ridacchiando per l’assurdità della pensata del compagno.

Harry guardò il serpeverde per un attimo.

-come sei bello?- disse poi.

-attinenza…?- rise Malfoy.

Potter lo baciò.























Ciao a tutte! Vi è piaciuta? E' dedicata a *me* che comincio una nuova scuola domani (fatemi gli auguri^^), è una cazzata, lo so, ma a me piace:D
Arrivederci!

 

  
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