Le mutande delle ragazze
-sai per cosa puoi capire al volo la personalità delle ragazze?- chiese Draco girandosi da un fianco.
Harry inarcò un sopracciglio e infilò anche le braccia sotto le coperte -pensi davvero che possa interessarmi?- rispose ironico. Draco sbuffò.
-tanto sei talmente imbecille che non capiresti neanche il discorso che sto per fare…- affermò voltandogli le spalle.
Potter lo abbracciò da dietro, e Draco fece un flebile tentativo di divincolarsi.
-dimmelo, dai.-
-dalle mutande.- disse Draco senza girarsi.
Harry scoppiò a ridere.
-come hai detto?-
-dalle mutande. È grazie alle mutande che portano che puoi capire la personalità delle ragazze!- esclamò Malfoy come se stesse spiegando una cosa molto ovvia a una persona molto ottusa.
-ma non dire stronzate!- rise lui. Draco si divincolò e si spostò un po’ più verso il bordo del letto.
-te l’avevo detto che eri troppo imbecille per capire. Ora non te lo finisco neanche di spiegare.-
Harry sbuffò sorridendo e cercando di abbracciare di nuovo il compagno.
-scusami, Draco… dai, sono curioso.- disse sottovoce baciandogli il collo.
Il serpeverde si girò dalla sua parte.
-che tipo di mutande pensi che porti una come Lavanda Brown, per esempio?- iniziò un po’ schifato –sicuramente un perizoma. E sicuramente rosa, no? Ecco. Dalle sue mutande si capisce che è un tipo molto femminile, ma anche una di quelle che la da via come se ne avesse dieci- Potter scoccò un’occhiata a Draco per la battuta volgare ma quest’ultimo continuò ignorandolo –ed è pure un tipo poco fantasioso, perché i perizoma non sono proprio niente di nuovo.-
Harry guardò Draco con aria perplessa.
-certo che non capisci proprio un cazzo, eh?- dichiarò esasperato Malfoy.
-no, no, ti guardavo così perché stavo pensando che non ci avevo mai pensato ma ora che ci penso avrei dovuto pensarci prima.- affermò con aria saggia Potter. Draco lo guardò negli occhi per un secondo e poi scoppiò in una risata piuttosto sguaiata.
-sei proprio imbecille, non c’è nulla da fare.-
Harry guardò il soffitto come assorto in chissà quasi pensieri.
-quindi Pansy Parkinson porterà degli slip neri con il pizzo o qualcosa del genere?- chiese facendo un ipotesi.
-leva pure il “porterà”. Porta proprio delle mutande simili.-
-e tu come fai a saperlo?- chiese con aria offesa Potter, ritraendosi un po’.
Draco scoppiò a ridere di nuovo.
-insomma Potter, mica pretendi che abbia scopato solo con te in vita mia, no?-
Harry guardò Malfoy.
-ah, cioè, tu pensavi di essere…? Oh mio dio- rise Draco –come puoi essere così ingenuo, accidenti?-.
Questa volta fu Potter a girarsi dando le spalle al compagno.
-tu sei stata la mia prima esperienza- disse con tono offeso.
Draco ridacchiò –me n’ero accorto-.
Quell’attimo di silenzio che seguì servì a fare capire a Draco che Potter questa volta si era offeso davvero.
-dai, scusa…- disse mordicchiandogli l’orecchio. Come previsto Harry cedette subito e si girò a baciarlo.
-tanto scommetto che anche tu sai che mutande porta… la Weasley, per esempio- disse Draco.
Harry arrossì.
-penso qualcosa come delle normalissime mutande bianche o al massimo un colore molto chiaro tipo giallino sbiadito o così- rispose con finta aria di vaghezza.
-ipocrita, tu non «pensi», tu lo sai!- lo pungolò Draco.
-va bene, ok, una volta gliele ho viste, ma non abbiamo fatto niente, te l’ho detto che sei stato il primo.- giurò Harry abbracciando il compagno.
-senti un po’- aggiunse poi –questa regola delle mutande vale anche per i ragazzi?-.
-per quelli gay sì- rispose Draco.
-per esempio questi orrendi e ridicolissimi boxer con le… nuvolette, Potter?,- aggiunse con aria schifata dopo una pausa di silenzio –non potrebbero essere che tuoi!-
Harry rise e tirò un cuscino a Draco.
-quante volte hai avuto modo di verificare questa teoria, Draco?-
-eh, sapessi- rispose sibillino con aria maliziosa. Potter mise su il broncio ma non si girò.
-ed è stata sempre valida?-
-sempre. Hannah Abbott per esempio aveva delle mutande arancioni a trine gialle delle dimensioni di una mongolfiera- rise Malfoy al ricordo.
-sei andato a letto anche con lei?!- chiese scandalizzato Harry.
-macchè, Potter… gliele avevamo rubate per scommessa io e Blaise a terzo anno- rispose ridacchiando per l’assurdità della pensata del compagno.
Harry guardò il serpeverde per un attimo.
-come sei bello?- disse poi.
-attinenza…?- rise Malfoy.
Potter lo baciò.
Ciao a tutte! Vi è piaciuta? E' dedicata a *me* che comincio una nuova scuola domani (fatemi gli auguri^^), è una cazzata, lo so, ma a me piace:D
Arrivederci!