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Autore: Lady Eloise    18/04/2012    2 recensioni
E se tutto fosse stato solo frutto della paura di Elena di scegliere senza seguire le regole del buon senso.
Finalmente dopo la partenza di Stefan con Klaus, Elena ha la possibilità di guardarsi nel cuore e capire cosa davvero prova per i due fratelli.
Sceglierà la strada più semplice e resterà fedele a Stefan, oppure scaverà nella sua anima e accetterà la verità sui suoi sentimenti per Damon con serenità.
Tutto si svolgerà all'ombra di Stefan che rientrato a Mystic falls, non sarà più lo stesso e creerà problemi al fratello e ai suoi amici.
Ci saranno scelte dolorose e notti di passione, consapevolezza dei propri sentimenti e tentativi di salvataggio.
L'amore è irrefrenabile e anche Stefan scoprirà che Elena non era l'unica per lui, un vecchio amore sarà la sua salvezza e la sua redenzione.
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Cap.31 Un amore Originario Cap.31 Un amore Originario    POV ELIJAH


Nel corso della mia esistenza ero stato molte persone e avevo vissuto molte vite, nessuna delle quali mi aveva reso felice, nessuna delle quali avevo scelto di mia spontanea volontà, ogni mia esistenza era la somma di bugie e tradimenti, di sofferenze e dolore, ma più di ogni altra cosa erano state tutte legate da un filo conduttore, la solitudine.
Mille anni di solitudine erano decisamente al di sopra della soglia di sopportazione di qualsiasi uomo, certo le donne non mi erano mancate ma nessuna di loro mi aveva colpito come fece lei, lei che per i secoli seguenti era stata la mia dolce ossessione, la mia sofferenza preferita, lei che era stata l'unica donna che non avrei mai potuto e dovuto amare, Katerina.
Ancora oggi se chiudo gli occhi le immagini della prima volta che l'ho incontrata si ripresentano vivide nella mia mente, ricordo il suo profumo, limone e zenzero che per l'epoca era assolutamente sfacciato e sensuale, il suono che produceva il suo vestito di seta grigia ogni qualvolta si inchinava per salutare qualcuno, ma la cosa di lei che più mi aveva colpito era il suo sguardo, forte e fiero, senza pudore o paura, sapevo che niente l'avrebbe piegata, nonostante il suo aspetto delicato e docile dentro di lei si nascondeva una leonessa e presto me ne avrebbe dato prova.
Passare i pomeriggi ad intrattenerla per conto di mio fratello Klaus era una dolce tortura, mi beavo della sua presenza e marchiavo a fuoco nella mia mente ogni immagine e ogni conversazione per poterle portare con me anche quando lei non sarebbe più stata con me.
Nonostante i miei tentativi di dissuaderlo Klaus non cambiò idea e portò avanti il suo piano, il dolore che provai nel sapere che lei sarebbe morta non era paragonabile a niente che avevo provato fino a quel momento, Katerina mi era entrata così profondamente sotto pelle che non riuscivo ad immaginare un'esistenza senza di lei, così presi la decisione più difficile della mia lunga esistenza, tradire mio fratello, quando finalmente trovai un modo per salvarla Klaus non volle sentire ragioni e questo mi spezzo il cuore, come poteva mio fratello essere così egoista da precludermi la felicità senza pensarci su due volte.
Il giorno in cui Katerina scoprì il piano di mio fratello, me lo ricordo come fosse ieri, il cielo era plumbeo e il vento sferzava violentemente le piante, la vidi correre via attraverso la finestra della mia camera, la osservai mentre spariva nel fitto della foresta e capii ogni cosa, non persi tempo e la seguii, non ci misi molto a trovarla, ma come mi aspettavo non voleva che mi avvicinassi, mi temeva come se fossi un mostro, mi respingeva come se l'avessi sempre maltrattata, all'improvviso un fulmine squarciò il cielo, colsi l'occasione per avvicinarmi a lei e posarle le mani sulle spalle, fissavo i suoi meravigliosi occhi, così belli e così terrorizzati, la attirai a me e l'abbracciai, in principio cercò di divincolarsi ma poi si rese conto che le mie intenzioni non erano ostili, così si rilassò e alzò il viso puntando i suoi occhi nei miei, da quel momento in poi tutto successe in maniera così convulsa che a volte non sono nemmeno sicuro di come siano andati i fatti, la vidi avvicinarsi e appoggiare le sue labbra morbide e calde sulle mie, non ebbi neppure il tempo di gioire per l'accaduto che sentii in lontananza mio fratello e il suo gruppo che la cercavano, non persi tempo e le deposi in mano un foglio con scritto il nome di una persona che l'avrebbe aiutata, Trevor.
Rimasi ad osservarla  mentre si allontanava di corsa, mentre la pioggia cominciava a cadere copiosa guardavo la mia vita correre via senza voltarsi, non sapevo se l'avrei mai più rivista, non sapevo se si sarebbe salvata ma di una cosa ero certo, in quella giornata di pioggia il mio cuore era morto definitivamente.
Per diversi secoli non seppi più niente di lei, intanto il mondo intorno a me mutava e si trasformava stravolgendosi sempre di più, tutto quello che avevo imparato a conoscere era cambiato, solo una cosa era rimasta immutata nel tempo, la mia passione e il mio amore per lei, poi un giorno, insieme all'arrivo dell'uomo sulla luna il mio cuore riprese a battere per una breve parentesi, passeggiavo per le vie di New York quando i miei occhi furono catturati da una figura sinuosa che camminava sul marciapiede dal lato opposto della strada, il mio cuore sussultò, era lei non mi sarei mai sbagliato, l'avrei riconosciuta tra un milione di persone, non persi tempo e attraversai la strada, la inseguii e appena fui abbastanza vicino le afferrai la mano, quando si voltò i suoi occhi si dilatarono per lo stupore e sul suo viso si allargò un sorriso meraviglioso che mi lasciò senza fiato, non mi disse niente l'unica cosa che fece fu posare le sue labbra sulle mie, questa volta c'era passione e desiderio, ma sopratutto c'era amore, anche lei mi aveva amato per tutti quei secoli, quando si allontanò mi accarezzò la guancia, non mi diede il tempo di dire nulla, in un soffio era già sparita, tutto mi crollò addosso ancora una volta.
Per la seconda volta nella mia esistenza precipitai in un baratro che mi risucchiò per molti degli anni successivi, uccidevo e mi ubriacavo e poi uccidevo di nuovo, Katerina mi aveva reso suo schiavo a tal punto da farmi uscire di senno, niente e nessuno riusciva a tenere sotto controllo i miei istinti e presto divenni un mostro, un'ombra che vagava sulla terra alla ricerca della donna che lo aveva reso tale.
Ancora una volta non seppi più niente di lei per molti anni, nonostante continuassi a cercarla non riuscivo a scoprire dove fosse, dovevo ammetterlo aveva una dote innata, nessuno sapeva nascondersi e sparire dalla faccia della terra come lei, poi un giorno mio fratello mi chiamò a colloquio e mentre sorseggiavo un bicchiere di whisky trafisse il mio cuore con un pugnale, facendomi cadere in un sonno di attesa e oblio che durò circa vent'anni, finché una sera finalmente una ragazza estrasse il pugnale dal mio cuore, Elena.
Quella sera credetti che Katerina fosse venuta a salvarmi, quando Elena mi spiegò l'accaduto le mie speranze di poterla incontrare nuovamente si frantumarono e svanirono in un istante, così quella sera decisi che avrei avuto la mia rivincita su mio fratello, finalmente avrebbe pagato il conto e sarebbe stato salato.
L'unica cosa che mi spiazzò più della somiglianza di Elena con Katerina fu arrivare al pensionato dei Salvatore e scoprire che Katerina era lì da parecchio tempo, i nostri sguardi stupiti si incontrarono ed entrambi rimanemmo senza parole, quando finalmente fui da solo nel salotto del pensionato lei mi arrivò alle spalle e mi abbracciò facendo scivolare le sue braccia intorno alla mia vita, per un istante desiderai che fosse un sogno perché il pensiero di perderla ancora mi avrebbe fatto impazzire definitivamente, lentamente intrecciai le mie dita alle sue e rimanemmo ad osservare il fuoco stretti in quell'abbraccio così familiare e ricco di sentimento.
Tutto intorno a me da quella sera era cambiato, ora non ero più solo, ma sopratutto non sarei mai più stato così codardo da lasciare che il timore e la reverenza che provavo per mio fratello ci allontanassero, avrei combattuto per lei senza risparmiarmi, morendo per lei se sarebbe stato necessario.
Finalmente poteva essere mia, finalmente potevo sentire la sua pelle morbida infuocarsi al contatto con le mie dita, potevo sentirla gemere di piacere mentre la stringevo a me, mentre la rendevo mia, mentre finalmente potevo inondarla con il mio amore.
Tutto quello per il quale avevo sofferto e mi ero distrutto adesso era mio e non me lo sarei più lasciato portare via, ogni momento della nostra vita eterna sarebbe stato dedicato ad amarci e a recuperare i secoli perduti.
Svegliarmi accanto a lei dopo tutto quello che avevamo passato era la cosa che più mi rendeva felice, poterla guardare mentre Morfeo ancora la abbracciava dolcemente cullandola mi faceva sentire l'uomo, si l'uomo perché accanto a lei non ero altro che un uomo innamorato, più felice del mondo, osservavo i suoi meravigliosi capelli sparsi sul cuscino e inspiravo il suo profumo che nel corso dei secoli non era cambiato e mi beavo della sua bellezza che mi lasciava ogni volta senza fiato.
Dopo tutto quello che era successo finalmente potevo avere la mia dose di felicità e come un drogato il mio unico pensiero era poterne avere ancora e ancora, senza tregua, come se l'unica cosa che mi teneva in vita fossero i suoi sospiri e i suoi gemiti, sentire il mio nome pronunciato dalle sue labbra all' apice del piacere era estasi pura per le mie orecchie e per il mio cuore.
Anche ora che la stavo osservando dormire, sentivo prepotente in me il desiderio di lei, tutto quello che mi serviva per proseguire la mia eternità era disteso in quel letto accanto a me, la osservai mentre si voltava e il lenzuolo che la copriva scivolava fino a lasciarle la schiena perfetta scoperta, delicatamente vi depositai un bacio, poi due poi tre, la sentivo muoversi sotto le mie labbra e sospirare sotto ogni mio tocco, ben presto la dolcezza lasciò posto ad una passione sfrenata impossibile da controllare, ogni tocco era una cicatrice che sarebbe rimasta impressa nelle nostre anime per l'eternità, ogni bacio era un sigillo d'amore eterno, i nostri corpi si muovevano in sincrono come se fossero una cosa sola, il piacere non tardò ad arrivare per entrambi e stremati ci abbracciammo scambiandoci dolci carezze.
Ogni volta che stavamo insieme era come se fosse la prima, come se le nostre anime si incontrassero per la prima volta, sapevo esattamente cosa desiderasse lei da me e lei sapeva esattamente quelli che erano i miei desideri, così ogni volta era come se tutto il nostro mondo fosse quel letto,
quello che provavo per lei aveva superato innumerevoli prove, aveva superato la morte e il passare dei secoli, all' inizio feci fatica a capire ma in seguito tutto mi fu più chiaro, amavo Katerina con tutto me stesso, con il cuore, con l'anima e con il corpo, perché amare davvero qualcuno è desiderare così ardentemente la sua felicità tanto da bruciare vivo, perché amare qualcuno davvero è sentirsi a casa anche in mezzo al deserto se sei con lei, ma sopratutto amare qualcuno davvero vuol dire avere la forza di aspettare e di sopportare sofferenze indicibili in attesa del momento in cui potrai starai con lei, in attesa del momento giusto in cui finalmetne le anime di due innamorati saranno pronte per diventare una.

Spazio autrice
Ciao a tutti, eccomi qua con un nuovo capitolo, spero che vi sia piaciuto leggerlo come a me è piaciuto scriverlo, non so se Elijah risulterà OOC ma io me lo immagino così mentre si strugge per Kathrine.
Devo dire che adoro questo vampiro, è così sfuggente e difficile da comprendere senza tralasciare il fatto che non è niente male.
Purtroppo questo è il penultimo capitolo, il prossimo sarà l'epilogo dovre avremo due POV, quindi sarà un pò più lungo del solito, non vi svelo niente ma pensate solo a chi ancora non abbiamo visto e capirete di chi saranno i POV.
Ora una comunicazione di servizio, mercoledi prossimo ovvero il 25 aprile non posterò il capitolo perchè non sarò a casa perciò per l'Epilogo dovrete aspettare per il 2 maggio.
Allora come al solito vi auguro buona visione per domani sera (finalmente ci sarà un pò di azione Delena) e come al solito ringrazio tutti quelli che mi seguono sia lasciandomi una recensione sia in sielenzio, esorto questi ultimi a lasciarmi un commentino almeno ora che siamo alla fine così saprò se la storia vi è piaciuta...kiss
   
 
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