Una piccola fic senza tante pretese che ho scritto in un momento di noia.
E’ la prima LeeSakura che scrivo, non mi aspetto commenti entusiasti perchè di fatto penso che sia carina e nulla di più, un piccolo momento tra i due che ho immaginato e che ho voluto mettere su carta. Mi piace molto questa coppia, anche se non credo si realizzerà, ma va bene lo stesso J
A New Promise
Un’altra giornata di allenamento era giunta al termine, e Sakura si diresse verso casa, stanca, ma soddisfatta.
“E’ incredibile quanti progressi sono riuscita a fare. Oggi
Tsunade-sama ne è rimasta molto colpita… chissà se, di questo passo, la
raggiungerò” pensava la ragazza, sorridendo tra sè, mentre un
vento leggero le accarezzava il viso.
Diventare la sua apprendista era stata la migliore decisione che avesse preso in vita sua… fino a quel momento.
Era appagante allenarsi
e poter constatare di persona quanto stesse migliorando.
Sakura ancora non ci
credeva, alla quantità di forza che aveva acquistato in poco più di tre mesi e
che stava imparando a controllare con facilità.
La sua attenzione fu
catturata all’improvviso da una voce familiare, e la ragazza si fermò, cercando
di capire da dove provenisse, guardandosi intorno.
“… duecentouno… duecentodue…
duecentotrè… ”
Quella non era la voce di Rock Lee?
Sakura si lasciò alle
spalle il sentiero che stava percorrendo, e camminò per un po’ tra gli alberi
di quella zona di allenamento dei ninja del villaggio.
Non ci volle molto,
perchè lei riuscisse a scorgere la figura di un ragazzo che stava tirando dei
potenti calci al tronco che aveva davanti, gli inconfondibili capelli neri
scossi dal vento.
“Lee-san!”
Lui smise di colpo di
allenarsi, e si voltò lentamente verso Sakura, un’espressione d’incredulità
dipinta sul viso.
“Sakura-san?”
“Scusami, ho interrotto
il tuo allenamento!” disse la ragazza avvicinandoglisi, con un sorriso.
“Non… non fa niente, sul
serio!” la rassicurò lui, e Sakura notò come Lee fosse diventato più alto dall’ultima
volta che si erano visti.
“Era da un po’ che non
ci vedevamo, no?”
La giovane si
chiese come mai non avesse più avuto l’occasione di parlargli da quando Naruto
aveva lasciato il villaggio e lui era tornato dopo aver avuto a che fare con un
avversario particolarmente impegnativo… ma si rispose da sola, pensando che
l’allenamento aveva tenuto occupati entrambi, forse fin troppo.
Lee era confuso.
Sakura aveva ragione… era
da tempo che non si parlavano, e lui si sentiva colto alla sprovvista, così
come ogni volta che si trovava da solo con lei.
Cercò in ogni caso di
sembrare disinvolto.
“Già… va tutto bene?
Intendo dire, con l’allenamento” riuscì a dire, sperando ardentemente di non
essere arrossito.
“Sì, va alla grande”
rispose Sakura con sicurezza, rivolgendogli un sorriso gentile. “Piuttosto, mi
fa piacere che ti sia del tutto ripreso, dopo l’incidente di qualche tempo fa… ”
“Da allora mi alleno
ogni giorno senza sosta, e il maestro Gai dice che sono diventato molto più
forte… però...” continuò Lee, una mano dietro la testa, “…non smetterò di
impegnarmi fino a quando non diventerò più forte di Neji e Naruto messi
insieme!”
Sakura sorrise.
Lo capiva benissimo… anche
lei stava cercando di migliorare il più possibile per essere la degna compagna
di squadra di Naruto.
Se c’era una cosa che
aveva in comune con Rock Lee, era proprio la volontà di non arrendersi di
fronte alle difficoltà, ma di andare avanti fino alla fine a ogni costo con
tutte le sue forze, pur di raggiungere un obiettivo.
“Bè, buona fortuna,
allora!” disse la ragazza ad un certo punto.
“Sakura, io… volevo
dirti… ”
Rock Lee si esibì nella
tipica posa che lo contraddistingueva, insieme al suo sensei, dagli altri ninja
di Konoha, e le sorrise.
“… che diventerò il più
forte di tutti e ti proteggerò fino alla fine! Ci puoi scommettere!” esclamò il
ragazzo, e Sakura sentì improvvisamente una fitta al petto.
Dopo tutto quel tempo,
Lee non aveva smesso di… di provare qualcosa per lei, nonostante non si fossero
visti per mesi.
… nonostante lui le
avesse già detto più volte, in passato, che l’avrebbe sempre protetta…
… sentirglielo dire
ancora una volta non le aveva mai fatto questo effetto…
Non aveva mai smesso di
amarla.
Era bello sapere di
contare ancora qualcosa per qualcuno dopo l’abbandono di Sasuke.
Sakura si voltò di
scatto.
Non riusciva più a
sostenere lo sguardo di quegli occhi scuri, così grandi e intensi, fissi nei
suoi, e non riusciva a spiegarsene la ragione.
“Io…ti ringrazio, Rock
Lee. Davvero!”
Era forse arrossita? No,
non era possibile…
“Allora ci si vede” gli
disse infine con un sorriso, prima di allontanarsi.
“Certo!” esclamò Lee
allegramente.
Rimase a guardarla fino
a quando non scomparve tra gli alberi, quindi riprese ad allenarsi dall’inizio,
spinto da una nuova forza.
Aveva fatto una promessa
a Sakura… e l’avrebbe mantenuta ad ogni
costo.
Sakura si stava avviando
verso casa, la mente a quanto lei e Lee si erano appena detti.
Per quanto si sforzasse
di trovarvi una risposta, una domanda continuava a riaffiorare tra i suoi
pensieri.
Da quando trovava così bello il sorriso
di Rock Lee?
FINE