Mi sveglio ... non sono sola... Peeta è al mio fianco, bello come sempre, che dorme tranquillo, certo i suoi incubi si placano se mi vede accanto a se quando si sveglia, non sono come i miei che continuano a torturarmi anche dopo quattro anni ... Mia alzo piano per non svegliarlo, non voglio che si preoccupi, mi metto i vestiti da caccia ed esco. La strada è molto silenziosa, ci sono solo io che cammino lentamente verso il bosco, non voglio cacciare in realtà, voglio solo stare un pò all'aperto, passo vicino ad un albero e la sento... "Katniss ... " è la voce di Rue ... scoppiò in lacrime e cado a terra ... come è possibile? "Katniss" adesso la voce sembra quella di Prim ... no non è possibile ... loro sono morte ... forse sto impazzendo davvero ... "Katniss!" mi giro di scatto, questa voce è più reale delle altre, è la voce di Peeta! Infatti è dietro di me ... ha le lacrime agli occhi, lo vedo avvicinarsi e chinarsi davanti a me, è preoccupato, si vede. "Katniss" sussurra abbracciandomi, chiudo gli occhi e appoggio la testa sulla sua spalla, mi da sicurezza stare vicino a lui, ne ho bisogno, lo abbraccio a mia volta. "che succede?" la sua voce è più calma ora, forse e perchè sono vicino a lui "R-Rue e Prim ..." dico solo questo ... sono sicura che capirà ... infatti capisce e si allontana leggermente per guardarmi negli occhi, con la manica della maglia mi asciuga le lacrime. "Non è colpa tua" dice dolcemente "Non è colpa tua" ecco di nuovo le voci "arrivederci Katniss ti aspetteremo ... aspetteremo entrambi ... quando sarà il momento saremo tutti insieme" sento le voci allontanarsi ... ecco ora non ci sono più ... Peeta si china su di me e mi bacia, mi da la mano e mi aiuta ad alzarmi. "Posso fare qualcosa?" "No" sorrido "ci aspetteranno e quando saremo vecchi e sarà il nostro momento saremo di nuovo tutti assieme" Mi guarda per un pò interdetto, poi sorride, vedo la certezza nei suoi occhi. “Si ti credo” sorride anche lui “andiamo a casa dai” mi da la mano e ci avviamo per strada, improvvisamente sentiamo un rumore soffuso, ci giriamo e vediamo due ghiandaie imitatrici volare alte nel cielo. “Arrivederci Rue! Arrivederci Prim!” urlo al cielo. Un giorno saremo di nuovo assieme ma per ora il mio presente appartiene interamente a Peeta. ANGOLO DELL’AUTRICE: abbiate pietà è la mia prima fan fiction, le recensioni e i consigli sono ben accetti.