La Forza di Rialzarsi

Una potenza devastante...

La forza del destro di Dixon, veloce e preciso, è come una mazza da baseball in pieno volto. Al momento dell'impatto la testa gira così violentemente che, per un attimo, viene da chiedersi se sia ancora attaccata al collo oppure no.
Uno spruzzo di sangue dalla bocca, la faccia piena di spaccature interne, e il cranio che sembra improvvisamente ricolmo di uno sciame di api infuriate...
Chiunque crollerebbe, dopo un simile colpo.
Certo, è naturale.
Non ha senso farsi massacrare così, con il peso dell'età e tutto il resto, è da pazzi illudersi di fermare il tempo.
Ciononostante, mentre il fisico barcolla sotto il peso di quel colpo micidiale, qualcosa si muove dall'interno: una scintilla, una scarica, l'adrenalina forse; di qualunque cosa si tratti, la sento scorrere dal basso ventre, fino alla gamba e al braccio che spinge contro il tappeto... E quando le luci del ring smettono di girare assieme a tutto il resto, mi rendo conto di essere a malapena in ginocchio.
Poi alzo lo sguardo e vedo anche un'altra cosa.
Robert mi sta guardando, è preoccupato, ma sa benissimo che ho intenzione di andare fino in fondo.
Questo è il mio incontro.
E' una battaglia, come tante altre, ma non meno importante.
Non sto combattendo per orgoglio, per dimostrare qualcosa agli altri o per chissà che altro...
Sto combattendo per me stesso!
Anche Mickey lo ha fatto, lo ha fatto per tutta la vita, e sapeva bene per cosa combatteva nonostante tutto.
Diceva che un uomo deve avere una motivazione per andare avanti.
Io ero la sua motivazione, per questo ha tanto creduto in me, fino alla fine.
Ma qual'è la mia motivazione, adesso?

- L'hai detto a tuo figlio - mi ripeto mentalmente, cercando di ritrovare la forza di cui ho bisogno in questo momento. - Non è importante come colpisci...

Chiunque può sferrare un pugno.
Non è niente di eccezionale, è solo uno sfogo.
La rabbia e la collera repressa scorrono lungo il guantone, le braccia sferzano l'aria, e tutto si risolve in un attimo.
Ma la forza che mi occorre è un'altra!

- ... L'importante è come sai resistere ai colpi...

Respiro a fondo.
Non è ancora finita, non è sufficiente questo pugno a spegnermi.
La volontà di un uomo va sempre contro spessi muri di cemento, talmente duri da dubitare persino che si possano frantumare.
Ma anche il cuore può essere altrettanto solido.
Il mio cuore!
Un cuore che non vuole smettere di battere, che pulsa sempre di più, e che non si ferma davanti a nulla.
E' questa la forza che mi sostiene.

- ... E se finisci al tappeto, hai la forza di rialzarti!

L'ho detto io, sono parole mie.
Se le ho dette, vuol dire che sono il primo a crederci.
A maggior ragione, devo crederci adesso.
Devo stringere i denti e rialzarmi.
Devo farlo, anche se è difficile.
Le gambe sono pesanti, e i muscoli sembrano acqua, ma non importa.
Non posso rimangiarmi quello che ho detto, altrimenti sono solo parole vuote.
Ma non sono solo parole.

- In piedi...

L'aria che arriva ai miei polmoni è mista all'odore di sangue e sudore.
Ma c'è anche altro.
C'è odore di tensione, e anche un po' di polvere da sparo.
E' come se fossi sopra la bocca di un vulcano sul punto di esplodere.
Come se una massa di lava incandescente, assieme al sangue nelle mie vene, stia dando nuova forza e vigore ai miei muscoli intorpiditi.
Io voglio alzarmi.
E' più forte la volontà, sia del dolore che della stanchezza, perché è la cosa che fa la differenza tra vincere e perdere.
Non è una questione di forza.
Non è una questione di potenza.
E' una questione di volontà!

- In piedi !!!

Dixon non crede ai suoi occhi.
Chi è quest'uomo che si sta rialzando, nonostante i colpi che ha preso?
Dove la trova la forza di reggersi ancora in piedi, quando tutti i suoi predecessori sono finiti col culo per terra in meno di un round ?
E' la prima volta che il giovane pugile di colore avverte quel brivido.
Il brivido di trovarsi di fronte qualcuno, qualcuno più forte, qualcuno che non si può battere...
Ma contro "chi" o "cosa" sta combattendo?
Non certo un uomo, nessun uomo è capace di resistere tanto, eppure i suoi occhi dicono il contrario.
Gli occhi di Rocky Balboa sono gli occhi di un uomo.
Sono occhi vivi e luminosi, pieni di determinazione e di voglia di lottare.
Occhi che rivelano tutta la sua forza.
Sono quegli occhi a spaventare Dixon.
Occhi, cuore, volontà... E la forza di rialzarsi ed attaccare, nonostante tutto!

FINE

Angolo dell'Autore:
Innanzitutto dedico questa fanfiction all'autrice Lilith Noor Daimon, che saluto con affetto.
Quando sovente mi viene l'ispirazione per i temi introspettivi, non posso fare a meno di pensare alla scorrevolezza del suo stile pulito e sentito sotto ogni aspetto. Le sue sono veramente storie di un alto livello, non lo dico per dire, e chi ha modo di leggere ciò che scrive può rendersene conto facilmente.
Grazie amica mia, un bacione!

DADO

NOTE:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori