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Autore: xNeverLetYouGox    19/04/2012    0 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Osservo i pesci nuotare nell'enorme acquario di fronte a me.Ho sempre sognato visitare questo posto,aveva quel non sò che di magico,in quel video maledettamente perfetto.
O forse,maledettamente perfetto lo era chi intonava le note di quella canzone,la mia preferita.Bei ricordi riaffiorano nella mia mente copiosi,uno dopo l'altro.Tolgo la mia fronte dallo spesso vetro che mi divide dai pesci,sul quale guardo il mio respiro che lo ha appannato,sparire definitivamente.
Cammino lentamente,osservando con attenzione tutti i particolari di quel maestoso posto curiosa come non mai,per poter ricordarli in futuro.Ne conosco solo una parte,è immenso.Salgo le scale,quelle che lui salì insieme alla bellissima ragazza dalla pelle scura.Ammiro con un grande sorriso stampato in faccia il tutto nel bel mezzo del buio.
La poca luce,fà sembrare tutto un po' misterioso.Non riesco nemmeno a capire come io sia riuscita ad arrivare qui: sembra un sogno.Non avrei mai pensato di ritrovarmi in questo posto.Lo desideravo molto,da anni.Purtroppo,il mio difetto,quello che odio di più,è che penso sempre al lato negativo delle cose.
Mancava qualcuno: quel qualcuno era lui.Il lui che è sempre stato nella mia mente e che lo è ancora è la ragione del mio sorriso,e sapere che non sono ancora riuscita ad incontrarlo mi rattrista molto,ma non voglio mollare,non devo.
Da molto tempo lotto per inseguire il mio sogno, non mi sono mai arresa e non ho certamente intenzione di farlo ora.Stare quì,camminare in questi grandi corridoi,mi fà sentire strana.Non riesco a capire quale sia il mio stato d'animo in questo momento.Nel mio cuore c'è un misto di gioia,energia e tristezza.
Smetto di pensare e torno a scrutare questo posto: credo di essermi persa,ma non mi agito.Do' un occhiata all'orologio lillà sul mio polso che segna le otto e mezza p.m. e riprendo il mio cammino senza meta mentre riprendono vita i miei confusi pensieri.
Sono presa ad intonare a bassa voce i versi di quella canzone indimenticabile che rimbombano nei corridoi,e non noto un grande portone,su cui successivamente vado a sbattere contro.Mi spavento,subito dopo aver sentito dei passi.
La fronte mi fa' male,mi massaggio e dopo essermi "ripresa" dalla botta,mi decido ad aprire quel grande portone un po' impaurita: dopo un po' di sforzi ci riesco e mi ritrovo fuori quel grande palazzo,se così posso definirlo. Mi volto per vedere un ultima volta quel paradiso che da tanto volevo visitare e, prima di lasciarmi questo sogno alle spalle, lo immortalo con la mia macchina fotografica sussurrando: "i'll never let you go,Kidrauhl." Mi scende una lacrima,che lentamente bagna tutta la mia guancia destra.
Mi asciugo la lacrima con la mia maglietta e decido di lasciare questo posto una volta per tutte,consapevole che mi mancherà da morire.Chiudo il grande portone e, definitivamente girata,mi incammino non so dove,ma dopo aver fatto solo due passi,sento il il portone riaprirsi: senza neanche darmi il tempo di girarmi per vedere chi è qualcuno mi prende per il polso e mi costringe a voltarmi.
Difronte a me c'è una sagoma della mia stessa altezza,dai capelli castani e dal fisico,riesco a capire che è un ragazzo, ma la poca luce non mi permette di vedere molto bene.I suoi occhi,illuminati dalla luce della luna, hanno un colore bellissimo.
Ho una strana sensazione,trovo qualcosa di familiare in lui... "Chi sei?" chiedo impaurita.
"Io sono...beh,non importa chi sono io." mi risponde con una voce priva di emozioni.
"E cosa vuoi da me?" incomincio a spaventarmi e cerco di togliere il mio polso dalla sua presa.Ci riesco,ma poi mi afferra per entrambe le mani.Si avvicina pericolosamente al mio viso e mi chiede: "Cosa hai sussurrato prima?Non sono riuscito a sentire." mi fissa intensamente negli occhi e fà un cenno facendomi capire che non aspetta altro che la mia risposta .
Il mio cuore incomincia a battere all'impazzata,mi sento in imbarazzo. "Cosa te ne importa?" non mi fido di uno sconosciuto.
"Ti prego,dimmi cosa stavi dicendo prima.Mi sembra di aver sentito un nome che conosco,ma non ne sono molto sicuro.Ti giuro che ti lascerò in pace se me lo dirai."
"Ma tu non mi conosci e io non conosco te,quindi per quale motivo dovrei dirtelo?" esclamai con voce tremolante.
"Ti prego,dimmelo." incomincia a supplicarmi.
"e va bene..."
"Allora?" mi domanda impaziente.
"Ho detto...I'll never let you go,Kidrauhl." dissi tutto d' un fiato.Lo vidi sorridere teneramente: la luce della luna illuminava i suoi denti bianchi.Abbasso lo sguardo in imbarazzo e per poi rialzarlo ed incontrare i suoi occhi.Sono così belli,potrei restare ad ammirarli per ore ed ore...Ma cosa vado a pensare!?...Mi stava rivolgendo ancora il suo sorriso mozzafiato.
"Perchè continui a sorridere?Hai per caso una paralisi facciale?!" la sua splendida risata permea l'aria cirscostante,contagiandomi.Ignora quello che avevo appena detto e continua a parlare.
"Allora avevo sentito bene..." mi disse accarezzando dolcemente la mie mani.Io arrossii,ma era difficile accorgersene,dato il buio.
"Mi hai seguito??" dissi spalancando gli occhi.
"Beh...Devi sapere che non so' come , mi sono ritrovato in questo posto familiare,mi sebra di essere già stato quì.Poi,mentre mi aggiravo tra quei corridoi,ho sentito dei passi e ho cercato di sentire da dove provenissero.Quando ti ho vista,stavi osservando i pesci nel grande acquario.Non so' perchè ma ti ho seguita,ero curioso,volevo vedere cosa stavi facendo.Poi, sentendoti dire quelle parole sono rimasto colpito,ero felice e ho voluto raggiungerti."
"Oh...E come mai sei rimasto colpito dalle parole che ho detto?Sai chi è Kidrauhl?" gli chiedo mentre mi scappa un grande sorriso.
"Si,so' chi è Kidrauhl.Lo conosco molto bene." "Lo conosci?!?!" quasi urlo,e il ragazzo misterioso mi mette una mano sulla bocca per farmi stare zitta.
"Shhh!Non urlare,potrebbero sentirci!"
"Chi?"
"Lascia stare..."
"Va bene..."
"Comunque..." continua lui. "Si,lo conosco davvero.Perchè quando parli di lui sorridi sempre?Sei una belieber?"
"Si,sono una belieber." gli dico fiera.
"Davvero?"
"Si, e orgogliosa di esserlo." esclamo felice.Noto i suoi occhi brillare di gioia...Dopo pochi secondi mi dice: "E...posso chiederti perchè sorridi sempre quando parlo di lui?"
"Beh...perchè anche se lo fà involontariamente,mi fà sorridere ogni giorno.Da ormai ben tre anni.Essere una belieber,è la cosa più bella che mi sia capitata fino ad oggi.Anche se non sà nemmeno della mia esistenza..." mentre dico queste parole tristemente,lui se ne accorge e mi accarezza una guancia.
"Hey!" mi dice lui sorridendo. "Non dimenticare mai: NEVER SAY NEVER.Me lo prometti?" mi domanda speranzoso.
"Ovvio." Mi sorride dolcemente e avvicina un'altra volta il suo viso al mio.Non sò che fare,rimango immobile ed imbarazzata.Prende il mio viso tra le mani e posa le sue morbide labbra sulle mie.Ricambio il bacio e dopo essermi staccata da lui,mi abbraccia lasciandomi senza parole.Dopo gli sussurro all'orecchio: "Non mi hai ancora detto chi sei."
"Forse non ci crederai,ma mi conosci molto bene,benissimo direi!" mi dice ridendo.
"Andiamo!Mi vuoi dire chi sei!?" Mi si avvicina all'orecchio e mi dice una frase,una solo frase che mi spiazza.
"Io sono Justin, ma tu puoi chiamarmi Kidrauhl."
  
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