Catene fumose di parole perfette
ti stringono i polsi
e t’impediscono il volo.
E tu, incantata,
ancor chiami Amore
quegli inganni benigni
divenuti menzogne
con cui t’hanno ammaliata
e poi avvilita.
T’appelli al lor suono
- inebriante e maligno –
nell’ore più deboli
della tua sterile notte
e ti senti sola
nella loro tagliente
e gelida eco.

Stremata e distrutta
t’inginocchi al silenzio
- misericordioso fratello,
tuo sconfortante riparo.
Gli invochi riposo,
ché il cuore tuo è stremato
e incostante:
il fato – beffardo –
ti ha ingannata e delusa.
Gli baci le mani
nella tua supplica lieve
ed ingoi le lacrime
con cui le avevi annegate.

Finché il tuo animo
troppo a lungo prostrato
non innalzerà
- spaventevole -
il suo grido furioso,
sarai sola e dispersa
in questa selva di buio.
Fortunato il sole
che sorgerà quel mattino
e risplenderà accecante
nel tuo sguardo fiero!












Il titolo è una citazione da "Tire Swing" di Kimya Dawson.