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Autore: Ronald_Weasley92    20/04/2012    1 recensioni
Uno scienziato è l'unico superstite che si trova su un'astronave che curva lo spazio-tempo,che gli ha permesso di raggiungere la periferia della Via Lattea in pochi anni.
Ma qui gli verranno domande retoriche...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono qui,ebbene sì.

Adesso guardo là fuori,buio infinito,tranne per la colossale spirale che posso ammirare,finalmente.

Che bello essere il primo uomo a poter ammirare la forma della propria galassia con i suoi stessi occhi.

Eppure ancor mi chiedo,perchè ci siamo intestarditi soltanto col voler uscire al di fuori della nostra isola nello spazio?

Potevamo benissimamente esplorarla ancora meglio,invece di costeggiarne solo i confini.

Forse è la nostra stessa natura umana,che ci spinge a voler avanzare senza curarci di quello che abbiamo intorno,senza farci attrarre,incuriosirci.

Ma ammetto al mio debole e fragile animo umano che quel magnifico bulge è lo spettacolo più bello dell'Universo,per ora.

Quindi,perchè sprecare il nostro tempo alla ricerca di nostri simili su pianeti simili ai nostri,quando si può beneficiare di una tale vista,da questa distanza immensa?

Lo so.mi sono fatto prendere di nuovo dalla mia egoistica vena umana,altezzosa e orgogliosa,fiera e divina.

Divina?Forse no.Noi non siamo dèi.Non esistono entità sovrannaturali.L'intero Universo dentro quale c'è il "tutto" è un sistema non statico,non eterno,dove NULLA è fine a sè stesso.

Ma sono convinto che vi sia pure un limite,un muro,una fine che ancora non riusciamo a vedere.

Ecco,adesso perchè?
Guardo dall'oblò:che senso ha la mia microscopica vita,in relazione a quest'immensità?

Siamo coscienti dello spazio,e come tali,ci facciamo prendere dalla mania di voler misurare tutto,di avere precisi e puntigliosi
dati sicuri?

Magari l'Universo non è infinito da sempre,ma lo diventa,si espande...ma DOVE si espande?Nel nulla?

A questo punto,la mia mente si ferma.Non possiamo concepire l'infinito,la creazione di nuove cose?

Un momento,è così semplice!

L'Universo potrebbe essere stato piccolo,ma poi è avanzato!
Esattamente come facciamo noi...ad un certo punto poi moriamo,ma quella morte serve a qualcosa...a lasciare spazio a qualcos'altro!

E l'Universo continua a creare spazio per le sue figlie,le Galassie,e i suoi nipoti,le nebulose,che a loro volta generano le piccole stelle!

C'è spazio per tutti nell'Universo,perchè esso,come il vento e l'acqua sulla Terra,contribuisce a creare il nuovo!

E quindi anche sulla Terra dovremmo sfruttare meglio il nostro spazio,invece di contendercelo con guerre e futili sciocchezze!

Tornerò subito indietro a dirlo...

...ma l'astronave ha in tilt il sistema di curvatura spazio-temporale.

Resterò qui,morendo nello spazio intergalattico,troppo lontano dalle stelle,le nostre madri,che come vere madri premurose e amorose,si sono tenute gli elementi pesanti,come una vera madre si spacca la schiena e fa di tutto per i suoi figli,alleggerendoli!

E noi abbiamo carbonio,ferro,ossigeno...le stelle sono generose.

In ogni caso,morirò felice,come tutti i miei compagni di viaggio prima di me.
Li ho visti tutti decedere,ma nessuno vedrà me.

Se non c'è un occhio sovrannaturale che mi fissa,spero solo che gli eventi provvedano a far cadere quest'astronave nell'orbita di una stella.Potrebbero volerci miliardi di anni,lo so,ma non fa niente.

L'universo non dev'essere inquinato dai rottami di nostra creazione.


 

  
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