Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: getyourstyles    20/04/2012    1 recensioni
“L'acido cloridrico presente nel nostro sistema digestivo è così corrosivo che può sciogliere un chiodo. In altre parole, dentro di noi c'è qualcosa per smaterializzare il metallo solido. Perché, allora, troviamo così difficile concepire la possibilità di vaporizzare un ricordo doloroso, un amore passato o una fantasia che ci spaventa?”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo II
 
Al suono della campanella stridula tutti gli studenti si precipitano fuori dalle aule. “guarda, in corridoio c’è quello nuovo” sussurra Liam nell’orecchio di Zayn che ha già stampato sul visto un sorrisetto compiaciuto per niente rassicurante. “facciamogli capire subito chi comanda, qui” risponde il moro avvicinandosi pericolosamente al biondino intendo a bere un succo appoggiato agli armadietti. Quando l’irlandese si ritrova davanti il quartetto, li scruta uno per uno per poi schiarirsi la voce e sussurrare timidamente “ciao”. “nuovo, giusto?” chiede Louis appoggiando una mano sulla spalla di Zayn. “ehm si, sono mi sono appena trasferito dall’Irlanda e..” non riesce a finire neanche di spiegare che subito Liam si intromette a gran voce. “non ci interessa, non ci interessa!” ripete. Niall inizia a non capire, li guarda con aria interrogativa e aspetta che siano loro a riprendere la parola. “vedi, eravamo venuti solo ad avvertirti che di pivelli come te la scuola ne è già piena” dice Louis puntandogli il dito contro premendo sul petto magrolino del biondo, facendolo indietreggiare. Niall non risponde, si limita solo ad abbassare la testa. Nella sua vecchia scuola a Dublino gli avevano insegnato che per non cercare rogne, bisognava comportarsi con tranquillità ed educazione. “allora? Non rispondi” gli chiede Liam scocciato dandogli un’altra botta. Il ragazzo è di nuovo zitto. “Non scaldarti troppo, Liam” interviene Zayn “forse a questo piccolo mostriciattolo non hanno ancora insegnato le buone maniere” conclude per poi afferrare lo scricciolo biondo dal bavero della felpa facendolo cozzare rumorosamente sull’armadietto. Niall emette un gridolino di dolore che subito viene fermato da un pugno in pieno viso da parte di Louis. “Styles che fai? Non partecipi?” chiede Liam al riccio che se n’è stato in disparte nell’angolino per tutto il tempo; non gli è mai piaciuto combinare scompiglio ne tanto meno fare risse. “no, divertitevi pure” risponde alzando gli occhi al cielo. A quelle parole, Zayn riafferra per le spalle il nuovo arrivato lanciandolo con un colpo secco a terra. I tre cominciano la loro lunga tortura; lo riempiono di calci, pugni, graffi. La loro povera vittima non è capace di muovere neanche un muscolo, solo di tremare e di aspettare che tutto finisca. Poco dopo si sentono dei passi avvicinarsi.
 
“cosa state facendo?” urla Alice spaventata mentre gli altri quattro si allontanano velocemente dal corpo steso a terra del ragazzo. Zayn rivolge un sorrisetto ad Alice per poi sussurrare un “andiamocene ragazzi” e trascinare Harry con lui, scomparendo nel corridoio, seguito dagli altri due. Appena se ne sono andati, Alice si butta di peso addosso al corpo dell’irlandese. “Niall? Niall stai bene? Riesci a sentirmi?” gli chiede dandogli piccoli colpetti sulle guancie. Niall mugugna qualcosa, cerca di alzarsi con le proprie forze ma subito dopo ricade affranto con la schiena sul pavimento. “guarda cosa ti hanno fatto” sussurra la ragazza, afferrandolo per le spalle da dietro e alzandolo di peso facendolo sedere con la schiena contro un armadietto. “devi tenergli testa, a quei cretini” aggiunge. Lui tace, si vede che è spaventato. Trema lentamente mentre guarda dritta negli occhi la castana. “non avevo previsto una cosa del genere” accenna, abbassando la testa. Lei gliela solleva nuovamente posandogli due dita sotto il mento. “facci l’abitudine e adesso fammi vedere cosa ti hanno fatto” e inizia a analizzargli le ferite, i tagli e i graffi. Intanto si avvicina a loro pericolosamente Harry. “cosa vuoi Styles? Non ti basta come lo avete trattato?” chiede Alice alzandosi di scatto sulle ginocchia. “io non ho fatto niente, ho lasciato fare a loro” cerca di spiegarsi il riccio. “lo sai che non amo, questo genere di cose” continua. “oh, bene e cosa saresti venuto a fare qui?” “volevo, vedere come stava.. tutto qui” questo per Harry Styles è un gran passo avanti. Non ha mai fatto una cosa del genere, è sempre stato uno di quei tipi che se ne fregano del mondo. Alice sta per dire qualcos’altro quando Niall la interrompe “sto bene, grazie” dice, porgendogli la mano. Harry lo aiuta ad alzarsi e l’irlandese gli rivolge un piccolo sorriso; subito capisce che non è cattivo, solo finge di esserlo. “non dare confidenza a questa gente, andiamo Niall” afferma decisa Alice prendendo il biondo sotto braccio, scrutando in malo modo Harry che se ne sta fermo attaccato a una colonna. “o mio dio!” urla Livia, in preda al panico, vedendo davanti a se Niall e Alice. “ti spiego dopo” taglia corto l’altra continuando a trascinare l’irlandese. La bionda avanza nel corridoio dove trova Harry, pensieroso. “cosa è successo qui?” chiede confusa. “niente di nuovo” risponde lui serio. “davvero, raccontami” “cosa c’è da raccontare? Ovviamente Louis, Liam e Zayn l’hanno caricato di botte” e sospira. “e.. anche tu?” gli chiede Livia. “No, me ne lavo le mani di queste cose, non voglio avere altri problemi” risponde. “Saggia decisione” Livia fa scivolare la schiena sulla stessa colonna dove è appoggiato il riccio, sedendosi sulle ginocchia. “lo hanno proprio fatto a pezzi” commenta cercando di alzare la testa per incontrare lo sguardo di Harry. “già.. ho provato a preoccuparmi per lui, ma Alice lo ha portato subito via” “lo sai com’è fatta Harry, purtroppo stare con loro vuol dire anche questo, sembrare cattivo agli occhi di tutti. Ma so, che non è cosi” sospira la bionda. “non esageriamo, adesso. Dico solo che mi è dispiaciuto, io non tengo per niente a quel Niall, neanche lo conosco” “vedi come sei fatto? Ammetti che per una volta ti ha dato davvero fastidio quello che hanno fatto. Quand’è che la smetterete di fare tutto quello che dice Zayn? Conosco il mio ragazzo e so com’è in grado di trascinare le persone” “tu non capisci” conclude Harry scuotendo la testa e andando via, senza neanche rivolgerle lo sguardo.
 
Livia prende il telefono intanto. “Pronto?” “Flavia” “dimmi tutto” “dove sei?” chiede la bionda. “sono in cortile.. ehm, posso chiamarti dopo?” ha una voce strana, quasi imbarazzata. “perché con chi sei?” e chiude la telefonata. Strano, molto strano.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: getyourstyles