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Autore: mikan Sakura    20/04/2012    3 recensioni
Ogni anno,
Ogni mese,
Ogni settimana,
Ogni giorno,
Ogni ora,
Ogni minuto,
Ogni secondo...
Ti voglio.
ciao grazie di leggere la mia storia.so che la fine sarà un pò confusa perchè se lo volete potrei fare anche qualche altro capitolo ^^ anche se questa una mini one-shot
p.s questa storia è dedicata a samina
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Amu Hinamori, Ikuto Tsukiyomi, Shugo Chara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'tra le stelle il mio sogno vola'
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Ogni anno,
Ogni mese,
Ogni settimana,
Ogni giorno,
Ogni ora,
Ogni minuto,
Ogni secondo...
Ti voglio.
AMU
Camminavo per la strada senza fermarmi avevo una meta il parco giochi abbandonato dove mi sono innamorata di un ragazzo dai capelli blu,il quale stò cercando. Cammino ancora e chi vedo “ciao yoru” ehi un momento ma gli shugo chara non sono sempre insieme ai padroni “ciao amu se cerchi ikuto è nella radura!dove sono ran,miki,suu e dia?” ma si vedeva così tanto che lo cercavo? “sono al royal garden a giocare con gli altri shugo chara!ehi!IO NON CERCAVO ikuto” sicuramente era rossa in viso “ma dai si vede da lontano km che vi piacete” ero un peperone “non è vero” che imbarazzo che imbarazzo “si si certo io vado ciao!” mi incamminai verso la radura e in tanto pensavo …… è così chiaro che provo qualcosa nei suoi confronti….. un momento sento una melodia,che meravigliosa melodia,anche se molto triste è una melodia piena di speranza,dolcezza…. Non accorgendomi sono arrivata alla radura…..ed eccolo,lo vedo.Mi nascondo dietro un albero per non farmi vedere lo guardo ha il viso pieno di tristezza non c’ è la faccio a vederlo così ed esco allo scoperto. “ikuto” sussurro lui tiene gli occhi chiusi non mi ha vista scelgo di avvicinarmi lui smette di suonare e mi guarda…… ci guardiamo,ci osserviamo,ci scrutiamo…….guardo i suoi occhi  scuri come la notte ne rimango imbambolata in questo momento che lo vedo con la luce della notte è ancora più bello….lui avanza qualche passo verso di me mi accorgo che siamo molto vicini e arrosico sicuramente se ne è accorto,ma speriamo di no……rimanemmo cosi per qualche minuto poi lui parla “che ci fai qui?”siamo molto vicini “bè…e-ero q-ui vic-ino e e t-i ho sen-t-ito suo-nare e…” balbetto in un sussurro lui mi prende il viso tra le mani e dice “ e ti è piacuta?” dice con un tono che mi scoglie “s-si” dico in un sussurro,prendo il coraggio e dico “se-enti t-ti d-evo dire una cosa impor-tante” stò cercando di essere seria ma non ci riesco…….siamo così vicini! Prendo coraggio e dico “ve-di non s-ò da quan-ndo è suc-es-so m-ma è-è successa una co-sa…..” ci stò girando intorno,stò balbettando,un momento stò balbettando cazzo!.Cerco di parlare ma le sue labra me lo inpediscono perché, MI sta BaciAndo in un primo momento sono stupita,ma poi ricambio quel bacio. Restammo minuti,anche se a me sembravano ore, a baciarci sotto quel cielo stellato era così romantico ma anche eccitante……dopo un po’ ci staccammo e ci osservammo prima che lui parlò “amu,ti amo,perché in questi anni non lo hai mai capito,e stavi con quel damerino di tadase”disse ikuto,segondoi miei gusti anche un po’ irritato io risposi dolcemente “ lo so, sono una stupida ad non essermi  accorta prima dei tuoi sentimenti scusa” ikuto mi rispose con un bacio a fior di labra.Poi mi ricordai di una cosa che mi fece diventa tutta rossa….. “ikuto s-ai a cas-sa m-ia n-non c’ è nes-su-no n-non è che per-rcaso vor-re-sti…..” lascai in sospeso ma lui capì e senza farselo ripetere disse “certo” e fece un sorriso malizioso.All’ inizio non capii,ma poi diventa rossa come un pomodoro maturo tra imbarazzo e rabbia dissi “BRUTTO GATTACCIO-PERVERTITO” litigando,scherzando e dandoci qualche bacito qua e là arrivammo a casa mia e entrammo.Eravamo seduti sul divanoin un silensio quasi imbarazzante,finche ikuto ebbe un colpo di tosse “ti vado a prendere dell’ acqua!”ma mi blocco per il polso e mi fece girare,lui si alzò ed io con la mia sbadataggine stavo per cadere,ma mi aggrappai alla maglietta di ikuto che finii sopra di me e io arosii,ci guardammo e fissammo……..finchè non sentimmo il mio cellulare…….bip bip (fantastici suoni n.d.a stai zitta n.d.amuto)lui si sollevò e mormoro un ..scusa.. io presi il cellulare e risposi un po’ scocciata
“pronto….chi è?”
“sono la mamma amu…..ami ha vinto allo show dei talenti e siamo in albergo noi torniamo dopodomani”
“e mi lasciate da sola?” guardai ikuto…..bè non proprio da sola…..
“chiama qualche amico tesoro” siccome mia madre strilla anche ikuto sentì e mi rivolse un sorriso malizioso al quale io arossii
“ v-va ben-e mam-ma…”risposi balbettando
“ciao tesoro”disse riagacciando   
Spensi il telefonino mi girai e mi ritrovai a baciare ikuto……..
Dopo minuti che a me sembrarono ore……ikuto si stacò guardandomi negli occhi  quando mi accorsi di quello che era appena successo divenni rossa come un peperone e ikuto cominciò a ridere “cosa c’ è di tanto divertente” chiesi “la tu-a fac-cia amu….hahahaha”comiciò a ridere come un pazzo!!.....tra le SUE risate caddè a terra “visto…..chi si male ferisce di male si ferisce..” ikuto mi guarda con una faccia “ragazzina se vuoi usare i proverbi dilli bene si dice  chi di spada ferisce di spara perisce” comiciammo a ridere…..ikuto oltr che bello è anche intelligiente …ehi ma c-che penso…. “andiamo in camera tua?” chiese ikuto ma io non capivo “perché?” non capivo “te lo dico subbito” e comincio a baciarmi e io ha rispondere..comincia a baciarmi il collo e mentre ci baciavamo ikuto mi portò in braccio fino in camera dove diventammo una cosa sola…
 
ikuto
 
Casa Hinamori  03:00 di notte
Non posso restare qui devo andare..anche perché se mi vedessero i genitori di Amu chissa cosa succederebe la guardo un ultima volta dormire
Amu
07:30
Mi sveglio ripensando a cosa era sucesso la notte prima …ma ikuto dovè un secondo c’ è un biglietto:

                                            “ciao amu se stai leggendo il biglietto vuol dire che ti sei acorta                                         della mia assensa volevo dirti che questa notte è stata indimenticabile e che non potrò scordarti mai….volevo dirti che io sto andando a cercare mio padre..e volevo salutarti ricorda questo non è un addio è un arrivederci ciao amu.

Ikuto”

                                                                Fine
Spero vi sia piacuta!! Recensite in tanti
  
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