Ho percorso millecentotrentacinque miglia per vederlo.
Ho percorso tutte quelle miglia per parlargli.
Non l'ho fatto per un capriccio, per una fulminazione. No.
L'ho fatto perchè lui, lui è tutto ciò di cui ho bisogno.
Forse mi chiuderà la porta in faccia.
Forse mi coprirà di insulti.
Forse mi chiederà di non farmi vedere più.
Ma se non succedesse? Non voglio vivere con questo rimpianto.
Perchè in questo momento ho bisogno di quegli occhi azzurri,
Del suo profumo, del suo corpo stretto al mio. E non posso aspettare.
Forse è la cosa più pazza che abbia mai fatto, ma ormai ho suonato il campanello.
E lui non mi ha chiuso la porta in faccia. Non mi ha coperta di insulti.
Mi ha fatto entrare. Non solo nella sua casa, anche nella sua vita.

Nella nostra vita.