Stavo tornando a casa da scuola,come al solito c'era un gran baccano...Marco il mio fratellino più piccolo piangeva mentre Anna e Zack litigavano.E come al solito da brava sorella maggiore dovevo farli smettere .-. Dovete sapere che ho infatti 5 fratelli : Due gemelli Marco e Derry di pochi mesi,Anna di 11 anni ,Sterly di 7 anni e Zack di 13 (ed io che ne ho 15). Con Zack mi confido di più,è come il mio migliore amico e senza di lui sarei persa. Dunque,mamma era andata a fare un provino di lavoro e spettava a me fare le faccende di casa. Verso le 2.30 tornò anche papà da lavoro e si sedette a tavola a mangiare . Aveva il viso piuttosto perplesso.

-Papà,stai bene?- gli domandai.

-NO! NON VA VBENE,NON VA MAI BENE!- mi rispose agitato

Capii che aveva bisogno di parlare,e sicuramente gli altri fratelli non avrebbero dovuto sentire e intanto Marco e Derry piangevano per il biberon!

-ZACK TI DISPIACE FARE QUALCOSA?-Dissi io con uno sguardo che li fece capire che se ne doveva andare via con gli altri.

-Papà con me puoi parlare,dommi cos'è successo?-

-Credo che mi licenzieranno figlia mia- disse con il viso rosso

Questa non doveva proprio capitare.E se mamma non l'avessero ammessa al lavoro,come avremmo fatto?Poi non sopportavo vedere papà in quelle condizioni,gli volevo un mondo di bene,così lo abbracciai e lo sollevai.. -Passerà tutto papà non ti preoccupare-

Di ritornò la mamma,annunciò di non essere stata accettata al lavoro.Così papà per dare anche lui la "bella notizia" si rinchiuse nella stanza per parlare con lei.Dopo meno di due minuti cominciarono a gridare tra loro. Si dicevano delle parole che facevano male,come potevano dirsi certe cose,ma erano sicuramenti incuranti...

Non sapevo se entrare a calmare la situazione o aspettare che lo facessero da soli.

Papà usci di casa sbattendo la porta e quella notte non dormì a casa.Litigano spesso per questioni di lavoro ,ma papà non è mai uscito di casa...per di più in quel modo..

Ero preoccupata e continuavo a ripetermi "Tornerà,si lui Tornerà". A scuola non riuscivo a pensare ad altro e tornando a casa,vidi un mucchio di macchine parcheggiate davanti al cancello,non me ne spiegavo la presenza.Entrando a casa c'erano tutte le mie zie che piangevano disperatamente,e mia madre era svenuta sul divano. Zack,che stava piangendo mi guardò negli occhi e mi disse :"Ora dobbiamo essere forti,ora più che mai"

-Zack che sta succedendo?-