Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Glossy    20/04/2012    0 recensioni
Erano passati due anni da quando Amy Carter aveva lasciato Niall Horan, che dopo essere entrato negli One Direction, è diventato uno dei cantanti più famosi del momento. Tutto tra loro sembrava finito, sebbene il sentimento da entrambe le parti non si fosse mai esaurito del tutto. E se un giorno per colpa del destino dovrebbero ricontrarsi? Cosa succederebbe?
Leggete questa One Shot e lo scoprirete :)
Fatemi sapere :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alla mia amica Giulia

EVERYTHING ABOUT YOU


Quando un giorno di settembre di tre anni fa Niall Horan mi disse che mi amava pensavo che sarei potuta anche morire dall'emozione. Lui, Niall, il ragazzo con cui ero cresciuta, il migliore amico di mio fratello, amava me, Amy Carter. Si era accorto che ero diventata più importante di quello che pensava e mi aveva dichiarato i suoi sentimenti, visto che non riusciva più a tenerli nascosti. Da parte mia fui felice di ricambiare, visto che avevo una cotta per lui dall'asilo, quando per la prima volta mi mostro quel sorriso che lui odia tanto. Dodici anni dopo eravamo diventati finalmente una coppia. Non dimenticai mai quel momento. Durante la festa di compleanno di mio fratello, mentre stavo ballando con un mio amico, lui fraintese la situazione e preso da un attacco di gelosia, mi fece una scenata. Dopo avermi condotto in camera mia, gli chiesi una spiegazione e lui finalmente si decise a confessarmi quello che provava. Insomma una dichiarazione classica, forse banale, ma non me ne importava. La cosa importante era che lui, il ragazzo simpatico, timido, burlone, geloso, intelligente e io la ragazza seria, imbranata, distratta, sognatrice eravamo finalmente insieme. Più tempo trascorrevo con lui, più lo amavo, mi rendevo conto che era la mia anima gemella e nei miei sogni speravo fosse per sempre.

La mia favola durò fino a quando un giorno come un altro mi disse che partiva per Londra e ci sarebbe rimasto per un po. L'avevano preso ad XFactor e aveva finalmente la possibilità di mostrare il suo talento. Mi crollò il mondo addosso.
Sapevo che cantare davanti a tante persone era il suo sogno ma egoisticamente pensavo a me, a noi, ero sicura che l'avrei perso.

-Amy, piccola, ti prego, dimmi qualcosa- Rimasi a fissarmi le scarpe mentre sentivo il suo sguardo su di me. Sentivo le lacrime che stavano per uscire. Sapevo che sarei scoppiata da un momento all'altro. Lentamente alzai lo sguardo e lo guardai dritto nei suoi occhi azzurri. -Che vuoi che ti dica Niall?! Sono felice per te- Era vero, lo ero davvero, ero triste, ma lo pensavo sul serio. Sapevo quanto importante era per lui la sua passione per la musica. Lui appoggiò delicatamente una mano sulla mia. -Amy Carter ti conosco da una vita. So che non sei felice come dici. Dimmi quello che provi davvero, ti prego- Il suo sguardo mi uccideva. Non avrei mai trovato la forza per lasciarlo andare. Lui non aveva ancora accennato al fatto di interrompere la nostra relazione, ma io nella mia testa, avevo deciso, ancora quando mi aveva comunicato che avrebbe fatto quei provini, che se fosse stato preso, l'avrei lasciato spiccare il volo senza di me. La nostra relazione sarebbe stata solo un ostacolo per lui. -Davvero Niall sono felice per te. Ma per quanto mi riguarda la nostra storia finisce qui- -Che cosa? Amy non dici davvero. Scherzi vero?- Urlò colto alla sprovvista da questa affermazione. -No, non scherzo, purtroppo. Io ti amo, ma questo è il tuo sogno, io non ne faccio parte. Mi dispiace Niall- Purtroppo le lacrime iniziarono a scendere. Lui mi abbracciò. -No amore, non è vero, tu fai parte dei miei sogni. Quello di stare con te per sempre è quello che conta di più. Per te Amy Carter sono disposto a fare qualsiasi cosa. Dimmi di rinunciare e io ti giuro che per te lo farò- Iniziai a singhiozzare. -No, Niall Horan, non ti chiederò mai di farlo. Ti amo troppo- Mi guardò negli occhi. -E allora non lasciarmi solo ora. Io ho bisogno di te per affrontare tutto ciò. Sei la mia forza Amy- -No Niall, non è vero, e ora ti prego, lasciami andare. Non rendere tutto più complicato- Dentro di me morivo, ma dovevo dirgli quelle parole. Mi staccai da lui e mi alzai in piedi. Lui fece lo stesso. -Complicato Amy? Io? Sei stata tu ad incoraggiarmi a fare quel provino e ora, da un momento all'altro mi lasci? Tu sei quella che rende tutto complicato- Mi guardò con un espressione in cui si leggeva chiaramente la delusione. -Sì Niall, perdonami se puoi, non ti chiedo di capirmi. Addio, buona fortuna, ti meriti il meglio. Ricordati di me una volta che sarai famoso e milioni di ragazzine impazziranno per te- Mi sforzai di sorridere. -Amy, XFactor non è nemmeno cominciato, magari tornerò qui tra quindici giorni?! --Naah. Io credo in te, so che non mi deluderai. Ciao amore mio- Dopo averlo guardato un ultima negli occhi uscii di casa sua.

Fu l'ultima volta che lo vidi. Da allora erano  passati ormai due anni. Lui e il suo gruppo, gli One Direction, avevano avuto un enorme successo. Non mi ero sbagliata su di lui, ed ero felice per lui, se lo meritava davvero. Era il migliore ragazzo del mondo. Una volta era il mio, ora era il sogno di tante. Un giorno avrebbe trovato quella che lo meritava davvero, quello che lo avrebbe reso felice. Da allora lui mi aveva cercato per un po appena l'avevo lasciato, ma poi vista la mia indifferenza aveva lasciato perdere. Era rimasto in contatto con mio fratello, si vedevano ancora quando lui tornava qui per le festività  e a volte lo raggiungeva a Londra. Quando lui veniva qui, grazie a dio io non c'ero mai. Non lo volevo più vedere. Ora ero solo una delle sue più grandi fan, a volte mi ero pentita della scelta che avevo fatto, ma ormai era inutile piangere sul latte versato.

Dopo aver cercato di evitarlo in tutti i modi ora era il momento di affrontarlo. Oggi si sarebbe tenuto il matrimonio di suo cugino Adam. Io e la mia famiglia eravamo stati invitati, visto che da sempre le nostre famiglie erano legate. Inoltre Lucy, la sposa, mi aveva chiesto di essere una delle damigelle. Ovviamente non avevo potuto rifiutare. Che bello, avrei dovuto incontrare il mio ex ragazzo -nonché il sogno proibito di migliaia di ragazze di tutto il mondo- vestita da meringa. Non dico che il vestito fosse orribile, solo che quel color lavanda e quelle maniche a sbuffo non mi piacevano per niente.
Niall era qui a Mullingar ormai da alcuni giorni e io avevo evitato di uscire per non correre il rischio d'incontralo, visto che casa sua non era molto lontana dalla mia. Avevo saputo da mio fratello Tom che con lui erano venuti anche gli altri membri del gruppo, Harry, Zayn, Liam, Louis e le fidanzate di questi ultimi due Danielle ed Eleonor. I ragazzi, secondo mio fratello, che ci aveva parecchio legato, erano molto simpatici. Non mi sorpresi, non poteva essere diverso, visto che erano amici di Niall Horan, un burlone nato.
Mi guardai allo specchio un ultima volta. Ok. Ero pronta. Alla fine il vestito non mi stava male e i miei capelli biondi, che ricadevano morbidamente sulle spalle, erano perfetti. Presi il bouquet da damigella e scesi al piano inferiore, dove trovai mio fratello ad aspettarmi. Mi osservò attentamente. -Ma che bella la mia sorellina. Ammettilo. Vuoi far impazzire Horan, vero?- Lo fulminai con lo sguardo. -Non dire cretinate. Figurati se pensa ancora a me?!- Già, purtroppo ero convinta che lui, al contrario di me, mi avesse già dimenticato. Lui scoppiò a ridere. -Ma che dici Amy? Quando vado da lui non c'è una volta che non mi chieda di te..- Cosa? Quando? Dove? Perché? Niall chiedeva ancora di me? E da quando? Stavo per chiederlo al mio fratellone quando mi resi conto che lui era già uscito di casa. Lo seguii di corsa. -Tom Carter dove pensi di andare? Tu non puoi sparare una bomba così e poi andartene senza darmi una spiegazione!- Lui sorrise soddisfatto. -Dai Amy, ora basta chiacchiere. Andiamo. Lo sai che gli Horan sono una famiglia che odia il ritardo.- Tutti tranne Niall. Se esisteva al mondo una persona sempre il ritardo quello era lui. Sbuffai mentre salivo nell'automobile. Per ora avrei lasciato perdere il discorso, ma di certo non me ne sarei dimenticata. Mentre mi rendevo conto che eravamo quasi arrivati al luogo previsto per il matrimonio, sentivo l'ansia aumentare sempre di più. Basta Amy. Volendo o no l'avresti incontrato comunque.
Mi trovavo sotto l'enorme gazebo dove si sarebbe svolta la cerimonia nuziale quando sentii una risata. Non una qualunque. La SUA inconfondibile risata. Trattenni il respiro quando smise. Sapevo che mi aveva visto. Avvertii che si stava avvicinando. -Amy- Sentirlo ancora una volta pronunciare il mio nome mi fece fare un sussulto. Mi voltai lentamente. -Niall- Mi guardò sorpreso, e io ricambiai  sorridendo debolmente. Rimanemmo così, a fissarci, non so per quanto, minuti, forse secondi, che mi sembrarono un eternità, da cui però non volevo fuggire. Ad interrompere questo momento magico, solo nostro, in cui il resto del mondo  era come se fosse un elemento secondario ci pensò un ragazzo riccio. -Horan...eccoti... dove cavolo eri finito?!- Non si accorse subito di me, ma appena vide il suo amico non rispondergli a causa dello shock, si avvicinò in modo da guardarlo negli occhi. Fu allora che si rese conto che c'ero anche io. Sorrise beffardo. -Dì la verità Niall, visto che giochi in casa, vuoi vedere se riesci a rimorchiare prima di me e Zayn eh?!- Gli diede una gomitata nel bacino con fare giocoso. Di risposta ricevette solo un occhiataccia del biondo, che subito dopo riprese a guardarmi. Poco dopo ci raggiunse un ragazzo moro, quello che doveva essere Zayn. -Ehi Irlanda, non è presto per iniziare a fare conquiste?! E poi scusa non ci presenti le tue amiche?- Sorrise malizioso mentre mi guardava -no, fare la radiografia era il termine esatto- Ok. Le mie guance stavano per esplodere. Mi sentivo bollente come una pentola a pressione. Speravo solo che il mio rossore non fosse troppo evidente dall'esterno. Niall si voltò completamente verso i suoi amici parecchio irritato. -Basta fare gli scemi. Lei è Amy- Sottolineo il mio nome scandendolo molto lentamente. I due assunsero un espressione confusa. Harry sembrò quasi sconvolto, infatti guardò Niall bene in viso -Quella Amy?- Niall acconsentì seccato con la testa. Oddio gli aveva parlato di me? Che cosa sapevano? Dire che ero nel panico era dire poco. A salvare la situazione ci pensò Zayn. -Io sono Zayn, lui è Harry. Scusalo se ha reagito così, è solo che Niall ci ha parlato di te, ma non pensavamo che ci saresti stata- -Solo parlato Zayn? Noi sappiamo tutto di te- disse un ragazzo dai capelli castani che nel frattempo ci aveva raggiunto insieme ad una ragazza bellissima dai capelli ricci. Mi porse la mano. -Sono Liam e lei è la mia fidanzata, Danielle - Strinsi a loro la mano timidamente, sussurrando appena il mio nome. -Ehi voi...volete dimenticarvi del membro più importante della band?! - Tutti gli lanciarono un occhiataccia - Comunque ciao io sono il fantastico megagalatticooo Louis, lei è la mia Eleonor e quello è Kevin- concluse indicando con la testa un piccione poco distante da noi. Tutti scoppiammo a ridere, ci voleva per sciogliere la tensione. Da brava directioner sapevo che la simpatia era una dote di Louis, ma dal vivo era molto meglio. Dopo le presentazioni tutti si volsero verso di me, in attesa che dicessi qualcosa. Niall come se avesse capito il mio stato d'imbarazzo parlò lui per primo, anche se dal colore delle sue guanciotte si percepiva che non era del tutto tranquillo. Dio quanto era adorabile. -Mmm ragazzi, l'avete capito, lei è Amy, la mia ex ragazza, quella di cui vi ho parlato tanto, forse troppo- Sorrise imbarazzato, mentre io lo guardavo sorpresa ma felice. Non sapevo che dire. -Bé dal vivo sei proprio bella, non avendo mai visto una tua foto, mi sembrava di sentire parlare di una creatura mitologica- Niall non fece in tempo a rivolgergli l'ennesima occhiataccia che Zayn intervenne. -Dai Hazza andiamo a fare conoscenza con qualche altra invitata, Amy è off limits anche per due fighi come noi- Il riccio alzò le spalle, acconsentì e parlò con un tono da finto desolato -Sarà meglio, ormai mi sei rimasto solo tu come compagno di conquiste, abbiamo perso anche il biondino ormai- Mise un braccio sulle spalle del moro e si allontanarono. Louis a quel punto urlò puntando un dito verso Zayn -Ti odio Malik! Mi hai portato via l'amore della mia vita!- I due si girarono ridendo. -Oh ma non fare così, sai che sono solo il suo amante, lui ama solo te- Si allontanarono del tutto, mentre Louis abbracciò Eleonor  finto dispiaciuto -Mi sei rimasta solo tu ormai- La ragazza scoppiò a ridere e poi gli accarezzo dolcemente una guancia. -Povero il mio bimbo bello, adesso ci penso io a consolarti, andiamo- Louis felice, sorrise e le prese una mano. -A dopo- Se ne andarono verso la zona buffet seguiti da Liam e Danielle.
-Scusali davvero, mi dispiace se ti sei sentita in imbarazzo, non era mia intenzione, è solo che gli ho parlato di te, e loro sono tipi molto espansivi, e..- Lo interruppi. Dio quanto era dolce quando si preoccupava. -Niall non ti devi scusare, davvero, e poi sono felice di averli conosciuti. Anzi sai che ti dico, dopo voglio una foto con voi, è il sogno di ogni directioner, io ho avuto la fortuna di incontrarvi- Mi guardò stupito e poi scoppiò a ridere. -Tu sei una directioner? Davvero o mi stai prendendo in giro?- -Tu non mi credi?Io sono una della fan più accanite. Mi vuoi mettermi alla prova?! Allora vediamo Zayn ha paura dell'acqua e ama gli specchi, Liam ha la fobia dei cucchiai, Loui..-Stavo per continuare quando lui mi fermò. -Basta, basta, basta, ti prego Amy, ok, promossa!- Feci un saltino -Oh mio dio Niall Horan mi ha promossa wahh!!- Si piegò in due dal ridere e io feci lo stesso. Poi dopo un po assunse un espressione seria e mi guardò dritta negli occhi, come se volesse leggermi nel profondo. -Mi sei mancata Amy Carter, tu non sai quanto- -Anche tu Niall Horan- Avevo una voglia di abbraccialo che lui non poteva immaginare, o forse sì, visto che subito dopo lo fece. Mi strinsi forte a lui e annusai il suo profumo. L'aveva cambiato, ma era sempre un piacere tornare tra le sue braccia, era un po come tornare a casa. Sentivo che anche a lui quel gesto non era indifferente. Rimasi tra le sue braccia, appoggiata al suo petto ad occhi chiusi, ad immaginare che il tempo non si fosse mai fermato fino a quando non arrivo mio fratello a dirci che da lì a poco sarebbe iniziata la cerimonia. Ci staccammo imbarazzati ma prima che potessi essere libera  di andare a mettermi in fila con le altre damigelle Niall mi  sussurrò: -Dopo voglio ballare con te una canzone, ma non insieme a tutti, troviamoci dopo cena, sotto la grande guercia nell'ala ovest del giardino. Ti prego Amy vieni- Annuì emozionata prima di andare. Sentivo il mio sguardo su di me, lo sentivo sorridere soddisfatto. Com'è possibile che Niall Horan mi facesse provare tutte quelle strane sensazioni?! Stavamo lontani due anni e io in due minuti ero già scordata di tutte le lacrime, di tutto il dolore per la contentezza. Ecco l'effetto che mi faceva quel ragazzo bellissimo dagli occhi azzurri.
Durante la cerimonia sentivo il suo sguardo su di me, e quando mi giravo a guardarlo mi sorrideva. Eravamo andati avanti così tutta la giornata. A pranzo eravamo finiti anche nel tavolo insieme. Ho conosciuto i ragazzi e mi sono levata le curiosità che hanno tutte le fan. Ero riuscita a convincerli perfino a farmi fare un autografo e una foto con tutti gli One Direction. Con Niall poi, superato l'imbarazzo della mattina, avevamo parlato di quello che ci era successo nei due anni che non ci eravamo visti, come dei semplici vecchi amici,  anche se entrambi sapevamo che noi eravamo tutto, tranne che quello.


Dopo cena, pensavo che si fosse dimenticato di quello che mi aveva detto, infatti stavo tornando ai balli anni 80 -ahimè la musica preferita di Lucy- quando qualcuno mi afferrò il braccio. Dalla paura sobbalzai -Dove pensi di andare Amy Carter?- La sua visione mi tranquillizzò subito. Risposi incerta. -A ballare o meglio a cercare di muovermi a ritmo di quella roba anni 80?- Rise, poi scosse la testa. -Non credo ci andrai, se non sbaglio io e te dovevamo incontrarci- -Pensavo te ne fossi dimenticato- ammisi sinceramente. -No tu hai pensato che io non avessi detto sul serio, che scherzassi- Ecco. Non sapevo come ci riuscisse, ma una cosa che sapevaa fare era leggermi nel pensiero. Non mi restava che dire la verità, quella che avevo provato a nascondere anche a me stessa. -Sì, è vero, pensavo che avessi giocato sull'effetto che ancora mi fai, che volessi prendermi in giro, per farmela pagare visto che ti ho lasciato- Scoppiò a ridere. Capiamoci, io gli dicevo quello che mi passava nella testa e quello scemo rideva?! Lo guardai innervosita per il gesto, a tal punto d'aver voglia d'andarmene. -Devi ridere ancora per molto?- A questa frase altre risate. Ad un certo punto smise e mi guardò, quasi dolcemente oserei dire. -Non dirmi che ti sei incavolata? Quanto sei permalosa da 1 a 100?- Io permalosa? Io? Lui no è, vero?! Se non ricordavo male era lui quello che non mi parlava più per tre giorni se per 24 ore non mi facevo vivo e non rispondevo ai messaggi. Sì, bé, forse aveva ragione, visto come lo facevo preoccupare, fatto sta che non doveva dirmi che ero permalosa. Cioè magari lo ero un po, ma proprio poco. Ero immersa nel mio strano e stupido ragionamento, quando parlando, riportò la mia attenzione su di lui. -Sai, mi è mancata anche questa parte di te- Boom. Morta. Una frase e il nervoso mi era già passato. Solo lui aveva quella potenzialità. Non potevo credere alle mie orecchie. Io mancare a lui? -Se te lo stessi chiedendo, l'ho detto davvero, non stai sognando- D'istinto l'abbracciai. Lui mi strinse bene tra le sue braccia, mentre io chiudevo gli occhi per gustarmi il momento. Ispirai il suo profumo. L'aveva cambiato, era quello del Niall nuovo, cresciuto, ma non per quello mi piaceva di meno. Da quell'abbraccio capii che mi era mancato più di quanto pensassi e che io di lui avevo ancora bisogno. Mi cullò tra le sue braccia per un bel po di tempo, e poi prima di staccarsi da me, mi diede un bacio sulla testa. Lo guardai negli occhi. -Mi sei mancato Niall Horan, più di quanto ti immagini- -Anche tu piccola Amy mi sei mancata, ne avevo bisogno di quest'abbraccio- Lo guardai sorpresa da quelle parole, quanto avevo bisogno di sentirle, quanto avevo l'avevo sognato. Lui mi sorrise e mi prese la mano. -Dai andiamo, mi devi ancora quel ballo, ricordi?- Sbuffai -Ma dai Niall che bisogno c'è di ballare, non possiamo stare qui a parlare? Mi sembra una zona abbastanza tranquilla- -No, vieni, andiamo di là, voglio stare solo con te e poi è la parte del giardino che preferisco- Ok. Ero di nuovo morta, o forse no, mi trovavo in un sogno. Mi condusse nella zona est del giardino della grande villa dove si era svolto il matrimonio. Era stupenda, piena di fiori e illuminata da piccoli lampioncini. Mi condusse sotto una quercia antica dalla chioma molto folta e spettacolare. Mi stavo guardando intorno meravigliata, quando vidi il bellissimo ragazzo che avevo di fronte avvicinarsi lentamente a me. Alzai la testa per guardarlo meglio negli occhi, per capire che cosa voleva fare. Mi accarezzò il viso delicatamente, per poi fare quello che pensavo non avrebbe più fatto. Mi prese il viso e avvicinò piano piano le sue labbra alle mie. Prima un bacio timido, dolce, delicato, poi passionale e sincero, come tutti i nostri baci. Durante quel bacio le emozioni che pensavo non potessi più provare, riemersero all'improvviso. Dolcezza, passione, felicità, ma anche delusione, tristezza. Ma soprattutto una cosa. Amore. Già perché io amavo quel ragazzo, non avevo mai smesso di farlo. E sentivo che anche da parte sua qualcosa c'era. Dopo un po ci staccammo, e ci guardammo intensamente negli occhi, continuando a sorridere come dei deficienti. -E questo bacio Niall, cosa significa?- -Significa che ti amo Amy Carter, non ho mai smesso di farlo, mi sei mancata e sta volta non permetterò di perderti ancora. Non importa quello che mi dirai, sta volta non ti lascerò andare via, ho bisogno di te. Farò di tutto per far sì che tu sia di nuovo mia- Mi scese una lacrima. Non sapevo cosa dire, l'unica cosa che volevo era lui, noi, non importava se avessi dovuto seguirlo fino capo al mondo o non vederlo per mesi interi.  Lo volevo nella mia vita, per non farlo andare via mai più. -Ti amo anche io Niall Horan e ti giuro che sta volta non ti lascerò più andare via. Basta errori. Cero, ovvio, basta che tu mi voglia ancora- Mi abbracciò. -Eccome che ti voglio, sta volta sarà diverso, so quello che pensi, ma te lo giuro, basta errori sul serio. Io e te supereremo qualsiasi cosa insieme. Andrà bene.- Acconsentii con la testa, poi l'alzai per guardarlo negli occhi. -E tu come fai ad esserne così sicuro?- -Bé perché io so tutto di te. Non lo dice anche la canzone di quei 5 ragazzi inglesi di nostra conoscenza?! - Sorrisi dolcemente, mentre mi abbracciò da dietro cullandomi sussurrandomi le parole di quella canzone che aveva scritto pensando a me.                                                                                                             

 It's everything about you, you, you
Everything that you do, do, do
From the way that we touch baby
To the way that you kiss on me
It's everything about you, you, you
The way you make it feel new, new, new
Like everybody is just us two
And there's nothing I could point to
It's everything about you, you, you
Everything about you, you, you
It's everything that you do, do, do
It's everything about you

Se pensate che le favole non esitono vi sbagliate di grosso, il principe azzurro esiste per tutte, anche se non ha il cavallo bianco. Il mio si chiama Niall Horan, ha gli occhi azzurri come il cielo, mangia tantissimo, è il mio migliore amico, ha 4 amici stupidi, e mi ama. E poi lui sa tutto di me, e ora stiamo iniziando a scrivere la canzone della nostra vita, la nostra storia, il nostro amore.




FINE



Questa è una storia che ho scritto durante le vacanze pasquali, l'ho fatta leggere
a una delle mie più care amiche e anche alle splendide directioner della mia città, percui mi sono
detta, perchè non postarla anche qui?!
Spero vi piaccia, magari ditemelo con una recensione, bè che dire di più?! un bacio, Glo :)
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Glossy