I pensieri di Percy:

“Io la amo. L’ho amata sin dal principio. Quel sorriso, quei capelli, quel profumo… Amo tutto di lei. Amo lei. Lei che è uno splendore, lei che mi consola, lei che è tutto ciò di bello che ho.

La guardai: non posso lasciarla lì, diventare un Dio, e infischiarmene dei miei sentimenti. Non posso abbandonarla. Lei è la persona che ogni volta che vedo mi fa battere il cuore all’impazzata, come se volesse uscire dal mio petto ed esplodere. Tutto quello che abbiamo passato, tutte le avventure, insieme… INSIEME. No, non me lo perdonerei mai, non posso… Cosa penserebbe di me? Che sono un egoista, egocentrico, una zucca vuota, che pensa solo a sé stesso e se ne infischia degli amici… Non voglio che pensi questo di me. Potrei diventare un Dio, guadagnare l’immortalità, vivere al fianco di mio padre per sempre…  Ma lei? Cosa avrebbe fatto, detto in giro, come si sarebbe sentita? Non voglio separarmi da lei ora che FORSE sta nascendo qualcosa… Voglio stare con lei, nel bene e nel male. Se diventerò immortale, voglio che sia con lei… Ma non c’è la possibilità… Voglio vivere una vita da mezzosangue, con lei, che rallegra le mie giornate, con un semplice sorriso o parola mi tira su il morale. Con lei, fino alla fine.” Guardai mio padre, percepivo tensione nei suoi occhi, come se stesse dicendo :” scegli bene, figliolo. Stai scegliendo il resto della tua vita”

Una vita immortale, con mio padre e mio fratello Tyson, nella reggia di mio padre, ma l’immagine di Annabeth mi passò nella mente, in primo piano, scacciando via tutte le altre… Ripensai a tutte le persone morte in questa guerra e in passato. Charlie, Silena, Michael, Bianca, Zoe, Castore, Luke, Ethan e molti altri… No, non potevo essere tanto egoista. Quelle persone avevano sacrificato la loro vita, per mandare avanti quella di altri. Per la maggior parte quella vita era mia. E poi, quel bacio con Annabeth? Era di sfuggita, perché pensavamo di morire… Ma era sincero, lo sentivo. Non potrei mai. Questa scelta decreta il resto della mia vita. Immortale vuol dire basta amici, campo e Annabeth. Basta vita di sempre. Voltare pagina. Mentre rifiutare significa tonare alla vita di tutti i giorni, ai miei amici, alla scuola. Non si abbandonano gli amici… mai.

E mia madre… Un momento. Come avevo fatto a dimenticarmi di lei un’altra volta? Era la seconda volta che non mi veniva in mente. Eppure era mia madre! Cosa avrebbe pensato? E Paul, sarebbe riuscito a consolarla? Come Dio non avrei potuto vederla… una vita senza di lei… NO! E Rachel? Come avrebbe reagito? Come sarebbe andata avanti la vita di tutti i miei cari, le persone a cui tengo di più, senza di me? Tutto questo… un’altra vita, totalmente diversa… Finalmente seppi cosa fare”

-No – dissi, fiero della mia risposta.

I pensieri di Annabeth:

“Gli hanno offerto l’immortalità. Essere un Dio, immortale, vivere con suo padre per sempre… Allontanarsi da me, per sempre. No, no Percy, non lo fare! Ho bisogno di te, della tua presenza nella mia vita, non rimanere così per sempre, sedicenne per sempre, vedere i tuoi amici invecchiare ma rimanere uguale… Per sempre. Perché… Io ti amo. Si, è questa la verità, ti amo. Non puoi farmi questo. Poi col tempo ti dimenticheresti di me. Di tutto quello che abbiamo passato, e ne abbiamo passate tante insieme. Ti dimenticheresti del campo, di tutte le persone che hanno dato la vita in questa guerra, ti dimenticheresti di tutto. La tua vita ricomincerà daccapo, e col tempo, io sarò solo un granello di polvere nei tuoi ricordi, fino a che scomparirò. Ti prego, Perseus Jackson, non lo fare. Non mi lasciare, ti scongiuro. Anche se litighiamo spesso, il mio sentimento rimane, ti ho sempre amato, solo che lo sto capendo solo ora… mentre ti sto perdendo. Che ne sarà di noi?

Ti amo Testa d’Alghe… perché lo sto capendo solo ora? Perche non l’ho capito prima… che stupida. Perché non mi sono resa conto subito che mi facevi battere il cuore? Che un tuo sorriso mi dava gioia e serenità? Perché ho solo pensato a me stessa, a farmi le mie domande per tutto questo tempo… Non mi abbandonare, ti prego… “

Stavo quasi per piangere, a pensarci. Quegli attimi sembravano durare secoli… ma alla fine, le parole di Percy : no.

“Ha rifiutato? Ha rifiutato l’eternità? Che gioia, ora potremo vivere felici, senza nessun intralcio!” la felicità che provavo è indescrivibile. Volevo abbracciarlo, ma eravamo al consiglio… non era il caso… l’avrei fatto dopo… di sicuro…