Ahh, il Natale! Quella festa magica in cui milioni e milioni di lucette vengono accese attorno alle case, miliardi di alberi vengono decorati e la maggior parte delle persone si abbuffa senza pudore. La neve candida che si posa sui tetti delle abitazioni e il freddo gelido che oltrepassa anche i vestiti più pensati, facendoci congelare. Le centinaia di regali ricevuti dai parenti, i messaggi di auguri che mandano a puttane il cellulare.
Sì, questo è il Natale. O meglio, è il Natale in gran parte del mondo. Ogni anno ad Huntington Beach si respira un'aria diversa e chi ,se non Sanders&co. , potrebbe passare quest'amata festa con un paio di bottiglie di birra ed un semplice pranzo tra amici?
***
-Jim, ma che cazzo combini?!-
-Oh senti Matt, non sono capace nemmeno di acendere un fottuto forno a microonde! Come pretendi che sappia cuocere un tacchino, maledizione!?-
-Bri! Giuro che se sei stato di nuovo tu a mettere Jimmy ai fornelli, sei un uomo morto!-
Bene, avete il diritto di sapere che da circa 14 anni succedeva sempre la stessa cosa.
Haner andava da Sanders. Haner e Sanders chiamavano Sullivan. Sullivan, per qualche misterioso motivo, se ne stava sempre nel suo comodo letto a dormire. Sullivan imprecava e chiamava Baker. Baker dava conferma e chiamava Seward. Seward (o era ubriaco o capiva sempre male) richiamava Haner per avvertirlo della solita festicciola che lo stesso Brian aveva  organizzato.
-Zac! Suonano al campanello!-
"Suonano"? In quest'occasione "distruggono" sarebbe stato meglio.
-Zaaaaaaac! Zac! Ma dove cazzo... HAHAHAHAHAHHAH-
Solite figure di merda firmate Vengeance! Il ragazzo dai capelli viola e neri era letteralmente ruzzolato a terra a causa di un piccolo stupido gradino situato difronte alla porta del bagno.
-Ma vaffanculo Matt! Ogni anno mi dimentico che sei l'unico coglione in tutta America che può far costruire uno scalino proprio qui! E poi la casa è tua, muovi quelle chiappe e vai ad aprire!-
Mr. Matteo Ombre si era avviato verso l'entrata con cattive intenzioni nei confronti di chi stava suonando incessantemente da 5 minuti.
-Santo dio, se.. MA CHE ..?! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA-
C'era uno gnometto sulla porta, alto poco più di un metro e sessanta.
-ADESSO TU MI SPIEGHI PERCHè CAZZO HAI I CAPELLI DI QUESTO COLORE AHAHAHAHAHAH.-
Christ aveva deciso di diventare un albero di Natale tingendosi i capelli di rosso,verde e bianco. Ottimo per essere preso per il culo dagli amici.
-Ho portato da bere!-
Ecco,un'ottima frase per vedere 4 coglioni mezzi nudi riversarsi sulla strada con -10°, verso l'automobile gialla e nera parcheggiata qualche metro più in là.
-Andateci piano! L'ho pagata l'ira di dio!-
Troppo tardi. Qualcuno aveva già rovesciato alcune bottiglie di vodka sui tappetini posteriori. STRANAMENTE quel qualcuno si chiamava "James Owen Sullivan".
Tutti avevano alzato il pollice verso Johnny, incurante del fatto che la parte posteriore della sua nuova auto avrebbe puzzato di alcool per minimo 10 anni.
-Stai tranquillo!-
***
-Nano..-
Il tono di voce di Jim nascondeva un sottile velo di terrore, c'era qualcosa che non andava nell'aria, lo si poteva percepire da chilometri di distanza.
-Nano, vieni qui..
Lo gnomo non se lo fece ripetere un'altra volta e corse dall'amico sedendoglisi poi accanto. Jimmy fissava con sguardo assente il forno caldo, un enorme dubbio lo stava torturando da una ventina di minuti.
-Nano.. Secondo te.. è cotto questo tacchino del cazzo?-
Tirò un sospiro di solievo, per qualche istante aveva temuto il peggio. Ad esempio una frase come "ABBIAMO FINITO L'ALCOOL", quella si che sarebbe stata la fine.
Si guardarono negli occhi per qualche secondo, poi urlarono all'unisono.
-BRIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN!!!-
Qualcuno aveva appena sbattuto violentemente il culo a terra.
-CRISTOSANTISSIMOMALEDETTISTRONZI! Provate ancora una volta ad urlare il mio nome così, all'improvviso e vi spezzo tutte le fottute ossa che vi ritrovate nel vostro cazzo di corpo!-
-Eddai Bri! Ci serve solo un consiglio, muovi il culo!-
-IL MIO BEL CULO NON HA INTENZIONE DI ALZARSI E VENIRE DA VOI. Avete idea di quanto cazzo possa far male!?-
Si arresero. Cotto o non cotto, il tacchino doveva essere tirato fuori da lì al più presto.
-Gnomo, prendi un piatto  o qualcosa di simile ed aiutami a sistemare tutto in modo decoroso. Dicono che la prima impressione è quella che conta, forse per Matt no, ma è già qualcosa.-
-Lo sai che finirà male anche quest'anno, vero?-
-Lasciami illudere J.C., ti prego.-
Avevano sistemato la carne su alcuni piatti trovati per caso vicino al fornello, per un attimo tutti e due si erano chiesti se da li a poco sarebbero dovuti morire per un'intossicazione alimentare oppure avrebbero passato l'intera settimana al bagno. In tutti e due i casi, c'era da preoccuparsi.
***
-Mattuccio caro, Sullivan ha fatto il suo dovere! Spero sia di vosto gradimento.-
Alla vista non era poi così male, poi, assaggiandolo, tutti avrebbero avuto modo di cambiare idea.
-Sai, sembra addirittura appetitoso. Hai seguito un corso di cucina recentemente o è un'illusione ottica?-
-Mmm, siccome la prima ipotesi è falsa deduco che la seconda sia quella corretta.-
-Allora è come sospettavo fin dall'inizio: moriremo tutti.-
Sanders guardava con occhio critico il pranzo, si sentiva un po' come Gesù all'ultima cena. Avrebbero fatto anche a lui un quadro? L'avrebbero ricordato come suo ultimo pasto?
-Che ci hai messo dentro?-
-Ah... Non lo so.-
-Eddai Jim, non è poi tanto male. Che ci hai messo?-
Non stava mentendo, la carne non era avariata e stranamente non aveva il solito sapore di calzino dopo una lunga corsa all'aperto. TUTTO quello che aveva cucinato Jimmy per quasi vent'anni, aveva il sapore di calzino.
-No, dico sul serio, non lo so..-
-VORRESTI DIRE CHE IO,MATTHEW CHARLES SANDERS, STO MANGIANDO QUALCOSA CHE TU, JAMES OWEN SULLIVAN, HAI CUCINATO  PERSONALMENTE E NON SAI NEMMENO COSA CI HAI MESSO SOPRA?!-
-Esattamente.-
Il panico generale si era scatenato su quella tavola. Il loro cuore avrebbe smesso di battere da un momento all'altro se avrebbero continuato a mangiare quel povero tacchino.
-Ragazzi, non so voi, ma diventerò vegano.-
-Bri, io direi semplicemente di andare ad ordinare cinque pizze e mangiarcele in compagnia sul divano.-
-Davanti ad un bel porno J.?-
-Esatto, Jim. Davanti ad un bel porno...-


IO NON LO SO. è aprile e mi metto a scrivere cose sul Natale. Scusate, ma è stato più forte di me. Scusatemi anche per ulteriori errori ortografici o nei tempi verbali *se ne vanno tutti a ricontrollare gli orrori*, sono le 23.30 TWWWWWWWT
Ho voluto comunicare al mondo che sono viva e sono tornata a pubblicare one-shot idiote :' ormai sono strettamente legata alle cose nonsense(?). DEVO aggiornare con le longfict ma devo rivedere i capitoli e non vorrei correggerle in modo osceno, la mia ispirazione in codesto periodo è pari a zero :' Nonostante ciò, ho scoperto (sempre in spazi remoti di camera mia) di avere su carta degli inizi di fanfiction molto nonsense u.u quindi, aspettatevi nuovi scleri tra 3...2...1..
Alla prossima:3
Chià;