Monaco, 3 settembre.

 

 

 

Davlyn detestava il suono acuto di quel fastidioso ingegno elettronico che ogni mattina puntualmente la svegliava bruscamente.

Solitamente lo lasciava suonare per circa dieci minuti prima di balzare giù dal letto, ma quella mattina fu diverso e non tardò molto a spegnere la sveglia e ad alzarsi dal letto perché quel giorno era il grande giorno: dopo un anno e mezzo trascorso a Monaco, finalmente sarebbe tornata nella sua amata città natale, Londra.

Davlyn aveva diciassette anni ed era una ragazza ribelle, ironica e determinata e circa un anno e mezzo prima dovette trasferirsi in Germania a causa di una malattia ai reni che colpì sua sorella Madison e, dato che le cure sarebbero state lunghe, i suoi genitori decisero che sarebbe stato meglio trasferirsi direttamente a Monaco e che, non appena Madison fosse guarita, sarebbero ritornati a Londra.

Davlyn non si trasferì a Monaco molto volentieri, ma subito si affezionò a quella bellissima città e la mattina della partenza potè dirlo con certezza.

Quella mattina si alzò, si vestì, fece colazione e finì di mettere le ultime cose nella valigia.

Verso le 9.30 i suoi genitori le dissero che era arrivato il momento di lasciare la casa per dirigersi in aeroporto. Si munì del suo iPod  che l'avrebbe accompagnata durante le due ore di viaggio e, dopo aver dato un ultimo sguardo in giro per assicurarsi di aver preso tutto, con un po' di malinconia e tristezza uscì di casa.

Fuori, oltre ai suoi genitori, c'erano anche Julie e Thomas, due meravigliosi ragazzi che subito divennero la sua migliore amica e il suo migliore amico e che lei definiva i suoi angeli custodi perché l'avevano salvata parecchie volte!

Quella mattina i due ragazzi decisero di accompagnare Davlyn all'aeroporto per un ultimo saluto.

Arrivano dopo circa venti minuti di viaggio e, mentre aspettavano il momento dell'imbarco, ne approfittarono per salutarsi per l'ultima volta.

«Mi raccomando, torna a trovarci durante l'estate prossima!» disse Thomas con gli occhi lucidi.

«E non dimenticarti di scriverci delle e-mail per tenerci sempre aggiornati!» aggiunse Julie che non riuscì a trattenere le lacrime.

Anche se avevano trascorso solo un anno e mezzo insieme, Julie, Thomas e Davlyn erano subito diventati molto amici e il pensiero che non si sarebbero più rivisti, li rattristava moltissimo.

Si abbracciarono tutti e tre insieme e, appena giunse il momento dell'imbarco, si salutarono in lacrime per l'ultima volta.

Davlyn si sedette nel sedile vicino al finestrino, perché una delle cose che le piaceva di più era guardare il paesaggio dall'alto, si mise le cuffiette del suo iPod nelle orecchie e circa quindici minuti dopo l'aereo decollò.

Durante il viaggio ripensò a tutti i bei momenti trascorsi a Monaco con Julie, Thomas e la sua famiglia e non potè fare a meno di pensare al suo ritorno a Londra, a tutte le cose che avrebbe trovato cambiate e a tutte quelle che le sarebbero accadute, prima fra tutte l'inizio del college.

Era totalmente immersa nei suoi pensieri ma un brusco atterraggio la riportò di colpo alla realtà!

Scese dall'aereo e andò a ritirare insieme a sua sorella Madison e ai suoi genitori le valigie e, appena uscì dall'aeroporto, fu assalita dal magnifico profumo di Londra e così, lacrime di felicità iniziarono a scenderle delicatamente sulle guance rosate. Cavolo quanto le era mancata quella città!

Un nuovo capitolo della sua vita stava per aprirsi e lei era pronta ad affrontarlo con la grinta e la determinazione di sempre.

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Macciaaao bella gente (:

Io sono Lori, ho 16 anni e questa è la prima FF che scrivo quuindi abbiate pietà di me (?) :3

Questo è il primo capitolo, è un po' corto lo so, ma vi assicuro che dal secondo capitolo in poi saranno più lunghi u.u

Diciamo che è una specie di introduzione, per farvi avere un quadro generale della situazione di Davlyn (:

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e cercherò di pubblicare presto il secondo.

Receeensite in tanti c:

 

Un bacio, Lori x