Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Appassionatadisasusaku    21/04/2012    4 recensioni
- Che cosa vuoi fare? - gli bisbigliò guardandolo negli occhi. Lui rimase confuso dalla domanda appena fatta, che intendeva?
- Sasuke … io sono … - calcò lei. L’ uomo sgranò gli occhi, in un attimo gli fu tutto chiaro.
- Ne sei sicura? - chiese freddo. Per tutta risposta ottenne un flebile sì. Per qualche minuto rimase in silenzio a fissarle l’ addome.
- … un bambino tutto nostro … - le mormorò in un mezzo sorriso. Sasuke era felice. Sakura non sapeva spiegarselo, ma lui era felice. Si asciugò le lacrime, poi gli sorrise - … un piccolo Uchiha! - enunciò timidamente. Sasuke la sorprese con un bacio appassionato. Piano la distese sul letto e si adagiò su di lei
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DOLCI RIVELAZIONI
 
 
Come ogni mattina da un po’ in quel periodo, Sakura si svegliò con una forte nausea. << Questa maledetta influenza non vuole assolutamente passare!>> si disse tirando lo sciacquone dopo aver vomitato per l’ ennesima volta. Andò al lavandino per sciacquarsi  e si inorridì alla vista del suo viso. Ormai era più di una settimana che stava male, tanto che quella mattina decise di non presentarsi a lezione. Ritornò in camera e si buttò di nuovo a letto. Voleva dormire. Ma la pancia le iniziò a brontolare. Si alzò nuovamente  e scese per andare in cucina. Scendendo incrociò sua madre.
-Perché sei ancora in pigiama? Non vai a lezione? - le domandò.
- No, non vado oggi. Non mi sento per niente bene. - rispose semplicemente.
-Hai ancora l’ influenza? -
- Sembra che mi trovi simpatica perché non vuole andarsene! -
-Vuoi che ti prepari qualcosa?-
- Sì! Patatine fritte! Con una condimento alla senape e glassa al cioccolato!-
-Davvero?- le domandò la madre con faccia schifata.
-Sì! - ribatté un po’ irritata. -Come vuoi, basta che non ti arrabbi! -si affrettò a rispondere sua madre.
 Poi si sdraiò sul divano accendendo la televisione e iniziando a fare zapping in attesa della sua colazione. La sua dolce mammina dopo averle fritto le patatine si andò a cambiare per correre al lavoro. Sakura prese la sua pietanza, passò dal frigorifero prendendo un barattolo di cetriolini sotto aceto e il vasetto della marmellata, in fine si versò una fumante tazza di caffè e ritornò in salotto. Iniziò a mangiare come una persona che non aveva mai visto cibo in vita sua. Mischiava patatine fritte ai cetrioli conditi con quello strano intingolo che aveva fatto preparare e , come se non bastasse, univa il tutto con abbondanti cucchiaiate di marmellata. Dopo due o tre bocconi dovette correre in cucina a rimettere. “ forse ho esagerato” pensò. Pulì tutta la cucina e poi ritornò al suo lettone.
Stare sdraiata la aiutava moltissimo. Si addormentò e riposò per un paio d’ ore. Nel primo pomeriggio Ino arrivò a farle visita. Entrò in stanza ma non la vide, poi sentì il rumore dello sciacquone e capì che era in bagno.
- Sakura?-
-… ah! Ino! Non ne posso più! Questa sarà la decima volta che vado in bagno oggi!- le dichiarò  sdraiandosi sulle letto e massaggiandosi il basso ventre.
-Sai , che mi risulti l’influenza di quest’ anno non fa venire il vomito! Dai, descrivimi i tuoi sintomi, voglio farti una diagnosi! -
Sakura iniziò a descriverle tutto, poi, dopo aver preso appunti, Ino sintetizzò i dati appena detti.
-Allora … la paziente presenta: nausee continue, ipersensibilità emotiva, continuo bisogno di urinare, vertigini, gonfiore alle caviglie e ai seni, fitte addominali e d’intanto intanto ti senti come se dovessi svenire, giusto? - chiese per un’ ulteriore chiarimento.
- Esatto! - affermò Sakura.  Ino lesse nuovamente gi appunti che teneva nella mano, poi diede la sua analisi.
- Beh Sakura, almeno che tu non sia in menopausa … questi sono chiari sintomi di una gravidanza!-
- ahah! Dai Ino, smettila! Non farmi ridere che mi vien da vomitare ancora! Io non sono incinta! -
- Da quant’è che non hai più il ciclo? - le chiese seria.
- Non me lo ricordo … però dovrei avermelo appuntato nel’ agenda. - rispose facilmente, come se fosse niente di serio quello che stava succedendo. Ino prese l’ agenda di Sakura e incominciò a ispezionarla finché trovò l’annotazione.
- Eccola! Trovata! L’ ultimo ciclo risale al … - Ino sgranò gli occhi e guardò Sakura. 
- … quindici dicembre … - disse in un sussurro - … hai un ritardo di due mesi Sakura! - A questo punto anche la rosa cominciò ad avere paura.
- Ino io non posso essere incinta! Ho solo diciotto anni! – dichiarò sul procinto di una crisi di isterica.
- beh che significa?! Tante persone hanno avuto figli prima della maggiore età! -
- Ino, vai in farmacia e comprami almeno due buste di test di gravidanza! - le ordinò in preda ad un attacco di panico. L’ amica partì e fece ritorno in pochissimo tempo. Sakura si recò in bagno, fece pipi sul tampone, poi uscì e andò ad aspettare l’ esito con Ino. Stava seduta sul letto con le gambe incrociate e agitava il test come si fa con il termometro. Ino intanto leggeva le istruzioni sulla scatola.
- Io non sono incinta … - disse più a se stessa che al’ amica mentre controllava  il risultato. - … le donne se le sentono certe cose, è perciò che io non posso essere … - non finì la frase per il gran stupore.
 Gli occhi verdi di Sakura si dilatarono. La bocca si fece improvvisamente asciutta, respirare non le era mai sembrato così difficile.
 - Se fossi incinta, che colore dovrebbe diventare?-rivolse la domanda con un filo di voce. - Qui dice blu.-rispose l’ altra semplicemente. Sakura impallidì e agitò con ancora più forza il test. Poi guardò di nuovo. -… è blu … - disse incredula. Ino le si avvicinò ulteriormente per verificare lei stessa. Non ci poteva credere. Sakura si sollevò  improvvisamente afferrando la busta piena di test e si rinchiuse in bagno. Dopo dieci minuti fece ritorno.
 Ora se ne stava seduta in un angolo con un tampone in mano, ferma a fissare il vuoto.
-Sakura arrenditi. Sei trenta volte incinta! - le dichiarò Ino facendole notare tutti i test sparsi qua e la per la stanza. Sakura iniziò a piangere.
***********************************************************************************
Passarono alcuni giorni dalla “ grande scoperta”, la paura e l’agitazione iniziavano a farsi sentire. Le due amiche si diedero appuntamento ad un bar.
- Hai già parlato con Sasuke? -
- Di cosa? -
- Del bambino, Sakura.- le disse abbassando la voce. Sakura alzò un sopraciglio e si infilò un biscotto in bocca.
- Non c’è niente di cui parlare Ino. -
-Cioè non vuoi dirgli che diventerà papà? -
- Qui nessuno diventerà genitore, è chiaro? -
-Hai deciso di non tenerlo?!- le disse quasi urlano.
- Abbassa la voce Ino! Non lo so! -
- Devi renderlo partecipe! È il padre!- Sakura la guardò male. - Ti ho già detto che non lo so!-
- Comunque c’è una cosa che non capisco … - continuò Ino.
- Il sesso Ino, i bambini nascono facendo sesso. Quando il confettino e il traditore non usano le giuste precauzioni! La colpa non è mia, è di Sasuke. Io glielo avevo detto di non comprare i profilattici taglia extralarge, ma lui no, deve farsi grande alla cassa davanti alla farmacista e far capire a tutti che è super dotato … poi non mi sorprende che si siano sfilati! - dichiarò tutto d’ un fiato. Ino alzò i sopraccigli come se avesse capito ciò che intendeva.
- … sì, ma la mia domanda è un’altra. Tu sei ancora una bambina come puoi avere un bambino? - chiese interessata Ino.
- Io non sono una bambina, ho diciotto anni!- dichiarò mettendo il broncio.
- Comunque, resto della opinione che devi renderlo partecipe della decisione … - dichiarò Ino seria. -… non vorresti avere un figlio?- le chiese con aria sognante.
- Sì Ino, mi piacerebbe …  ma non ora! Questo affarino qui … - le disse dandosi una pacca sul ventre. - … non doveva arrivare adesso, non era così che me ero immaginato! Io e Sasuke abbiamo solo diciotto anni, nessuno dei due ha un lavoro e non viviamo insieme. Io studio ancora e voglio assolutamente diventare un ninja medico, mentre di Sasuke non so bene cosa vuole fare del suo futuro! Non parliamo poi del rapporto che ha con i miei genitori, se scoprissero che sono incinta verrebbe loro un infarto. - concluse infilandosi un altro biscotto in bocca. Poi dovette correre fuori dal bar per andare a vomitare in un vicolo li vicino.
***************************************************************************************
La stessa sera, Sakura dopo la solita vomitata, si mise a leggere un libro su donne incinte che le aveva portato Ino.
“ Cara donna incinta,
è molto importante coinvolgere il padre del bambino in tutte le decisioni. Anche se il bimbo sta nel tuo corpo non sotto valutare la cura e l’ amore che il padre carnale può riservargli … “ 
Sakura lanciò via il libro e sbuffò. Doveva fare qualcosa. Si sollevò di sbotto dal letto, indossò il cappotto e le scarpe, prese borsa e chiavi della macchina e uscì senza farsi sentire dai suoi genitori che dormivano. Arrivò sotto casa di Sasuke, non bussò visto che aveva le chiavi. Entrò e andò in camera da letto. Lui era lì, che dormiva, tranquillo e rilassato come non lo si vedeva mai. Si accomodò accanto a lui e cominciò a fissarlo. Sasuke, già da per se non aveva mai avuto un sonno pesante, così in pochissimo tempo si svegliò. Sobbalzò nel vedere Sakura lì. Diede un’ occhiata veloce all’ orologio che teneva sul comodino affianco al letto.
- Sakura! Sono le tre del mattino! Che è successo? - domandò preoccupato. Lei scosse freneticamente la testa con un’ espressione in viso preoccupata e un sorriso commediante. Sì percepiva che stava per piangere. Tremava. Sasuke le si avvicinò abbracciandola, non sapendo cosa le fosse successo.
- Che cosa è successo? - richiese, questa volta con un tono più calmo.
- … io non posso dirtelo! - rispose mettendosi a piangere.
- Che significa? -
- Non posso dirtelo perché … se no significherebbe che è la verità e io … -
-Non ci sto capendo niente … - lei per tutta risposta continuò a scuotere la testa.
- … Sakura … Sakura!-  la ragazza fece un lungo respiro, poi prese una mano di Sasuke e se la portò sulla pancia.
 - Che cosa vuoi fare? - gli bisbigliò guardandolo negli occhi. Lui rimase confuso dalla domanda appena fatta, che intendeva?
- Sasuke … io sono … - calcò lei. L’ uomo sgranò gli occhi, in un attimo gli fu tutto chiaro.
- Ne sei sicura? - chiese freddo. Per tutta risposta ottenne un flebile sì. Per qualche minuto rimase in silenzio a fissarle l’ addome.
- … un bambino tutto nostro … - le mormorò in un mezzo sorriso. Sasuke era felice. Sakura non sapeva spiegarselo, ma lui era felice. Si asciugò le lacrime, poi gli sorrise - … un piccolo Uchiha! - enunciò timidamente. Sasuke la sorprese con un bacio appassionato. Piano la distese sul letto e si adagiò su di lei.
-Scusa, non voglio far male al bambino! -
- Sasuke, definire “ Bambino” questo cosino è ancora un po’ presto. - gli dichiarò inverdendo le posizioni e mettendosi a cavalcioni su di lui. Fecero l’ amore e quella, per tutti e due, fu la volta più bella. Ora non erano solo loro due, avevano qualcosa in più da dividere. Solo in quel momento Sakura riuscì a capire che l’ arrivo di quel bimbo le avrebbe sconvolto l’ esistenza, anzi le avrebbe migliorato l’ esistenza. C’ erano ancora troppe cosa da decide e da programmare, ma non le importava più niente. Fece appena in tempo a raggiungere l’ orgasmo, poi si dovette liberare dalla presa di Sasuke per correre a vomitare.
**************************************************************************************
Ciao a tutte! Una piccola informazione. Questa storiella l’ ho scritta verso febbraio, se vi stavate domandando di quanti mesi era incinta Sakura. Grazie a tutti coloro che hanno letto e a tutti coloro che hanno anche recensito. Un bacio a tutte!
**************************************************************************************
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Appassionatadisasusaku