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Autore: A n o n y m o u s Rei    22/04/2012    4 recensioni
I pensieri di Regulus su Sirius un paio d'anni dopo che lui se n'è andato.
Non c'è una data precisa, ne una guerra in corso e tanto un Regulus che si sente Mangiamorte.
C'è solo un Regulus che sente la mancanza del proprio fratello, nulla di più.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Regulus Black, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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A Chiara, perchè le dedico tutto.


I save you, brother.


Hai ostacolato qualsiasi emozione nei suoi confronti, non hai pensato ne sperato che ti mancasse.
Durante le vacanze lui se n’è andato e tu ti sei girato dall’altra parte per impedirti di salutarlo o di provare una qualsiasi emozione.
Avrebbe fatto male, troppo, un addio definitivo.
Ogni tanto rientri in camera di Sirius, ti siedi al centro del tappeto e ti guardi in torno, trovandoti quasi male in una camera troppo Grifondoro per un Serpeverde come te.
Ti siedi e ti lasci che i pensieri vaghino, liberi per la tua mente, accompagnati dai ricordi di quand’eravate solo due piccole zazzere nere che correvano in giro facendo gridare Orion minacciandovi di morte.
A volte riesci ancora a sentire la sua mano da dodicenne strafottente sulla spalla dirti che saresti entrato a Grifondoro e avresti conosciuto il famosissimo James Potter.
Poi sei stato smistato a Serpeverde e tutto è andato perso.
Chiudi gli occhi e un ricordo si fa spazio tra la tua mente, limpido e doloroso.


Sirius correva spensierato dietro quello che doveva essere un Boccino e tu eri lì, fermo sotto l’albero a contemplare la scena divertito, perché nonostante gli sforzi immani di tuo fratello quella pallina sembrava non voler essere presa.
Allora ti eri alzato di scatto e ti eri messo a correre dietro tuo fratello per vedere se riuscivi a prendere tu il boccino al posto suo.
Alla fine ce l’avevi fatta, dopo il decimo tentativo quella pallina d’oro era tra le sue mani che si dibatteva cercando di essere liberata dalle tue piccole mani.
“Sir arrenditi e datti ad altro” avevi detto con tono altezzoso imitando tuo padre. Eri sopra di lui perché cercando di prendere il boccino gli eri caduto sopra.
“Reg alzati che mi schiacci!” era imbronciato,arrabbiato e offeso.
“Dai Black non te la prendere, è solo uno stupido boccino” avevi riso, riso forte, perché tuo fratello era un ottimo attore, non si poteva negare.
Ma se l’era presa e non riuscivi a capire il motivo e avevate iniziato a fare la lotta.
Eravate rotolati giù dalla collina e il boccino si era liberato svolazzando di qua e di là.
Hai piedi della collina Sirius era sopra di te che ti guardava rosso in viso per tutto quel movimento, con la mano chiusa a pugno come a volerti colpire.
Invece l’aveva aperta e ti aveva scompigliato i capelli e prima di andare a tentare per la millesima volta di acchiappare il boccino ti aveva sussurrato:
“Ti voglio bene, fratello cretino”

 
“Signorino Black il signore e la signora Black la stanno aspettando per la cena, signore”
Ti risvegli da quel dannato ricordo con una lacrima che solca il viso.
“Mi dispiace signorino, Pull si punirà per averla fatta piangere. Pull non voleva far piangere il signorino Black, Pull si punirà per questo”
“Pull smettila!” avevi gridato, forse un po’ troppo forte. Sicuramente visto che gli occhi grandi e circolari dell’elfo si erano riempiti di lacrime.
“Pull ti prego, non piangere e non ti punire, non hai fatto nulla. Avvisa i signori Black che sta sera non prenderò parte alla cena, mi sento poco bene.”
Pull era uscito dalla stanza in religioso silenzio e poi un POP ti aveva avvertito che si era materializzato, molto probabilmente in sala da pranzo.
Ricadi a peso morto sul tappeto e ti perdi nuovamente nei tuo ricordi.
Passa un tempo indeterminato in cui fissi il vuoto perso e poi senti la mano leggera di quel dodicenne strafottente posarsi sulla tua spalla, come tanti anni fa.
Sono venuto a salvarti Reg.”




 




Angolo Autice (?)

Pull è un elfo inventato, mi suonava più dolce da pronunciare e poi ho sempre creduto che Regulus avesse un elfo tutto suo.
Come Sirius d'altra parte.
Ho trovato questa storia tra i vecchi fail e mi sono chiesta:" ehy perchè non pubblicarla?"
ed eccola qua in tutto il suo spelendore, se come no.
Aspetto recensioni.

Moody's

  
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