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Autore: _LeChatNoir_    22/04/2012    3 recensioni
Venezia 1504
Gli Assassini cercano di liberare la Serenissima dalla minaccia Templare. Tra le mura di un vecchio monastero abbandonato, quest'ultimi si allenano e creano alleanze. Ed è qui che un'Assassina e un Mercenario; daranno sfogo alla loro passione diventando amanti.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La sera in cui Albert sbarcò al Covo degli Assassini, insieme al suo amico Christian, rimase stupito da quanto fosse grande quel luogo. Quell'isolotto, non molto lontano da Venezia, sembrava provenire da un mondo a parte. Poche fiaccole illuminavano il tragitto dal piccolo molo all'interno. I due mercenari lo percorsero nel silenzio assoluto. Raggiunsero l'androne
«Gli altri dovrebbero essere in cucina» Chris lo guidò per un corridoio in pietra. Già da li si poteva udire il chiacchiericcio allegro degli Assassini. Il rosso aprì la porta e rivelò una cucina abbastanza grande, con un ampio camino e alcuni tavoli
«Eccomi qua!! Son tornato!!!» prese posto vicino Denise, la sua amante di vecchia data. Albert riconobbe anche Alice, Giovanna e Manuel, con loro aveva scambiato qualche parola e poi vide lei. Indossava un abito rosso, estremamente succinto e scollato. Greta aveva un debito con lui, una notte d'amore. La ragazza lo guardò per un attimo e poi voltò la testa mormorando un saluto.
«Buonasera a tutti» il mercenario si sedette mentre gli Assassini ricambiavano. Ben presto la cucina si riempì di nuovo di risate. I due mercenari discutevano su chi di loro fosse il più bravo a letto e i padroni di casa sulle future missioni da svolgere. Solo una fissava la notte oltre la finestra, giocherellando con i lunghi capelli neri. Christian si alzò e prese in braccio Denise «Beh... noi abbiamo da fare» ridendo “rapì” la Maestra Assassina e insieme sparirono oltre la porta. Albert si grattò il mento pensieroso, osservando Christian portarsi via Denise,ma non disse nulla «A parte l'acqua, non avete altro da bere?» Chiese gentilmente, notando la brocca d'acqua sul tavolo.
«Del vino in cantina» erano le prime parole che la ragazza pronunciava quella sera. Alice e Gia si congedarono e dopo poco Manuel le seguì. Albert uscì per prendere il vino. Sola nella stanza Greta iniziò ad agitarsi, pensando a cosa poteva dire al mercenario per scusarsi. Alla fine sbuffò infastidita ed uscì anche lei dalla cucina. Mentre tornava indietro, Albert la incrociò mentre usciva «Per caso sai dove è la mia stanza? Non vorrei dormire in cucina, Chris mi ha detto che ne dividiamo una, ma ora è impegnato...Non posso certo disturbarlo»
«Oh ehm... non lo so» rispose lei sincera «Se vuoi puoi dormire con me» il mercenario la guardò con interesse, rigirandosi la bottiglia del vino tra le mani
«Si potrebbe fare...Ma credo sia meglio di no, l'ultima volta non è andata molto bene»
«Pensi troppo al passato e devo farmi perdonare per quello» gli si avvicinò «Allora? Me la dai una seconda possibilità?» Albert abbassò lo sguardo sulla profonda scollatura del suo abito succinto. Per tutta la sera aveva evitato di guardarla, ma ora che era così vicina era difficile mettere a tacere i pensieri meno casti. Entrò un istante in cucina e posò la bottiglia sul tavolo, poi la raggiunse nuovamente e le circondò la vita con un braccio
«Improvvisamente non ho più voglia di vino» lei rise
«Ah no? Pensavo che da ubriaco ragionassi meglio»
«In questo momento non ho voglia di ragionare» la bloccò al muro impossessandosi delle sue labbra, baciandola con passione. La ragazza rimase un attimo spiazzata, poi rispose al bacio, aggrappandosi a lui. La mano del mercenario vagò per la sua gamba, poi si staccò e la prese per mano «Andiamo» disse semplicemente. Insieme salirono le scale, diretti in camera di lei, rubandosi qualche bacio.
Una volta in stanza l'uomo chiuse la porta a chiave e osservò l'ambiente «Carina...» iniziò a liberarsi dei vestiti e si riavvicinò a lei «Come si toglie questo vestito? Non vorrei rovinarlo»
«Faccio io» la ragazza si spogliò e si distese sul letto. Lui la raggiunse subito dopo e si sistemò vicino a lei, abbracciandola e carezzandole piano i capelli «Sei perfetta. Bella, intelligente e focosa.» sorrise nel vederla avvampare e nascondere il volto tra i cuscini. Rimasero in silenzio per un tempo indefinito, rotto solo dagli schiocchi dei baci.
«Ti vedo pensierosa» disse mentre le carezzava il fianco e la schiena.
«Non preoccuparti, nella mia mente si affolla solo il caos.» con l'indice iniziò a seguire la linea dei suoi muscoli, fino agli addominali. Lo sentì fremere sotto il suo tocco
«Così mi fai impazzire...» la voce roca dall'eccitazione
«L'intento è quello» rise lei. Lo baciò nuovamente, alternando qualche piccolo morso.
«Non risponderò più di me..» si sistemò tra le sue gambe e scivolò dentro di lei, con un gemito sommesso.
«Sei il miglior amante che io abbia mai avuto» Albert si bloccò, il respiro che iniziava già a farsi grosso, osservandola
«Ne sono onorato...Davvero» la baciò con calma, e poi riprese a muoversi lentamente, beandosi del suo viso contratto dal piacere
«S-solo tu...» Greta inarcò la schiena gemendo «riesci a farmi sentire così...» gli occhi grigi persi in quelli neri di lui. Il mercenario sorrise e le strizzò il seno sodo e tondo e aumentò il ritmo della penetrazione. L'Assassina si morse il labbro per non mugolare troppo forte e si aggrappò a lui, la testa che le girava dal piacere. Albert diede le ultime spinte gemendo rumorosamente, senza preoccuparsi degli altri, e quando toccò il culmine si accasciò su di lei, esausto ma felice. Lei gli prese il volto tra le mani e lo riempì di baci. Il mercenario sorrise e si distese di fianco a lei, abbracciandola stretta
«Albert... quando pensi che finirà questa alchimia tra noi?» lo sguardo preoccupato di lei lo fece sorridere. Prese una ciocca dei suoi capelli corvini e ci pensò su
«Finisce solo se sei tu a volerlo» la baciò. 



Salve a tutti!!! Innanzitutto grazie per aver letto questa One-Shot!!!
Ci tenevo a dire che è stata inspirata da una role *-* e che perdonerete qualche errore.
Vi ringrazio ancora e spero che piaccia!!!
oOFoxyOo 

   
 
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