Sei qui. Davanti a me. Più ti guardo e più mi fai pena.

E tu saresti Majin bu? Tu osi paragonarti a me? Tu, inutile palla di lardo con miseri poteri, come ti permetti di interferire con la mia preda?

Sei qui, davanti a me che stai blaterando sul fatto che non puoi perdonarmi per aver fatto del male al tuo amico. Che schifo!

Mi dai il voltastomaco. Mi vergogno profondamente di aver fatto parte del tuo grasso corpo. Chiuso in una prigione fatta di stupidità e di controllo del proprio istinto.

Ma tutto questo è insignificante ormai. Io sono libero. Mi sono liberato per sempre di te e della tua idiozia.

Cominci ad attaccarmi. Che pena che fai! Sei lento, stupido, non riesci a capire ed a prevedere neanche le mie mosse più semplici. Non ti sei neppure accorto che non mi sto veramente impegnando con te. Del resto, che senso avrebbe? Io voglio divertirmi, e se ti faccio fuori subito, il divertimento finisce.

Eppure, più passa il tempo, più diventi agguerrito. Riesci addirittura a farmi provare dolore. Io non capisco. Perché, più passa il tempo, più forte diventi? Da cosa trai la tua forza, inutile palla di lardo? Come riesci a potenziarti in continuazione? Qual è il tuo segreto?

Comunque sia, ormai non ha più importanza. Sei spacciato. Morirai insieme a tutti gli altri. Io non mi fermo davanti a niente e nessuno. Nessuno può sconfiggermi. Non adesso che sono libero dalla ragione e dal controllo. Non ora che posso sfogarmi e distruggere tutto quello che mi pare e piace.

E tu, stupido ciccione, non potrai fare nulla per fermarmi. Le tue inutili mosse non funzionano e non funzioneranno mai con me. Io, che sono Majin bu! Quello vero!

Perciò, preparati a sparire!

Non ti perdonerò mai.

Hai osato fare del male al mio amico.

Hai commesso del male nei confronti di Mr. Satan e, per questo, la pagherai.

Lui è mio amico.

E' riuscito a farmi capire che è sbagliato fare del male alle persone.

Mi ha fatto vedere che ci si può divertire anche senza uccidere gli altri.

Mi sono divertito tanto con lui! Voglio tornare a giocare con lui e il mio cagnolino. I miei amici.

Ma per farlo devo sconfiggerti.

Sei strano. Mi sembra di conoscerti. È come se ti avessi già incontrato e combattuto in un passato remoto. In un'altra vita che ormai è soltanto un ricordo lontano.

Cominciamo a combattere.

Sei forte. Troppo forte per me. Sei agile e veloce. Forte e spietato. Una macchina da combattimento perfetta.

Non capisco.

Io sono Majin bu. Nessun dovrebbe essere più forte di me. Come mai, allora, sto perdendo?

I tuoi pugni mi fanno male. Sento un dolore atroce che non ho mai provato in vita mia.

Lo ammetto, non credo che potrò sconfiggerti. Probabilmente tu non stai neanche usando il massimo dei tuoi poteri mentre io sto usando, una dopo l'altra, tutte le mie tecniche migliori senza riuscire a farti neanche un graffio.

“Ehi! Fermati subito mostro! Smettila di fare del male al mio amico Bu!!!”

Sento la sua voce. È lui! Mr. Satan! Ma cosa sta facendo?! Perché corre incontro a me, perché rischia la sua vita in maniera così sciocca e stupida?!

Adesso riesco a vederlo in faccia. Nonostante il dolore che attanaglia il mio corpo riesco a leggere nei suoi chiari occhi azzurri paura, ma anche rabbia. Tanta rabbia. Rabbia perché io sto soffrendo. Rabbia perché ha paura di perdermi di nuovo.

Ma lui non deve avvicinarsi! Non deve farsi del male! Non deve! Non deve! Non deve!

Perché lui è mio amico.

Una forza immensa risale dai profondi recessi del mio essere. Un odio immenso nei tuoi confronti mi assale.

Ti attacco. Sembri sorpreso dalla furia dei miei attacchi. Ti pari con difficoltà, reagisci con lentezza, cominciò a vedere i lineamenti del tuo viso contorcersi dal dolore.

Eppure, dopo un po', riprendi ad essermi superiore. Ritorni a giocare con me, mi umili, rendi inefficace ogni mia mossa.

Ma non mi importa di ciò.

Tu potrai anche essere più forte di me, ma non riuscirai mai e poi mai a sconfiggermi!

Perché io ho un amico da salvare.

Non ti permetterò mai di fargli del male! Ti sconfiggerò, e dopo potrò tornare a giocare con lui e il mio cagnolino.

Un tuo calcio di inaudita potenza mi colpisce. Cado a terra con violenza mentre un dolore terribile mi assale privandomi delle poche energie che mi sono rimaste.

Sono stanco. Tanto stanco. La tentazione di addormentarmi e farmi un bel sogno pieno di dolci e caramelle è allettante, lo ammetto

“BU!!! AMICO MIO!!!”

All'improvviso, sento la voce di lui. Mr. Satan!

Mi devo rialzare! Non posso permettere che tu gli faccia del male.

Mi rialzo con fatica. Il mio corpo mi invia ondate devastanti di dolore, ma io le riesco ad ignorare. Non posso arrendermi adesso. Lo devo salvare!

“Mr. Satan...questo è per te amico mio!”

E con un ringhio, ritorno all'attacco.

Probabilmente perderò, ma io devo provarci lo stesso a salvarlo.

Perché lui è mio amico. E nessuno può fare del male al mio amico.

Al mio unico amico.

All'amico di Majin bu.