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Autore: lin    18/11/2006    5 recensioni
si tratta del primo incontro, del primo scoccare dell'amore e della sua fine epica
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Se il titolo servisse, la storia non esisterebbe…

Se il titolo servisse, la storia non esisterebbe…

 

Ero per la mia strada, una strada, che ormai non aveva più segreti per me.

Feci un saluto alla signora, che spazzava come tutte le mattine, misi apposto, la cassetta delle lettere del vecchio sig. Thompson.

Guardai le foglie, alzarsi ed abbassarsi, in una lenta danza, con il vento.

Quella strada era sempre quella.

Sempre gli stessi angoli smussati dei marciapiedi, sempre le stesse persone…

 

Camminavo assorto nei mie pensieri, desiderando che la giornata passasse in fretta, così che avrei potuto tornare a casa, passare per quella strada, e sentirmi vivo, quando una ragazza, uscì da un vialetto.

I capelli lunghi e scuri, vennero mossi dal venticello leggero, gli occhi castani, i tratti leggeri del viso, rimasero impressi nella mia mente.

Più la guardavo, più desideravo correre da lei, stringerla tra le mie braccia, sussurrarle il mio nome..

Ma non feci nulla, mi allontanai, continuai la mia passeggiata, provando a dimenticare il suo viso.

 

La giornata passò, al lavoro combinai solo guai, ero troppo preso, a vederla…

…Uscire dal vialetto, girarsi leggermente , così che i capelli scuri, potessero mostrare il viso, gli occhi castani, pieni di una gioia nascosta, il corpo snello e ben formato…

Rincasando, passai per quella strada, desiderando di poterla rincontrare.

E la vidi…

Non persi tempo, corsi verso di lei, le porsi la mano e mi presentai.

La sua voce…

Una dolce melodia, che accompagna ancora i miei giorni vuoti.

La invitai a cena, e lei accettò.

Mentre andavo via, mi sentivo impacciato e imbarazzato, come uno scolaretto alla sua prima cotta…

L’amai, come fosse aria.

Aveva la mia anima racchiusa tra le sue braccia.

 

Ma l’amore non è eterno, e poco dopo, lei se ne andò…

Percorro ancora quella strada, sperando di vederla, di scorgere il suo viso almeno una volta.

Ma così non è.

Mi ero perso…

Ho lasciato che aprisse quella piccola porta, che tengo serrata.

Ho lasciato che entrasse…

Che prendesse tra le mani il cristallo delicato del mio cuore…

  
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