MILENA
“E ora? Cosa devo fare? Sono sola, sola in una città
gigantesca come Londra… Dove vado?” mentre mi facevo queste domande
seduta sulla panchina non riuscivo a smettere di piangere, per fortuna non
c’era tanta gente in giro data l’ora…
-Ehi! Che succede? Perché piangi?- era
stato un ragazzo a parlare, un ragazzo che io conoscevo molto, moolto bene…
HARRY
Quella ragazza mora seduta sulla panchina
che piangeva mi faceva tenerezza, non mi piace vedere delle ragazze piangere,
mi si spezza il cuore.
-Non importa, Harry…- Come
faceva a sapere il mio nome? Ah è ovvio avrà sentito parlare di me…
-No ne ha molta di importanza, adesso
dimmi che succede.. ehm.. mmh..- -Milena- le sorrisi, aveva un nome stupendo.
-Ho solo fatto una sciocchezza- mi rispose
-Spiega, posso capire e, magari, ti posso
dare qualche dritta- feci uno dei miei sorrisi più convincenti…
MILENA
Cavoli! Come facevo a spiegargli quello
che era successo?
-Il mio ragazzo mi ha tradita… con la mia
migliore amica- dissi tra i singhiozzi.
-Io non l’avrei mai fatto- mi fece uno dei
suoi sorrisi che per poco non svenivo.
-Non è un po’ tardi per stare in giro? Se vuoi
ti riaccompagno a casa- aggiunse.
-No tranquillo non ce n’è bisogno e
comunque non ho una casa- “Milena ma che hai detto??? Vuoi farti
beccare???”
-Allora stai in albergo! Dimmi qual è e ti
ci accompagno!-
sempre quel dannato sorriso “Smettila, cavoli! Non hai un minimo di
pietà per me?”
HARRY
Mi sembrava che fosse imbarazzata, ma non
riuscivo a capire… “Sarà il mio fascino?”
-Veramente non sto nemmeno in hotel… io
non ce l’ho una casa- disse. Ero perplesso, cosa voleva dire che non ha una
casa?
-Vuoi dire che sei qui a Londra sola e senza alloggio?-
-Sì- rispose semplicemente.
-Se vuoi puoi stare a casa nostra-
sorrisi: dovevo convincere quella meraviglia a fermarsi da noi a qualunque
costo.
-Gli altri quattro non saranno d’accordo…-
disse.
-Se non proviamo come
facciamo a saperlo? Ti va allora?-
-Ma sì proviamo, tanto non ho altre
scelte!- mi rispose. Ora ero al settimo cielo, l’accompagnai alla
mia auto e ci dirigemmo verso la nostra casa in centro città.