{Un nuovo inizio.} prima parte.

'Mamma?Io esco!'
'Hai finito i compiti? '
'Si!'
'Va bene,ma non tornare tardi!'
Stavo per uscire dalla porta di casa,quando mia madre mi chiamò ancora una volta.
'Caitlin!Aspetta!'
'Che c'è?'
'Esci da sola?'
'No,io e Payton abbiamo deciso di andare in spiaggia insieme!'
'Oh,bene.Divertitevi!'
'Grazie,a dopo!'
Presi la mia borza e ci infilai un libro.Uscii impaziente,mettendo i miei ray-ban,stando attenta a non far sbattere la porta violentemente,come faccio di solito.Quel giorno ero molto felice.Non vedevo l'ora di stare con la mia migliore amica,Payton Rae.Non ci assomigliamo per niente fisicamente,lei ha dei bellissimi occhi verdi,dei lunghi capelli castani è piccolina e molto magra.Io invece,ho i capelli di un biondo scuro,gli occhi color nocciola, do' l'impressione di essere alta perche' sono abbastanza in carne,quando non lo sono per niente.Al contrario,abbiamo dei caratteri molto simili: stesse passioni, stessi gusti,quando siamo insieme,non riusciamo a smettere di ridere,perchè qualsiasi cosa diciamo,per noi fa' ridere,si.Siamo molto socievoli,simpatiche e gentili.
Siamo due Beliebers.
Non penso che debba spiegarvi tutto,se siete anche voi Beliebers,proverete le stesse emozioni che proviamo noi..
Siamo vicine di casa,quindi non ci metto molto ad arrivare: la sua, è la classica casa che ogni americano sogna,immersa nel prato inglese con un garage per due macchine,una piscina,un piccolo giardino dietro la casa con barbecue e uno steccato che la separa da casa mia.Infondo,viviamo nel Tennessee.Scavalco lo steccato in legno con un salto,percorro il piccolo percorso che mi conduce al portone e suono il campanello.Poco dopo,una donna sulla quarantina viene ad aprirmi e gentilmente mi saluta.E' la madre di Payton.
'Ciao Cait!'
'Salve signora Evans!'
'Andiamo,Cait,ormai ci conosciamo da anni,puoi anche chiamarmi Kimberly!'
'Scusi...Kimberly,ma mi ci devo ancora abituare!'
'Bene, Payton è in camera sua,entra e raggiungila!'
'Grazie,signora.'
Entrai nella sua casa: era davvero accogliente.Dalla cucina proveniva un buon odorino...mi ero imbambolata.Rimanendo in piedi nel salotto fissando il vuoto,avrei dato l'impressione di non essere normale.Così mi decisi a salire le numerose scale per raggiungere la camera della mia amica.Bussai più di una volta,ma nessuno venì ad aprirmi,così presi io l'iniziativa.Aprii: la stanza era vuota.Ad un tratto,sentii il pavimento tremare.A mano a mano,quei passi cominciavano ad avvicinarsi.Capii subito chi era.
'Jackson, torna immediatamente quì e dammi il mio i-pod!'
'Contaci!'
Disse il biondo con aria furba.La ragazza,esasperata e furiosa si buttò a peso morto sul ragazzo spalmandolo sulla moquette e togliendogli dalle mani il suo fedele i-pod viola.Poco dopo essersi accorta di me,mi corse incontro e mi abbracciò forte.
'Cait!'
'Hey!Mi sei mancata,scema!'
'Anche tu!Finalmente possiamo passare un po' di tempo insieme!Come ai vecchi tempi!'
'Allora,che aspettiamo ad andare in spiaggia?Dobbiamo recuperare tutto il tempo perso!'
'Yeeeah,così ti voglio.Ci accompagna mia madre,ok?'
'Perfetto!'
Scese le scale,andammo in cucina dalla madre,che appena ci vide, afferrò le chiavi della macchina e ci invitò ad uscire dopo di lei.Come solite fare,noi saltammo lo steccato,mentre la signora Evans...ehm,Kimberly lo aprì e successivamente lo chiuse alle sue spalle.Salimmo in macchina,e per tutto il tragitto durato non molto,rimasi ad ammirare il paesaggio.Capii che eravamo arrivate,quando Payton incominciò ed emettere delle urla di gioia.Dopo aver ringraziato la madre per averci dato il passaggio,incominciammo a correre come delle pazze verso la spiaggia.
'E' fantastico!Oggi poi,è proprio una bella giornata!'
'Hai ragione,oggi dobbiamo divertirci!'
'Che ne dici,se sistemiamo gli asciugamani e le borse così poi possiamo farci il bagno?Fa' un caldo.'
'Per me va bene,sto' soffocando.'
Finimmo quello che avevamo deciso di fare,ci spalmammo a vicenda la crema solare ed incominciammo a dirigerci con un passo impaziente verso il mare.Fortunatamente non c'era molta gente,era molto tutto tranquillo e senza bambini che giocano a palla.Questo voleva dire solo una cosa: pace e tranquillità.Non che io odi i bambini,anzi.Però non sopporto la sabbia che ti gonfia gli occhi quando vieni colpita da una palla da calcio.Non è molto piacevole.Pochi metri ci dividevano dal bagnasciuga...
'Hey Payton,secondo te è fredda?'
'A che ti riferisci?'
'All'acqua!'
'Non saprei,vado a controllare.'
'Ok.'
Mentre Payton andava a verificare se l'acqua era abbastanza calda,per tuffarcisi,notai qualcosa di familiare.O meglio,qualcuno di familiare.Speravo che fosse quella persona con tutto il cuore.Mmh...vediamo: Occhi color miele,labbra a forma di cuoricino,sorriso che ti toglie il fiato,capelli perfetti.
'Gli assomiglia in una maniera assurda.' Quasi sussurrai a me stessa.Inaspettatamente, mentre continuavo a scrutarlo,si girò verso di me.Era lui. Arrossii violentemente ,ci avrei potuto scommettere: sentivo le mie guance andare a fuoco.Speravo solo non se ne fosse accorto,perchè era a pochi metri da me e mi stava fissando.Il mio cuore stava ballando la conga.Il mio sogno era a pochi passi da me,non avevo mai avuto la fortuna di incontrarlo,ed ora?Cos'era che avrei dovuto fare?Ero letteralmente paralizzata dal suo sguardo fisso su di me.La sua espressione era strana,ma mi sorrideva.Gli sarei saltata addosso, se solo avessi potuto,ma sarei sembrata appena uscita da un manicomio.Mi feci coraggio e mi avvicinai al suo asciugamano.Ecco,ero di fronte a lui.Riescivo a vedere meglio tutti i particolari che descrivevo prima.E' anche più carino,dal vivo.Oh,se poteste vederlo,con quei capelli bagnati...chi ha detto che la perfezione non esiste?io cel ho proprio qua,di fronte a me. Oh, dimenticavo.Io sono Caitlin,Caitlin Green, ma voi potete chiamarmi belieber.