Sii te stesso
                                                                                       Cap. 1 - Scuola...... tanto per cambiare!!
 
GWEN
 
DRIIIIIIIIIIIIIN!!!!!
Stramaleddettissima sveglia!!! Non potevi suonare un po’ più tardi, rinviando il mio rientro a scuola? Mi alzo con estrema lentezza, strascicando i piedi ad ogni passo, e scendo per fare colazione. Mi accoglie mia madre con un enorme sorriso stampato sul volto.
<< Allora, pronta per il primo giorno di scuola? >>
Vorrei risponderle con una delle mie solite battutine, ma non sono in vena, e mi limito a mugugnare un <>
Finita la colazione e vestita, purtroppo devo uscire per andare a scuola.
<< Guarda Gwen, Trent è passato a prenderti! >>
E con questo...... Ufficialmente ben tornata routine.
Trent mi saluta con un sorrisone: << Ehi, bellezza, come va? >>
<< Ma Trent, ci siamo visti soltanto ieri..... >> Questo ragazzo sta diventando troppo ossessivo, gente! << E non chiamarmi “bellezza”, sai che odio i soprannomi! >>
Io e Trent stiamo insieme ormai da quasi un anno, è un ragazzo dolce, per carità, ma ultimamente mi sta sempre appiccicato e mi assilla in continuazione. Percorriamo in silenzio il tratto di strada che c’è da casa mia fino alla scuola e continuo a chiedermi chi saranno i ripetenti che ci ritroveremo in classe. Spero che non siano dei delinquenti.
Arrivati davanti al cancello raggiungo subito Bridgette, che mi chiede subito un resoconto della mia estate.
<< Mah, niente di particolare, l’unica cosa di interessante, se così possiamo definirla, te l’ho già raccontata....... >> Dico con una punta di amarezza.
<< Non me lo ricordare, per favore...... >> Una lacrima le scivola sulla guancia. << Se penso che te ne dovrai andare...... >>
<< Bridgette, dai non deprimerti....... C’è ancora un mese prima..... >>
<< Gwen!! Perché non mi hai mai detto niente? >> Trent: odio il tuo tempismo.
<< Credimi, è qualcosa di più “profondo”....... >>
Salvata dalla campanella delle 8:05. Sia ringraziata!! Semino velocemente Trent e mi dirigo in classe. Mi metto subito in banco con Bridgette, che mi racconta giorno per giorno la sua estate. Prima ora: matematica, ora in cui tutti si fanno gli affari propri. Purtroppo stavolta ci hanno beccate.
<< Ma che bel rientro a scuola: siamo solo alla prima ora e già chiacchieriamo..... Fahlenbock, spostati vicino a Nelson, così non parlerai più. >>
Mi guardo intorno smarrita: Nelson? E chi l’ha mai sentito nominare questo? La prof, vedendomi in difficoltà, mi indica un ragazzo in fondo all’aula: perfetto, ripetente e pure delinquente. Noto che mentre mi siedo nel mio nuovo posto Trent mi lancia uno sguardo geloso.
 
 
 
 
DUNCAN
 
Bene bene, vediamo un po’ chi abbiamo qui: dark, capelli neri con high-lighters blu notte, pallida, molto carina....... In poche parole, la vittima perfetta per i miei scherzi.
<< Io sono Duncan >>.
<< E chi se ne importa? >>
<< Senti senti che caratterino..... Volevo solo sapere il tuo nome! >> Perfetto, è molto decisa..... Sarà divertente più di quanto mi aspettavo.
<< Gwen. E ora che lo sai? >>
Se ne sta zitta tutto il resto della lezione. Non posso fare a meno i osservarla di tanto in tanto: credo che farà parte delle ragazze che non resistono al mio fascino...... Ci impiegherà molto tempo ad ammetterlo, ma lo farà.
Cambio dell’ora: mi rivolge la parola.
<< Senti...... Duncan, giusto? >> Annuisco << Scusa se sono stata così fredda prima, ma non è propriamente una bella giornata e per di più mi ritrovo in banco con un delinquente....... Credo che non potrebbe andare peggio....... >>
Io credo di sì.............
 
 
 
Angolino-ino-ino dell’autrice:
Come primo capitolo è corto, me ne rendo conto, ma ho un sacco di idee e non so bene ancora come metterle giù. Prometto che i prossimi capitoli saranno più lunghi, intanto recensite, mi raccomando!!!
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