La giovane Isabel si poteva considerare una stupenda ragazza con capelli

castani e occhi color cioccolato ,insieme a sua zia si stavano dirigendo in

un paese del Galles ,dove avevano trovato lavoro come governanti .La

ragazza era un po restia a lavorare in quella villa non perche non le

piacesse ma perche per le storie che vi si narravano su essa .Si diceva che

in quella villa ci fossero dei vampiri ,ma che in particolare un ragazzo dalla

bellezza ultraterrenea e da una crudeltà degna di un vampiro ,ma non era

questo che spaventava la giovance Isabel ma era il fatto , che il giovane

non si nutrisse come i familiari solo di animali ,egli si nutriva di umani ma in

particolar modo di giovani fanciulle .Ella non aveva mai creduto in queste

storie , ma dalle parole della gente ,si stava convincendo ma ogni volta

che una ragazza entrava in quella casa ne usciva solo come

cadavere.Quando si distolse dai suoi pensieri il crepuscolo era gia arrivato,

e davanti ai suoi occhi una villa molto aggrazziata ma coperta da un velo

di mistero .Sua zia le ordinò di portare le valigie in casa mentre ella andava

in paese .La ragazza titubante prese le valigie e si adentrò nel

giardino,stranamente la porta era socchiusa quando entrò davanti ai suoi

occhi una casa stile 800 ,all'improvviso..........una mano gelida le si posò

sulla spalla ella girandosi lentamente ,il suo cuore perse qualche battito un

ragazzo dalla bellezza sconvolgente la gaurdava con un sorriso,dopo

qualche minuto di silenzio il ragazzo parlò

"Ciao tu devi essere la nipote della governante ,comunque io sono James "

aveva una voce melodiosa .La giovane protese la manoe si presentò

" Piacere mio io sono Isabel " .James fece un baciamano quando le sue

labbra si posarono sulla sua mano ,le vennero i brividi era freddo come il

marmo ,alla giovance tutte queste cose non quadravano la pelle fredda la

bellezza inumana stava seriamente pensando che egli fosse un

vampiro,oppure stave semplicemente delirando .Dopo un tempo

indeterminato il ragazzo proferì parola

" Ma con te non doveva venire sua zia,aspetta come si chiama ...."ella

continuò per lui " Josefine "

.La porta si apri e mostro la figura della zia zuppa d'acqua;si presentò al

ragazzo e dopo poco si congedò con la nipote nella camera della servitù.

Era una camera molto accogliente con un letto a baldacchino e una

scrivania ,ella si buttò su letto e dopo poco le braccia di Morfeo l'avvolsero

.Nel cuore della notte si svegliò con il rumore della pioggia ,ma si sentiva

inquieta ,la cosa che l'impaurì di più erano le ombre e i rumori che sentiva

,decise quindi di scendere per dare un'occhiata .Entrò in cucina per

prendere qualcosa da bere ,quando senti qualcuno toccarle una spalla si

girò di scatto e tirò un sospiro di sollievo quando vide James che subito si

scusò "Scusa non volevo spaventarti,ma cosa ci fai in piedi a quest'ora?" ella lo

guardò e gli ripose

"Non riuscivo a prendere sonno" ,parlarono per qualche ora ,quando verso

le 4 andarono a dormire.L'indomani decise di fare una passeggiata nel

bosco visto che era il suo giorno libero ,però il tempo era incerto c'era una

folta nebbia ,quando dopo un pò senti qualcuno seguirla allungò il

passo,non sentì neanche lo spostamento d'aria che si ritrovò schiacciata

contro un'albero ,per la paura aveva chiuso chi occhi ma quando li riaprì

trovò la figura di James che con uno scatto le tolse una ciocca di capelli

mostrando il candido collo ,il giovane con le dita tracciò il corso della

giugulare e avvicinò il viso al collo scoprì i denti e li affondò ne collo di

Isabel, ma il dolore non andava acemando e la morte non arrivava al suo

posto arrivò un bruciore e in quel momento seppe che avrebbe vissuto per

l'eternita, ma sapeva che avrebbe speso tutto questo tempo per rovinare

la vista al giovane dai capelli ramati.