I primi raggi dell’alba passavano attraverso la finestra andando ad accarezzare la candida pelle di una bellissima ragazza, Lucy.
-kyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa- urlò la ragazza una volta svegliata e con la mano andò a cercare ciò che non trovò cioè, un buffo ragazzo dal corpo scolpito e dal bellissimo sorriso e un invadente ma tenerissimo gatto blu.
-oh- sussurrò la ragazza mentre si mise a sedere sul letto, Gli occhi di Lucy appena scoperto, che Natsu e Happy non erano lì, non poterono non prendere una nota di tristezza, e già, anche se non lo ammetteva ormai Lucy si era affezionata alla presenza permanente dei due in casa sua e anche se doveva nasconderlo con quel buffo teatrino tutte le mattine gli piaceva la presenza del ragazzo nel suo letto.
Appena si rese conto di cosa stava pensando cercò di riscuotersi.
-finalmente l’hanno capito che non devono invadere la mia privacy – disse andandosi a preparare e illudendo per l’ennesima volta se stessa.
Quel giorno decise di non andare in gilda ma di fare una passeggiata per i vari mercatini di Magnolia.
Dopo aver girato un po’ decise di fermarsi in un bar
-non ci posso credere guarda chi si vede insieme – pensò Lucy vedendo passeggiare insieme Romeo con la piccola dragon slayer Wendy subito si nascose per non disturbare i due ragazzi che ora come mai sembravano veramente dei piccoli fidanzatini, infatti, Lucy non aveva mai visto Wendy cosi aperta e solare con qualcuno che non fosse Charle. Pensando questo notò che sulle gote dei due era comparso un notevole rossore quando lei era inciampata( come suo solito) e lui svelto come mai nei riflessi la prese al volo stringendola come in un abbraccio.
Lucy pensò bene di farsi gli affari suoi – però sono troppo dolci insieme più tardi chiederò tutti i dettagli alla piccola Wendy - pensò tornando a cercare qualche buon affare nelle numerose vetrine e bancarelle .

Nel frattempo in gilda …

Durante un delle tante risse con Gray Natsu fu distratto da una domanda rivoltagli da Mira.
-né Natsu … sai dov’è Lucy? Di solito venite insieme ma oggi... non si è fatta vedere- a quelle parole Natsu rabbrividì, già di solito lui la notte le entrava in casa prendendo la scusa che il suo letto era più comodo, ma la verità era che lui voleva starle accanto sempre . Quella notte però non se la sentì di andare a casa sua perché iniziava seriamente a pensare che Lucy non lo volesse in casa sua.
-no … non l’ho vista oggi e non so perché non si sia fatta vedere … - fu la fredda risposta di Natsu che abbandonò la rissa per ragionare un po’
Camminando per le strade di magnolia Lucy si ritrovò a ricordare tutti quei bellissimi momenti passati a Fairy Tail e di conseguenza si ritrovò a pensare a quel sorriso, il suo sorriso,il sorriso di Natsu,l’unico sorriso in grado di metterla di buon umore per tutta la giornata ,quello che aveva visto mille volte e che ogni volta se ne innamorava sempre più , quello che la faceva sognare,che le teneva compagnia in ogni momento,che sapeva infonderle coraggio e voglia di vivere quello che sperava fosse riservato solo a lei e che lei desiderava più di ogni altra cosa. Con questi pensieri nella mente non poté che arrossire.
-è mai possibile che ogni mio pensiero vada sempre a ricollegarsi a lui????-si disse un po’ imbarazzata poi però si ricordò di quella mattina l’unica mattina da quando si conoscevano  che lui non era lì ad augurarle buongiorno ,che non era lì a sorriderle ,che non era lì a proporle l’ennesimo incarico e che non era lì  per vederla a questi pensieri Lucy si rattristì non poco semplicemente non se lo aspettava , non si aspettava che lui non ci fosse lui che era sempre con lei pronto a difenderla ,a farla arrabbiare, a farla sentire speciale a tirarle su il morale …
-forse aveva di meglio da fare... forse semplicemente non mi voleva vedere o forse se n’è scordato... beh Lucy fatto sta che non è venuto e ormai è inutile piangere sul latte versato e anche se così facendo ti ha fatto sentire, terribilmente sola non puoi farci niente … - sospirò mentre una lacrima solitaria le rigava il volto – sei un’egoista Lucy solo un egoista … però voglio vederlo DEVO vederlo devo chiedergli perché non è venuto perché mi aveva lasciato sola perché non è venuto ad augurarmi buongiorno con il suo splendido sorriso semplicemente devo chiederglielo … - detto questo, si mise a correre verso la sua gilda
 
Natsu stava ripesando agli ultimi otto anni, da quando aveva incontrato quella strana ragazza, da quando aveva visto il suo meraviglioso sorriso, da quando l’aveva portata nella sua gilda realizzando il suo desiderio più grande, da quando avevano formato un team quella ragazza era entrata piano piano nella sua vita e nel suo cuore, così piano che non poté impedirlo, così piano che neanche se ne accorse fino allora. Certo aveva sempre saputo che era diversa dalle altre, che la sua compagnia era più gradita di quella delle altre sue amiche, perché lei era Lucy, semplicemente la sua Lucy e quando non c’era si sentiva perso, non riusciva a essere lo stesso sentiva che qualcosa mancava . A pensarci ora erano così evidenti i suoi sentimenti per quella strana ragazza, ma era certo che lei lo vedesse solo come un amico, forse era per questo che non voleva ammetterlo a se stesso, per non farsi troppo male .
- baka, baka, Natsu come diavolo ho fatto a non capirlo prima, come?!?e pensare che Mira me lo aveva sempre detto ,dunque si vedeva lontano un miglio e pensare che io ,il diretto interessato, non me ne ero mai accorto chissà se lei l’ha capito … non credo anzi spero di no perché so fin troppo bene che lei non prova lo stesso mi vede come un ‘amico il suo amico Natsu l’imbecille che pensa sempre a fare a botte e mai alle ragazze … forse è meglio così comportarsi come niente fosse come sempre … - Natsu fu distratto dal rumore dalle porte che si aprivano  sentiva che era lei percepiva il suo profumo e il suo cuore avvertiva la sua presenza ma ne ebbe la certezza quando Mira salutò la persona appena entrata
-buongiorno Lucy dove ti eri cacciata ci stavamo preoccupando... -
-buongiorno anche a te mira … sono andata a fare un giro in città scusatemi se non vi ho detto niente – disse Lucy mentre con gli occhi cercava il ragazzo che aveva conquistato il primo posto dei suoi pensieri... dopo un po’ lo trovo su un tavolo un po’ più isolato rispetto agli altri
- ei cosa fai qui tutto solo soletto da lontano sembrava quasi che pensassi disse avvicinandosi al dragon slayer e sedendosi vicino a lui
A quella provocazione non ricevette risposta Natsu si limitava a guardarla negli occhi. Siccome non ricevette risposta Lucy, tornò seria.
- Natsu posso chiederti una cosa? – chiese un po’ agitata
- Dimmi - disse lui sfoggiando un meraviglioso sorriso per tranquillizzare l’amica
-e-ecco io … io volevo sapere … come mai questa notte non sei venuto da me … -  un lieve rossore si era dipinto sul volto di entrambi – beh, dici sempre che invadiamo la tua privacy così... ho pensato che, alla fine, come sempre, avevi ragione tu, d’altronde tu sei una ragazza e hai bisogno dei tuoi spazi quindi sono felice di dirti che io e Happy non verremo più a rompere a casa tua, e che se me ne ricorderò passerò dalla porta – disse Natsu con tutta la naturalezza possibile quella naturalezza che di solito lei amava, ma ora come ora, la faceva infuriare come non mai e poi quel sorriso, perché diavolo aveva sorriso mentre diceva che non sarebbe andato più a dormire da lei . A quel punto Lucy non ci vedette più dalla rabbia, non riusciva più a contenersi e senza rendersene conto con tutta la forza cha aveva in corpo tirò uno schiaffo a Natsu per poi mettersi a piangere e scappare . Ora voleva veramente restare sola, voleva andare via, sconnettersi dal mondo per calmarsi e per riuscire ad affrontare tutti quei sentimenti con la solita lucidità che la caratterizzava. Dopo quello schiaffo Natsu rimase immobile non riusciva a spiegarsi il perché di quel gesto, era convinto che a Lucy avrebbe fatto piacere non averlo più tra i piedi e avere la sua preziosa privacy, ma allora perché gli aveva tirato quello schiaffo? quello schiaffo che faceva più male al suo cuore che alla faccia quello schiaffo che fece cadere Natsu nella confusione più totale .