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Autore: angekina    20/11/2006    1 recensioni
Harry/Pansy. Pansy è seduta,al solito,al tavolo delle Serpi pensando e insultando mentalmente Harry Potter finchè non arriverà l'oggetto dei suoi pensieri.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La cosa più grande che tu possa fare è amare è lasciarti amare. William Shakespeare. Solo tre minuti… Pansy Parkinson con rituale gesto,si legò i corti capelli scuri in una piccola coda lasciando cadere alcuni ciuffi di fronte agli occhi incorniciando il viso sottile e pallido.Si portò poi una mano alla bocca sbadigliando sonoramente mentre gli occhi diventavano lucidi di lacrime pigre. Distrattamente e con molta naturalezza scoccò un occhiata al tavolo dei Grifondoro,si umettò velocemente le labbra secche,non notando quella testa scura perennemente disordinata. Abbassò lo sguardo un po’ triste,concentrandosi sulla mattinata che avrebbe passato. Mh nessuna lezione con quegli stupidi Grifoni,beh tanto meglio. Quanto mancava alle ore massacranti del professor Vitius? -Pansy stai bene?- -Si si..-Rispose distrattamente la ragazza continuando con la colazione,mentre una spiacevole sensazione la prendeva proprio lì…si insomma avete capito no? Lo stomaco? No,quella brutta sensazione gli stava proprio artigliando il cuore,ma come poteva stare male per quel pezzente? Era Potter,per Merlino! Potter!Potter! P-O-T-T-E-R E non uno qualunque eh! Quello stupido sfregiato,con quei capelli orribili,vestito con abiti fin troppo grandi,quel Potter che aveva sempre una aria malaticcia. Quel Potter che ogni volta spuntava dal nulla e la guardava come un pesce lesso,quel maledetto rincoglionito che sorrideva ad ogni minima sciocchezza e frivolezza. Quello stupido Grifondoro che cammina accanto a sfigati,mezzosangue e poveracci. Si insomma odiava proprio quel Potter! Beh…pensandoci bene,doveva ammettere che quello stupido non era così tanto brutto. Anzi il suo aspetto era migliorato parecchio,passando da quel gatto pulcioso che era ad uno dei ragazzi più belli della scuola,certo Draco Malfoy aveva precedenza su tutto e tutti. Ridacchiò fra sé e sé pensando che aveva imitato alla perfezione il suo narcisista amico biondo che ad ogni ora del giorno e della notte dichiarava odio al ragazzo dagli occhi smeraldini Che fosse innamorato di lui? No,impossibile. Stava con Blaise Zabini e lo ama sul serio. Mh era odio e basta quello di Draco,ma il suo?Era davvero odio? Beh.. i sentimenti che provava verso la moglie di Silente,ancora non gli erano ben chiari. -Oh..-Commentò secco Draco volgendo l’attenzione alla porta della Sala Grande-Ecco,San Potter…- Pansy con scatto veloce tanto da provar un male al collo seguì lo sguardo dell’amico puntato sull’alta e statuaria figura del ragazzo moro. Inspiegabilmente il suo cuore cominciò a battere sempre più veloce,ad un ritmo così elevato che poteva avvertirlo distintamente. E per poco non gli schizzò in gola quando lo vide avvicinarsi proprio al tavolo dei Serpeverde,con un piccolo sorrisetto stampato su quelle labbra rosee. Che cosa voleva?Si insomma..cioè..stava cercando proprio lei o… -Malfoy,sempre più pallido- Pansy abbassò il capo sconfitta mentre le guance diventavano scarlatte dall’imbarazzo,ovviamente era venuto solo per attaccare briga con Draco. Si mordicchiò distrattamente il labbro inferiore,mentre una tristezza si faceva strada nelle sue viscere,ma perché? Gli piaceva davvero Potter? E lei piaceva a Potter?Impossibile. A lui interessava quella brutta piagnucolona della Chang,a lui interessava litigare con Malfoy,a lui interes… -Ciao Parkinson..-Alzò di scatto il volto trovandosi quello di Harry ad un centimetro dal suo,per poco non sentì il corpo cederli benché fosse seduta. -..C..Ciao Potter..- -Come va?- Pansy per un solo secondo si sentì una giovane scolaretta inesperta,trovandosi completamente impreparata a questo scambio di semplici gentilezze,molto strane se proprio devo dirvelo. Ma per ora questo non aveva granchè valore,l’unica cosa che interessava a Pansy era,stranamente, Potter. -Tutto …- Si umettò le labbra -..Bene..- Completò,Harry gli sorrise piano -Ne sono contento..- Pansy avvampò per la seconda volta in quei pochi minuti,si aspettò poi che Potter se ne andasse così com’era venuto,mh ma Harry James Potter è un tipo pieno di sorprese. Saltò sul tavolo,finendo con un piede nel piatto di Draco il quale spalancò la bocca inorridito. -Tu…Potter sei morto…..- Harry sorrise chinandosi in avanti e porgendo la mano alla piccola Serpeverde la quale era ammutolita e sconvolta. -Va bene Draco…- Disse senza staccare gli occhi dalla ragazza -..Ma fallo dopo..- -Cosa ..cosa vuoi fare?- Harry non disse niente sorrise di più tendendogli ancora la mano,Pansy deglutì a vuoto e tremante gli offri la sua di mano. La Sala Grande caduta nel totale silenzio aveva occhi solo per loro,insomma,tutti si chiedevano cosa mai volesse fare Potter. Così anche Pansy si ritrovò in piedi sul tavolo in legno con la mano ancora imprigionata in quella di Potter -Che vuoi fare..?-Chiese di nuovo mentre il ragazzo gli passava un braccio intorno alla vita attirandolo al suo corpo caldo,Pansy deglutì per la seconda volta,aveva la gola totalmente secca. -Tre minuti,solo tre minuti…..- Cominciò a muovere piano i piedi in quello che doveva essere decifrato come un lento -..Per parlarti di me….- Cantò piano ridacchiando chinandosi un pochino sull’orecchio della ragazza -Forse basteranno a ricoprirti di bugie come se….-Gli posò un bacio sulla guancia-come se..io dovessi mostrar di me quello che ancora no…non sono stato mai….- Gli accarezzò i capelli corvini -Sei ancora più bella oggi Pansy…-Commentò deliziosamente –Per convicerti ho due minuti ancora due minuti ma non li sprecherei per mentirti mai…- Poggiò la guancia fresca su quella della ragazza –Come nevee fredda scenderei per coprir tutto quello che sei come saleeee….- Volteggiarono piano lungo il tavolo delle Serpi ammutolite –Brucerei..Brucerei..Brucerei…….- -Perché lo fai?- Ma Harry tuttavia non rispose continuò anzi a cantare - tre minuti solo tre minuti per fidarti di me….- Gli strinse delicatamente la mano -pensi basteranno a ricoprirmi di bugie come se…..tu dovessi saper di me quello che ancora no … non sono stato mai……..- La guardò per alcuni secondi negli occhi baciandogli il nasino freddo –per…convincerti ho due minuti ancora due minuti ma….- Pansy ridacchiò -non li sprecherei per mentirti mai come neve fredda scenderei per coprir tutto quello che sei- Volteggiarono ancora e ancora mentre la voce calma e pacata di Harry accompagnava il tutto. -..come sale bianco brucerei le bugie che ogni giorno direi come neve…- Si staccò leggermente prendendogli il viso fra le mani -…fredda scenderei per coprir tutto quello che sei come sale bianco brucerei… …bianco brucerei …bianco brucerei …bianco brucerei brucerei… brucerei… brucerei…- Piano avvicinò il volto a quello della ragazza la quale arrossì furiosamente,si fermò ad un centimetro dalle sue labbra di pesca sorridendo maliziosamente -…Un minuto resta un minuto per poterti dire….- Suggellò infine le sue labbra contro quelle di Pansy in una atteso bacio.Si staccò con dolcezza -Ti amo Pansy Parkinson….- Disse timido -..Volevo solo fartelo sapere…- Pansy ridacchiò abbracciandolo stretto -Ti amo anche io Harry Potter…- Rispose accarezzandogli i capelli - Grazie per avermelo fatto sapere…- FINE.
  
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