Odierno.
Vedo la disperazione negli occhi,
volute di fumo denso,
mi fermo stupito e penso,
a ucciderci siam noi sciocchi.
La società rigor ci impone,
catene strette come le tasche,
com(e) affogati in sicure vasche,
quelle più tetre della perdizione.
Sento il panico e la crisi
gente che brucia e muore
gente affogata dal sudore
fiotti di sangue cremisi.
Ma i potenti ridono
si riempiono le bocche di cose prelibate
di altre mai dette e sì celate
sfruttano astuti ciò che sono.