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Autore: YouAreMyKryptonite    27/04/2012    4 recensioni
* Nonostante Hope dovesse mettersi in pari con il programma proprio non riuscii a seguire la lezione e ripensò a Zayn, al suo sguardo misterioso , e al suo silenzio che sembrava urlare di ascoltarlo. Hope pensò che nonostante Zayn non parlasse molto avesse molto da raccontare.
*Hope fissò gli occhi di Zayn aprirsi piano e scrutarla , di nuovo. In quei occhi c' era una tempesta di emozioni. Emozioni vive forti che provenivano dal profondo dell' anima; ma erano come imprigionate. Restavano lì, espresse solo attraverso qualche smorfia del volto e piccoli gesti, a volte forse impercettibili. Le parole non bastavano. Quelle emozioni avevano una tale forza che nulla era capace di rispecchiarle realmente. Però Hope ci stava provando. Tentava di capirle quelle emozione e di carpirne ogni significato.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Ricomincio da qui 
Da un'effimera illusione 
Mi risveglio e ci sei 
Ancora tu ,Qui. 
Malika Ayane - Ricomincio da qui.

 



Apparentemente era una delle tante ragazze che cambia città per il lavoro del padre. Pensò Hope, scendendo dalla Mercedes nera. Niente in Hope era mai stato come le altre.
"Vedrai scricchiolo , ti piacerà" Le aveva detto il padre. Ma lei a quella frase non ci aveva mai creduto.
Hope oltrepassò la soglia di "casa" trovandosi di fronte a una di quelle villette stile telefilm americano, ma quella era solo una piccola cittadina , niente di più. La bionda si portò un ciuffo di capelli color rame dietro l'orecchio e sospirò prfondamente , pensando che forse non sarebbe stata cosi male quella piccola città.
"Hope , mi dai una mano?" Si voltò verso il padre intendo a scaricare le valigie. La ragazza annuii prfondamente scocciata e si diresse verso la macchina per aiutare il padre. Da lontano intravide la figura di una donna , dai lunghi capelli neri.
"Benvenuti a Holmes Chapel io sono Anne , Anne Cox" La donna strinse delicatamente la mano della madre della ragazza per poi passare al padre. Lei rimase ferma, immobile , quasi intimorita dalla donna.
"E tu sei?" Sorrise questa poregndo la mano verso Hope. -"Hope Robinson" Rispose la ragazza gentilmente con un sorriso che la donna ricambiò immediatamente.
"Sapete mi farebbe davvero piacere avervi a cena questa sera a casa mia" Disse lei lasciando la mano di Hope. I genitori della ragazza acconsentirono. E lei pensò che sarebbe stata una di quelle serate fatta di paroline dolci e discorsi inutili.
-"La ringrazio!- Gracchiò la donna bionda intenta a scaricare le ultime valigie dalla macchina.
"Diamoci del tu"- Sorrise Anne rivolgendosi a quest'ultima e dirigendosi verso la casetta accanto a quella della famiglia Robinson.

Erano le 20.00 e Hope era intenta a sistemare le poche cose che si era portata dalla California. Aveva deciso di ricominciare e di mettere un punto alla sua vecchia vita, che fino a quel momento le aveva causato troppi dolori.
-"Tesoro tra mezz'ora siamo a cena dai nostri vicini"-
Esordii la donna spuntando dalla porta. Svogliatamente Hope posò la foto che stingeva tra le mani sul comodino, L'unica foto che le era rimasta di lei e Lucas. Lucas, era tutto l'opposto di un cattivo ragazzo e pure si era rivelato tale spezzandole il cuore. Hope si diresse verso la doccia e mentre l'acqua calda le cadeva sul corpo pensò che lei non meritava tutto quello , ed era per quel motivo che forse era meglio ripartire da zero.
Infilò un Jeans e una maglia di corsa essendo già in netto ritardo. E uscii con i genitori per raggiungere casa di Anne.
Quando la porta le si spalancò capii che quella casa rispecchiava in tutto Ann , profumava di rosa , un profumo gradevole.
Anne accolse sorridenti i nuovi arrivati facendoli accomodare in salotto. Hope era sempre più convinta che quella donna avesse qualcosa di speciale che riusciva a darle sicurezza.
-" Harold Edward Styles scendi immediatamente , ci sono ospiti." Urlò Ann per poi ritornare a dedicarsi agli ospiti.
Harry scese svogliatamente le scale senza alcuna voglia di una noiosa cena con i nuovi arrivati. Quando fu in salotto notò la ragazza seduta sul divano , e pensò che forse quella serata non sarebbe stata poi così niosa.
In un solo passo fu di fronte alla ragazza guardandola con fare malizioso dinanzi agli occhi sbalorditi del resto dei presenti.
"Io sono Harry , tu sei?" Chiese il riccio tendendole la mano. Hope alzò gli occhi intimidita e ricambiò la stretta di mano moramorando un flebile -" Io sono Hope"- Sorrise leggermente per poi ritornare a fissare le ballerine color panna. Harry notoò le sue mani morbide e il profumo di liquirizia gli inondò le narici. Pensò che la timidezza di quella ragazza lo attirava. Anne tossicchiò leggermente per attirare l'attenzione del ragazzo che era comletamente concentrato su Hope.
"Allora Hope"- Sorrise Anne "- Andrai alla Holmes Chapel School?" Il viso di Harry sembrò illuminarsi al solo sentire quelle parole.
"Si andrò lì" Sorrise Hope. E Harry iniziava a chiedersi se non gli facesse male la faccia a sorridere sempre.
-" Perfetto"- Esordii il riccio " Allora saremo insieme" Era entusiasta del fatto di potersi portare quel gioiellino a scuola. Lo sapeva lui , che le donne non erano oggetti , ma gli piaceva comunque l'idea di avere al suo fianco una ragazza bella quanto Hope.
-" Inizi domani?"- La bionda annuii e non ebbe il coraggio di dire o fare altro. Il mondo in cui il ragazzo la scrutava era terribilmente imbarazzante e lei non era uno di quei tipi con cui e facile fare conversazione. Hope era chiusa e l'unico a cui aveva donato il cuore era Lucas, e lui lo aveva spezzato e l'aveva usata. Harry capii la timidezza della ragazza e decise che per il momento era meglio non torturarla con mille domande , tanto lei non avrebbe risposto.

Erano le 23.00 e Hope era rimasta completamente spiazziata da Harry. Ma lui non le interessava anche se aveva capito che Harry aveva tutt'altra idea. L'indomani sarebbe andata a scuola con lui e la cosa la preoccupava. Le preoccupava tutto di quella città. Era convinta di poter ricominciare tutto dall'inizio ma si rese presto conto che ricominciare non era facile ma era pronta a tutto. Si sedette sul letto e iniziò a disegnare. Quando qualcuno bussò alla porta. Sua madre era immobile aspettando che Hope facesse segno di accomodarsi. La ragazza le fece segno di sedersi sul letto e lei vi si accomodò. -" Allora , che ne pensi?" Chiese sorridente. A Hope sarebbe piaciuto poter rispondere che forse era meglio tornare in California, perchè infondo non è mai facile per una ragazza di sedici anni ricominciare. Fece spallucce. La donna capii che la figlia infondo non stava davvero bene e le appoggiò delicatamente una mano sulla spalla -" Sai Hope potrebbe piacerti qui" - Disse sorridente e la ragazza ricambiò il sorriso , anche se non era così convinta che tutto sarebbe andato bene. L'unico ragazzo che aveva conosciuto era Harry e a dire la verità la intimoriva un pò. Ma infondo non è passato nemmeno un giorno pensò , accasciandosi sul letto lasciandosi cullare delle tenere carezze che la madre le lasciava sui capelli.

Ecco il primo capitolo.
Mi è venuta voglia di scrivere l'ennesima storia :3
Spero vi piaccia, ovviamente questo è il primo capitolo, quindi è un pò un introduzione.
Spero comunque vi piaccia. <3.

  
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