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Autore: MalikWife___    27/04/2012    2 recensioni
Emily viene colpita da un tumore, teme di non poter più realizzare i suoi sogni ma un ragazzo l'aiuterà.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stamattina mamma deve portarmi a fare una visita dal dottore, è da un pò che non mi sento molto bene e non ho appettito. Sono parecchi giorni che giro dai dottori e in vari ospedali della città, oggi tocca ad un nuovo dottore, spero saprà dirmi cosa ho.
Nello studio ci sono tanti quadri appesi che mi mettono soggezzione. La visita si sta prolungando un pò troppo secondo me. Dopo circa un'ora il dottore mi chiede di uscire.
Non riesco però a sentire cosa sta dicendo a mia madre, che dopo pochi minuti esce dallo studio in lacrime. Capisco all'istante che non ha buone notizie da darmi. 
M: "vieni dentro amore..."
La seguo ed il dottore con aria un pò afflitta mi dice: "Emily, non so come dirtelo. Abbiamo trovato un tumore nel tuo stomaco e temo sia maligno"
Dopo quelle parole il cuore smette di battere.
E: "Cosa?!"
D: "Mi dispiace, cercheremo di fare il possibile"
Esco per far parlare il dottore con mia madre e fargli spiegare meglio le cure che dovrò fare. Mi siedo fuori dallo studio e mi metto a piangere. è davvero terribile scoprire una cosa del genere. Non   mi sposerò mai, non avrò dei figli miei, non potrò vivere la mia vita.
Dopo poco mamma esce ed entriamo in macchina senza dirci una parola. Non ho più parole, perchè non c'è nulla da dire.
M: "dovrai fare la chemioterapia.. e ovviamente non andrai più a scuola"
Non rispondo.
Arriviamo a casa e chiamo tutti i miei amici per dargli la bruttissima notizia. C'è un ragazzo che mi piace ma non lo conosco così bene da dirglielo, lo saprà a scuola dagli altri.
Morirò senza neanche aver vissuto il mio primo amore.
A tutti mando un messaggio mentre alla mia migliore amica Anne decido di dirglielo in faccia.
Con la bici vado a casa sua e suono il campanello.
Tutta sorridente esce dalla porta ed esclama: "Emily! cosa ci fai qui?"
E: "Anne, devo dirti una cosa..posso entrare?"
A: "Certo!"
La faccio sedere sulla poltrona ed io mi siedo sull'altra di fronte a lei.
E: " non so come dirtelo, stamattina il dottore ha detto che ho un tumore maligno allo stomaco..."
A:"Cosa?"
Non credo che dimenticherò presto questa faccia.
A:" non è possibile.." dice già singhiozzando.
Mi salta al collo piangendo.
A: "Andrà tutto bene..."
E: "Lo spero.."
Dopo una lunga chiacchierata sulla vita e sul suo senso ritorno a casa.
La mamma ha già detto tutto all'intera famiglia ed anche a mio padre.
 
Nei giorni seguenti molta gente venne a trovarmi, anche Anne.
Ma non mi sarei mai aspettata della visita di Zayn.
è il ragazzo che mi piace ormai da parecchio tempo, credo che anche io piaccia a lui almeno un pò.
 
M: "C'è qualcuno per te..."
Zayn entra nella mia stanza mentre sto sfogliando l'album fotografico di famiglia. Sembra un pò impaurito a starmi vicino.
E: "Ciao Zayn..."
Z: "Ciao Emily.. come stai?"
E: "Per ora bene"
Si siede accanto a me.
Z: "penso sia difficile gestire una situazione così.."
E: "lo è.. l'unica cosa che rimpiango è di non aver fatto e visto molte cose..."
Z: "tu non morirai"
E:"Cosa ne sai? Io sento che sarà così"
Z: "Tante persone l'hanno sconfitto, tu sei forte e ci riuscirai anche tu"
E:"Grazie per essere venuto a trovarmi, mi serviva qualcuno con cui parlare"
Z: "Non potevo non venire"
 
Per molto altri giorni Zayn venne a trovarmi fino a quando non mi fece una promessa.
 
Fuori in veranda il vento accarezza i miei capelli e sfiora anche il viso di Zayn che è qui accanto a me.
Z: "Voglio farti sorridere"
E: "come vorresti riuscirci?"
Z: "Voglio esaudire tutti i tuoi desideri.. hai detto che rimpiangi il fatto di non aver visto o fatto molte cose... bhè è la tua occasione.."
E: "Tu non potresti far diventare reali tutti i miei desideri!"
Z: "invece sì... dimmeli"
E: "Bhè, semplicemnete vorrei uscire, magari imparare a suonare uno strumento, trovare un ragazzo, e vedere il mare... sai non ci sono mai stata, mia madre mi ha sempre detto che è troppo lontano da qui"
Z: "Ora niente è troppo lontano, ti aiuterò io, fidati di me"
Sorrido mentre lui mi accarezza il viso.
 
Fu costretto a portarmi al mare, ed a impararmi a suonare la chitarra, ed a farmi uscire. Così pochi giorni dopo iniziò a farmi fare tutte queste cose, In fondo anche lui sapeva che questa malattia mi avrebbe ucciso lentamente.
 
Già dalla macchina intravedo il mare, è stupendo, Un enorme distesa d'acqua limpida he rispecchiava il sole che tramontava.
Scendiamo dalla macchina e Zayn mi prende per mano e mi porta sulla spiaggia, così ci sediamo sulla sabbia.
E: "è bellissimo..."
Z: "Lo so"
Rimaniamo senza dirci nulla e ad ammirare il mare che trascina le onde a riva.
Inizio a pensare a come finirà tutto questo, se soffrirò o no.
Una lacrima mi riga il viso e Zayn delicatamente mi asciuga. Non mi dice nulla, rimane in silenzio e mi abbraccia confortandomi.
Ritorniamo a casa e lui se ne và.
Rimango in camera mia da sola a pensare a cosa ne sarà della mia vita e quanti giorni mi rimangono.
La mattina seguente vado a fare una visita all'ospedale.
Il dottore ci dice che la chemioterapia non sta funzionando.
Me lo sentivo, dentro di me già lo sapevo, doveva finire e doveva finire così.
 
Zayn mi chiede di uscire e andare al parco così mi passa a prendere.
Nel parco le foglie sembravano danzare con l'aiuto del vento che soffiava a malapena.
Zayn è sempre vicino a me, ha rinunciato anche ai corsi pomeridiani che ci sono a scuola per passare più tempo con me. Forse saranno i nostri ultimi momenti insieme.
E: "Non hai ancora trovato un ragazzo con cui farmi uscire!"
Z: "Ti sbagli"
E: "e chi sarebbe?"
Z: "io!"
E: "Tu?"
Z: "Mi piaci Emily, davvero, e voglio passare questi momenti insieme a te.."
Ho le lacrime agli occhi, perchè non potrò mai vivere questo amore, non potremo fidanzarci e non potremo fare tutto quello che si fa a quest'età, o almeno non lo faremo insieme.
E: "Anche io voglio passarli con te, e con nessun altro"
Si avvicina a me, mi guarda negli occhi, mi prende le mani e mi bacia.
Mi sorride e io ricambio.
Prende un qualcosa da dietro la panchina dove siamo seduti. è una chitarra! 
E: "vuoi impararmi ora?"
Z: " perchè no?"
Inizia a strimpellarla un pò e poi guida le mie mani tra le corde con molta delicatezza.
Cerca di farmi divertire infatti mi sto divertendo.
Ogni momento che passo con lui è un momento che salva la mia eistenza.
Dopo qualche sorriso però non riesco ad impedire le lacrime.
Z: "Hey, cosa succede?"
E: "Questo era quello che volevo, stare con te, divertirmi... ma sarà tutto quello che presto perderò..."
Z: " Tu non perderai nulla, tutti questi momenti non li ruberà mai nessuno.."
 
Il tumore diventava sempre più grande, le chemioterapie non funzionavano e i miei capelli cadevano sempre più numerosi.
I miei genitori erano sempre più depressi vedendo il mio corpo svuotarsi si tutta la vita che avevo.
 
Il muro della mia stanza era diventata la cosa che conoscevo meglio. Non mi importava ormai di nulla, solo Zayn mi faceva scordare del mio problema stando accanto a me.
Mia madre entra in camera.
M: "è arrivato Zayn..."
E: "fallo entrare..."
Z: "scusa il ritardo ma.."
E: "non è un dovere che tu venga a trovarmi, quindi non mi dare spiegazioni..."
La mia voce è diventata debole, a malapena riesco a parlare.
Mi guarda con una faccia quasi afflitta. è le chiavi della macchina in mano, le lascia cadere a terra e si siede accanto a me.
Z: "Non voglio che tu te ne vada.."
E: "Devo... probabilmente Dio ha bisogno di me"
Z: "Ma anche io ho bisogno di te, qui"
E: "è stato bellissimo, con te ho passato i più bei momenti della mia vita, ti amo..."
Z: "anche io ti amo Emily"
Ci baciamo mentre il tempo mi sembra essere agli sgoccioli.
Lo abbraccio forte e lo stringo con tutta la mia forza, o almeno quella che mi rimane.
Non ho più forze e mi sdraio sul letto mentre Zayn mi tiene la mano, io gli sorrido e lui inizia a piangere.
E: " non piangere, la tua vita non se ne sta andando, tu vivrai... Zayn ti prego non piangere"
Z: "una parte di me però sta morendo... Tu"
E: "Ti amo..."
Non sento più nulla, le palpebre si chiudono, l'ultimo respiro viene fuori dal mio corpo. 
La vita mi abbandona.
Zayn rimane vicino a me stringendomi forte la mano.
 
Lui è stato il mio primo amore consumato nei miei ultimi giorni.
Mi ha salvato dalla depressione, ha salvato i miei ultimi momenti sulla terra.
Il 23 marzo fu per me l'ultimo giorno, e fu il giorno in cui dissi per la prima volta "Ti amo".
  
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