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Autore: CharlotteSalvatore    27/04/2012    2 recensioni
Carter è un adolescente alle perse con la vita di tutti i giorni.La sua vita sembra normale finché non incontra Victoria,una ragazza non convenzionale che sconvolgerà il suo mondo. Ma Carter dovrà lottare per non perderla. Il vero nemico infatti è proprio dentro Carter
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il brusio degli studenti risuona nell'anfiteatro principale.Io e il mio amico Matty ci sediamo nell'ultima fila dell'anfiteatro. Speriamo nessuno ci noti mentre pensiamo agli affari nostri. Io e lui abbiamo un rapporto particolare. Siamo amici da quando eravamo ancora all'asilo, un amicizia basata su scambi di merende, scampagnate della domenica, missioni segrete in bicicletta.Un amicizia che durante il tempo si è solidificata.So che su di lui posso sempre contare.Il preside sale sul grande palco dell'anfiteatro e richiama la platea al silenzio. << Ragazzi, benvenuti all'assemblea di questo mese della Keats High School, sono felice di vedervi tutti attivi e partecipi in questo periodo....>> Eccolo che riparte con un suo discorso motivazionale.Non lo ascolto più e mi guardo distratto le unghie.<< E ora ecco i candidati di quest'anno per l' incisione demo dell'inno della scuola, i concorrenti vi canteranno una canzone a loro scelta. Alla fine dell'assemblea siete pregati di recarvi nell'atrio principale dove avverranno le votazioni per la nuova cantante dell' inno “AlmightyWoodChucks” Inno ufficiale della scuola.>>. Eccoci un altro ridicolo concorso che la nostra scuola ha organizzato per rendersi ridicola. “Almighty WoodChucks” è la vergogna della nostra scuola, un inno così insignificante non si era mai sentito. E non mi potevo immaginare i ragazzi che avrebbero partecipato a questo concorso. I ragazzi, tutti gay , le ragazze tutte sfigate , ossessionate dal successo, grassone convinte di essere attraenti come quelle ciccione che vedevano in Tv che per non si sa quali motivi finivano con il Justin Bieber della scuola e diventavano cheerleaders tutte curve.Che cavolate. Senza parlare delle canzoni che avrebbero cantato. Probabilmente Rebecca Black o al massimo Lady Gaga. La vera musica è morta. Dove è finito il Jazz, dove sono finiti i Beatles, i Queen , I Duran Duran, Dov'è il grande Elvis, Elton John,?Ormai c'è solo house e dabstep. Le luci si spengono e la prima concorrente inizia a cantare “Stars are Blind” Di Paris Hilton. Incommentabile. La Platea sembra apprezzare. Io mi limito a giocherellare con la zip della felpa aspettando che questa tortura finisca. La ragazza finisce l' esibizione e la platea impazzisce.Anche Matty sembra entusiasta. Io ormai sono perso nei miei pensieri.L'esibizione finisce e altre persone salgono sul palco. Mi sembra di sentire “Set fire to the rain di Adele, Give me all your luvin di Madonna e una canzone della quale non conosco il titolo. Mi alzo per andare in bagno quando il preside annuncia l' ultima concorrente. Sale sul palco una ragazza con lunghi capelli marroni raccolti in una mezza coda e boccoli che cadono sul suo vestito nero. Inizia a Cantare :

  At last, my love has come along
 My lonely days are over
And life is like a song 
Oh, yeah, at last 
The skies above are blue
 My heart was wrapped up in clovers 
The night I looked at you
 I found a dream that I could speak to
 A dream that I can call my own
 I found a thrill to rest my cheek to 
A thrill that I have never known 
Oh, yeah when you smile, you smile 
Oh, and then the spell was cast 
And here we are in heaven 
For you are mine
 At last.

 

Non riesco a capire più niente. Il mondo intorno a me scompare. Vedo solo lei.La sua voce mi ha stregato.Quella canzone, non credo una canzone abbia mai descritto così bene il mio stato d'animo. Sento un brivido percorrermi la schiena.Le gambe non riescono a sorreggermi.La platea non è entusiasta come me.Inizia a emettere schiamazzi di disapprovazione. Come possono essere così crudeli con lei ?.<< Tornatene negli anni 60>> << Buuuhhh , Che Palle >>. La ragazza, arrossisce imbarazzata e scende dal palco velocemente sbattendo la porta dell'auditorium. Mi alzo di scatto e la seguo ,devo raggiungerla. Esco dall'auditorium di corsa, nel corridoio principale non c'è ma sento i suoi passi , e li seguo con l'udito.Arrivo nell'atrio e la vedo. E seduta a terra con le gambe sul bordo della sedia e il mento appoggiato sulle ginocchia. <> l' unica cosa che riesco a mormorare per attirare la sua attenzione. << Ehi >> Risponde lei con aria impertinente. Mi guarda a malapena ignorandomi.Mi schiarisco la voce << Comunque credo tu sia stata fantastica>> L'unica cosa che riesco a dire, mi sento come una statua d' ottone. << Grazie uno che lo pensa veramente, scommetto che non conosci nemmeno il titolo della canzone.>> Continua lei ironica. << No,io lo penso veramente non sto scherzando,penso tu sia fantastica ,quella canzone,la tua voce....>>. Mi guarda negli occhi con uno sguardo sorpreso, mi siedo vicino a lei. << Grazie, mi dispiace di essere stata scortese, con te , nessuno capisce veramente la musica jazz. >> Sorrido.<< Hai ragione, insomma , dove è finito Louis Armstrong,Etta James, Aretha Franklin?>> Lei ride <> Esclama. Scoppiamo a ridere , lei torna seria e mi guarda negli occhi.<< Grazie, Davvero .>> <> Mi alzo e l' aiuto a rialzarsi . << Grazie mille, alla prossima.>> .La guardo andarsene , Ma che sto facendo non posso perderla così. <> Urlo. Lei si gira e mi fissa con aria interrogativa. << Senti lo so che è strano ma......Ti va di vederci uno di questi giorni, non so andiamo a bere qualcosa ...>> Ho il cuore in gola. Lei sorride. << Certo, Venerdì,sei e mezza al parcheggio.>> . << Cosa vuoi fare ?>> le chiedo confuso. << Sorprendimi.>> Si volta e fa per andarsene, ma qualcosa la trattiene e si rigira verso di me . . << Carter!>> Le grido. << Felice di averti incontrato Carter.>> E se ne va facendomi una riverenza tendendosi con le mani i bordi del vestito .Suona la campanella tutti escono dalla porta dell'anfiteatro e mi confondo tra alti mille studenti. Matty mi raggiunge dandomi una pacca sulla schiena che quasi mi fa cadere. Non lo ascolto, mi sbilancio e cado quasi a terra. Il dolore si espande per tutta la colonna vertebrale.Emetto un gemito di dolore.. << Scusa amico , Ti fa ancora male la schiena. ??>>. << Si.>>. Rispondo mormorando. << Ma tranquillo oggi vado dal medico.>>.

  
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