chapter one.
“Buongiorno!” rise la bionda notando l'espressione stanca e assente della cugina, che scendeva con lentezza le scale.
“Buongiorno, Dianna” sorrise la mora, stiracchiandosi.
“Come mai tutta questa stanchezza?” chiese con un sorriso. Halley non era il tipo di ragazza che la sera usciva, se lo fosse stata la sua improvvisa tristezza sarebbe stata
comprensibile. Hal era il tipo di ragazza che andava a letto alle dieci e che alle sei si alzava, energica e rilassata.
“Ieri ho letto fino all'una” era la sua più grande debolezza, si lasciava trascinare dalle cose, e lo sapeva.
“Ora si spiega tutto!” rise Dianna, aiutando la cugina ad aprire lo yogurt al caffè , il suo preferito, che ogni giorno mangiava per colazione.
Avevano solo due mesi di differenza, ed erano come sorelle, come migliori amiche, nonostante fosse completamente diverse.
Dianna andava bene in matematica, Halley in letteratura. Dianna era solare, allegra, era una che il sabato sera usciva, sempre.
Halley era chiusa, timida, estremamente intelligente e brillante.
“In compenso ho finalmente scoperto chi è l'assassino!” sorrise la mora, leccando il cucchiaio.
Dianna rise e pensò che non avrebbe potuto avere una coinquilina migliore.
“Zayn, ti vuoi muovere?” Liam battè nervosamente il piede destro sul pavimento di legno.
“Eccomi” il moro passò accanto all'amico, gli aprì la porta e gli sorrise. “Dopo di te”
Liam lo squadrò per bene, e Zayn abbassò il capo, imbarazzato.
“Sei arrabbiato per ieri sera, vero?” domandò il mulatto affrettando il passo, per raggiungere l'amico.
“No” mentì il ragazzo, accanto a lui.
“Bugiardo” disse il ragazzo con un ghigno. Zayn conosceva fin troppo bene il suo amico.
“Beh, potevi evitare, certo” alzò le spalle Liam. “E potevi anche evitare di portati Julie a casa, dato che sapevi che io ero in camera mia a studiare”
Liam studiò l'espressione del mulatto.
Divertito, menefreghista, assorto nell'osservare il culo della mora che gli era appena passata davanti.
“Sai come si chiama?” domandò il moro all'incrocio. Aveva notato lo stesso simbolo che aveva Liam sulla giacca, il simbolo della scuola che frequentava, quella specie di scuola
per ricchi genietti, sulla divisa della ragazza.
“Chi?” si alzò sulle punte per poter osservare meglio. “Oh, Halley. Viene alla Frances King, siamo nella stessa classe di francese” sospirò, pensando agli ottimi voti della ragazza.
“E com'è, simpatica?” alzò un sopracciglio.
“Si, dai. E anche brillante, intelligente e...” fece una pausa d'effetto. Zayn lo incitò a continuare. “Fidanzata” terminò Liam con un sorrisetto colpevole, alzando le spalle.
“Con chi?”
“Con uno della sua classe di matematica, tipo Justin, o Cole, forse” sussurrò. “O cory, o Cody...”
“Non importa, amico” rise Zayn. “Tanto di lei non so niente”
Liam sorrise e gli battè una pacca sulla spalla.
“Ci vediamo a casa” sorrise, svoltando a destra, verso la sua patetica scuola pubblica.
my space.
okay, questo è tutto.halley non è fighissima? in più si chiama come una cometa doijvcio.
bene, mmm, è il primo capitolo, non so che dirvi ahah.
se vi piace recensite, se no... pazienza.
non è molto originale, ma è sempre carina una storia del genere (o no? ditemi di si lol)
see you later!
-ali
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