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Autore: Anor    28/04/2012    1 recensioni
Sonetto ironico dedicato ed ispirato ad una mia grande amica, per una sfida nata mentre studiavamo Shakespeare...
Genere: Comico, Demenziale, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco, questa proprio boh, non lo so da dove mi è uscita AHAHAHHA
Tutta colpa tua, che mi lanci delle sfide così tremende u.u
Non sono assolutamente capace di scrivere in poesia, tanto meno in rima D:



Dovrei scrivere dei suoi occhi azzurri
Dovrei lodare i capelli biondi
Ma non voglio mischiarmi ai buzzurri
Che sol per l'apparenza van giocondi

Voglio invece dir della gentilezza
Dell'allegria che quando stai con lei
La senti, ti sfiora come una brezza
soffio lieve, come respiro degli dei

Ma queste cose dolci non fan per me
Anche se sei una persona speciale
Non mi tratterrò dallo scherzar con te

E sappiam tutti che le tue battute
Non fanno rider quanto il tuo naso
Ma ti voglio bene, non si discute.


Note dell'Autrice (che dovrebbe sotterrarsi e scappare all'estero)
Ci tengo a fare delle piccole precisazioni: il tuo naso è normalissimo;
le tue battute seriamente fanno poco ridere ma non ti preoccupare perché, come ho scritto sopra, ti voglio tanto bene lo stesso u_____u (e poi le mie battute sono anche peggio, AHHAHA) *^*

Un bacione a tutti voi che avete letto questa piccola follia,
Anor

 

PER BENEDETTA
che mi sopporta ancora, nonostante tutto

   
 
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