Spazio dell'autrice: una flashfic su una delle mie OTP, la Tsunami/Tachimukai. Io adoro il rapporto che hanno questi due, sul serio. Sono il fluff fatta coppia, a mio parere :°D E niente, in realtà era nata come una drabble ma poi mi son venute più di 200 parole, quindi missione fallita(?). La dedico alla mia Tsunami, che mi supporta (sopporta) in tutto ciò che faccio. >3< Thank you, Saga.♥



_Quello giusto.

«Lo sai cosa mi diceva sempre il mio vecchio, quando ero piccolo?»

Tachimukai, immerso nella lettura di un libro appena comprato, alzò lo sguardo.
Lanciò un’occhiata interrogativa al suo ragazzo, curioso di sapere perché avesse introdotto un discorso del genere, così all’improvviso.

«”Tsunami, quando vedrai una ragazza e invece di pensare ‘che sventola!’ ti verrà in mente solo un ‘che bella!’, avrai trovato la donna della tua vita.”»

Il minore piegò la testa verso sinistra, non riuscendo ancora a capire dove volesse arrivare, con quelle sue strane parole.
Tsunami sapeva benissimo quanto l’altro fosse ingenuo, e sapeva di dover terminare quel discorso in modo chiaro, o quello che voleva esprimere non sarebbe mai arrivato a destinazione.
Poggiò le braccia sul tavolo, incrociandole.

«Tu sei bellissimo, e in più…»

Abbassò il capo, posizionandolo vicino ai gomiti. Le sue gote si erano tinte di un rosso intenso – tentò di nasconderlo, senza alcun successo.

« … sei adorabile. Quindi penso che tu sia proprio l’uomo della mia vita, già. »

Sorrise dolcemente, con quella punta di imbarazzo.
Era vero, lo ripeteva spesso – forse anche quelle erano parole del padre? – “Quando credi che una persona sia adorabile, stai sicuro che sei innamorato di lei. Altrimenti la troveresti solo buona o dolce”.
Quella era una bizzarra confessione d’amore.
Tachimukai aprì la bocca per dire qualcosa, ma si limitò ad arrossire, affondando nuovamente il viso fra le pagine di quel libro.
Improvvisamente, aveva perso la voglia di leggere.