Volevo essere un vampiro...

Volevo essere un vampiro, è questo che pensavo qualche mese fa, ma ora...
Ora sono solo, ho ottenuto quello che volevo ma non credevo che le conseguenze sarebbero state tanto tragiche.
Mi chiamo Gabriel, vivo a Forks e fino a due mesi fa ero un ragazzo del tutto normale..o quasi, gli amici ce li avevo ma preferivo passare le mie giornate nella foresta. I miei amici mi hanno sempre dato del pazzo e preso in giro ma io me ne sono altamente fregato, sono sempre stato molto affascinato dai vampiri e dai licantropi ma ho sempre sognato di essere un vampiro, i miei genitori mi hanno mandato dallo psicologo quando dissi loro del mio sogno.
Nessuno mi ha mai capito, ma la mia storia inizia da quel pomeriggio, un pomeriggio come tutti gli altri. Mi trovavo nella foresta come ogni pomeriggio quando sentii dei passi avvicinarsi, mi voltai ma non vidi nessuno, girai la testa per tornare a fissare lo stesso punto di prima ed ecco che me lo trovai davanti, un vampiro.
Sul momento non avevo la minima idea sul fatto che lo fosse anzi ad essere sincero la prima impressione che mi diede era quella di un matto.
-Ehm...Salve!- Dissi sul punto di scappare, ma c'era qualcosa che mi diceva di restare là
-Salve anche a te Gabriel- La sua voce era del tutto normale al contrario della sua faccia
-Come fai a conoscere il mio nome?-
-Gabriel, Gabriel, Gabriel! Io non conosco solo il tuo nome, io so tutto di te, gironzoli da queste parti da molti anni.-
A quel punto mi alzai e cominciai a correre e, cosa che mi spaventò alquanto, lui era già davanti a me! Aveva corso più veloce di un' auto, rimasi impietrito.
-Perchè scappi?- Mi chiese, ma senza ottenere alcuna risposta. Passo un minuto e si scansò, sembrava intenzionato a lasciarmi andare -Gabriel, se te ne vuoi andare vai! Però così facendo butteresti la tua unica possibilità.-
-Di che possibilità stai parlando?- Lo fissai negli occhi, erano rossi e bellissimi, intendiamoci non sono gay ma i suoi occhi erano davvero stupendi.
-Di diventare un vampiro! Non è sempre stato il tuo sogno? Io ti posso trasformare, certo farà un po male ma pensa a quello che accadrà dopo, realizzerai il tuo sogno, la tua più grande ambizione!-
Lo guardai con gli occhi sbarrati, sentivo però che quello che diceva era vero, io potevo!
-Trasformami!- Mi uscì da solo, a quanto pare era il mio sogno a parlare per me.
L' uomo sorrise, mi morse, sentii un dolore immenso e poi il nulla.
Mi svegliai, ero sul mio letto.
-Cazzo! Solo un altro stupido sogno....- Era quello che mi dissi appena mi alzai, ma cambiai subito idea.
Ero davanti al mio specchio, avevo un morso sul collo che prima non avevo, la mia pelle era molto chiara e i miei occhi...erano rossi!
Ed è così che sono diventato un vampiro a 17 anni, rischiai di uccidere mia sorella, il mio fratellino, la mamma e mio padre, ed è per questo che decisi di andarmene, ed è per questo che ora sono solo.




Nota dell' autore:

Questa piccola introduzione seguirà altri capitoli sulla storia di Gabriel