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Autore: Sunflower394    28/04/2012    7 recensioni
Ecco a voi una raccolta di momenti (soprattutto romantici) ambientati dopo la sconfitta della spirale di sangue. Le avventure ricominciano per i nostri eroi, da dove li avevamo lasciati. Piccoli capitoli scritti per strapparvi un sorriso e magari qualche (anche corta) recensione.
STORIA IN REVISIONE.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Buonsalve,

prima di lasciarvi al capitolo ho una premessa da fare. Questa storia l'avevo scritta e conclusa ben tre anni fa. Nel frattempo sono cambiate molto cose, il mio amore per questo cartone e ahimè anche per la scrittura sono venuti meno. Di recente però ho riletto ciò che avevo scritto e me ne sono vergognata immensamente. Errori e Orrori ortografici che non posso perdonarmi, ma a cui spero di poter porre rimedio adesso.
Sono comunque molto legata ai miei scritti passati e quindi cercherò di non stravolgerli completamente. I primi capitoli saranno quelli più diversi, perché quelli a mio parere scritti più superficialmente.

A tutti quelli che hanno già letto questa storia e l'hanno apprezzata anche nella sua imperfezione dico grazie e spero vi piaccia anche in questa nuova versione.

A quelli che l'hanno letta e a cui non è piaciuta chiedo scusa e spero che adesso possa piacere di più, sebbene ovviamente nel frattempo io non sia diventata la Austen e troverete comunque degli errori.

A quelli che leggeranno per la prima volta dico fuggite, sciocchi grazie per avermi scelta(?), spero di non deludervi ;)

 

 

PROTEZIONE E GELOSIA

La Spirale di sangue era appena stata sconfitta e mentre i cercatori anziani facevano in modo di ristabilire ordine al quartier generale della Fondazione e monitoravano la situazione alla Base della Spirale per evitare altre noie, Lok e Sophie erano stati costretti a tornare a scuola, con grande dispiacere di lui e immenso entusiasmo di lei.
Era la prima ora di lunedì e poiché era risaputo che Lok fosse un ragazzo fortunato avevano lezione di algebra. Chi non vorrebbe sentirsi parlare di seno, coseno e tangente alle otto e mezza del mattino? Si adagiò completamente sul banco cercando una posizione comoda per dormire e lanciando nel frattempo occhiate di soppiatto alla sua compagna di banco, che al contrario di lui stava minuziosamente prendendo nota di tutte le parole che uscivano dalla bocca del professore. Era china sul suo foglio e così concentrata da non curarsi nemmeno del ciuffo di capelli che le ricadeva sul volto. Lok distese pigramente il braccio per spostare quel boccolo ribelle dietro al suo orecchio, ma anche allora Sophie non diede segno di aver notato alcunché, totalmente indifferente a qualsiasi movimento che non fosse riempire di linee e numeri il quaderno. Lok decise allora che era suo dovere distogliere la giovane ragazza da quelle che alle sue orecchie suonavano come maledizioni e le mostrò tutto il suo disappunto sbuffando rumorosamente.
«Uffa che noia, non vedo l'ora che Metz ci chiami per affidarci una missione!»
«Oh insomma Lok, la scuola è iniziata soltanto da una settimana e tu già ti lamenti» sbottò la Casterwill scocciata senza neanche voltarsi. Vista da fuori, poteva sembrare una schizofrenica che ce l'aveva con il proprio banco.
«Scusa» sussurrò Lok un po' spaventato dalla reazione esagerata della ragazza ritraendosi sul proprio banco come un cucciolo bastonato.
Sophie si voltò per la prima volta verso di lui e con un'espressione mortificata e combattuta aprì la bocca -forse per scusarsi- ma poi ci ripensò e tornò ai suoi fogli e ai suoi doveri. Lok si arrese momentaneamente e tornò a dedicarsi all'immenso piacere di una dormita.
Quando un' ora dopo la campanella suonò mettendo fine a quello strazio a quella interessantissima lezione, Sophie guardò soddisfatta i suoi appunti e li sistemò con cura nello zaino. Quando si girò per svegliare il suo svogliato compagno di banco, notò con stupore che la sedia era vuota, ma prima che si potesse domandare dov'era finito -probabilmente alle macchinette a ingozzarsi- avvertì una calda e delicata pressione sulle spalle e un fresco respiro solleticarle l'orecchio « Sophie sei così tesa, si può sapere cos'hai?»
La giovane cercatrice non riuscì a rispondere, troppo sorpresa, felicemente sorpresa, da quel contatto -da quando Lok sapeva fare i massaggi?- e consapevole di avere il volto in fiamme. Decise quindi di lasciarsi andare e rilassarsi, ma proprio mentre sentiva che si sarebbe addormentata, affidandosi totalmente alle dolci carezze di quelle mani grandi, giunsero alle sue orecchie parole intrise di crudeltà e invidia
« Guarda la Casterwill quant'è patetica, finge di stare male per ottenere attenzioni e tratta Lok come uno schiavetto»
La sua amica accanto a lei rincarò la dose « Pensa che tutti siano ai suoi ordini solo perché è ricca, ma non capisce che se continua così rimarrà sola».
Sophie e Lok si voltarono contemporaneamente verso le loro compagne di classe -ochette starnazzanti preferiva chiamarle lei- che fingendo di parlare tra loro avevano alzato così tanto la voce che Lok era sicuro l'avessero sentite anche sua madre e sua sorella in Irlanda.
La giovane Casterwill mostrando una calma serafica degna della sua nobiltà fece per ignorarle, ma il biondo, che adesso si era portato fra lei e le ragazze non la pensava allo stesso modo e con uno sguardo duro, così dissonante con la sua solita dolcezza le freddò dicendo « Solo perché voi lo sappiate Sophie è una ragazza fantastica e umile e a differenza di altre persone non ha bisogno di fingere proprio un bel nulla perché è impossibile non ama-volerle bene»
Loro non ebbero il tempo di ribattere che il professore della lezione successiva entrò in classe e inconsapevole del diverbio appena avvenuto iniziò a spiegare.
Quello stesso giorno al pomeriggio i due ragazzi si ritrovarono nella magnifica residenza Casterwill per studiare, perché di quelle cose noiosissime e difficili che il prof aveva spiegato al mattino, e Lok lo aveva scoperto con orrore pochi minuti fa, ci sarebbe stata presto una verifica.
Tra i due vigeva una tesa e insolita quiete, tanto che Cherit quando li aveva visti aveva subito pensato ad una nuova e improvvisa minaccia ed era subito corso ai ripari. Quello che il piccolo titano non sapeva era che i suoi amici erano alle prese con ben più gravi problemi di alcuni fanatici, problemi di cuore.
Se Lok , infatti, si chiedeva cosa gli avesse fatto quella brillante ragazzina dai profondi occhi verdi per farlo diventare così dipendente da lei e protettivo tanto da odiare chiunque non la trattasse come meritava; Sophie ripensava alle sensazioni che le avevano provocato le mani di Lok e al calore che l'aveva invasa quando lui l'aveva difesa. Sapeva di doverlo ringraziare, ma non se la sentiva di rompere quel silenzio fatto di sguardi sfuggenti e parole d'amore non ancora espresse.
Alla fine fu il giovane Lambert a far scoppiare la loro bolla d'intimità con un sorriso accennato « Alla fine non me lo hai detto perché eri nervosa stamattina»
scegliendo le parole peggiori per Sophie, la quale arrossì assumendo la stessa colorazione dei capelli di Teresly.
Recuperato il suo aplomb e ricordatasi di essere una coraggiosa cercatrice guardò fissò Lok e disse senza esitare «Perché avevo sentito quelle ochette fare apprezzamenti su di te» sperando che Lok capisse senza che lei dovesse spiegare. Lok però era sì un bravo cercatore, ma di ragazze non ne capiva nulla e le lanciò uno sguardo interrogativo prima che Sophie decretasse che era giunta l'ora di studiare seriamente.
Quando un'ora dopo capì che quello che aveva animato la sua amica? era gelosia Lok sorrise tra sé e sé pensando che sarebbero stati davvero una bella coppia, lei gelosa e lui iperprotettivo.

 

 

Note:

Tra i capitoli che avevo scritto questo era in assoluto il peggiore, corto e pieno di errori. Ha quindi subito una netta modifica, compreso il titolo, sebbene l'idea di base sia essenzialmente quella precedente.
Amo molto sia Lok che Sophie come personaggi in sé e li amo ancora di più come coppia. Ho deciso di inserirli nell'ambiente scolastico un po' perché mi sento molto vicina alla pigrizia di Lok XD, un po' perché credo permetta di vedere al meglio la differenza tra i due, che invece di separarli li unisce.
Spero che questo primo capitolo modificato vi sia piaciuto.

Baci

 

  
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