Mio amato Jack,

ti scrivo con parole colme di disperazione e rimpianti. In tua assenza ogni ora è un agonia, ogni ricordo fa ricomparire lacrime e singhiozzi. I nostri giorni sono stati troppo brevi, la tua stessa vita si è consumata velocemente, spegnendosi insieme a quella di altre migliaia di persone.

Quasi ti credo solo frutto della mia solitudine, ma il nostro istante è stato troppo intenso per essere dimenticato. Ogni cosa mi ricorda te, mi rammenta di noi. In quella nave esistevamo solo io e te, nessun altro avrebbe potuto condividere l’aria che assaporavamo come mai prima. Vivevamo in un sogno, ed io non mi ero mai sentita così libera come tra le tue braccia. Ma il destino si era imposto di separarci: tentò a lungo, e alla fine ci riuscì.

Perdonami, ti prego, perdonami per averti abbandonato agli abissi. Perdona il mio egoismo, poiché tu sei scomparso solo a causa mia. Ho dovuto lasciarti andare per aver salva la vita, ma ti giuro che non lascerò mai più la tua mano. Ti terrò per sempre nel mio cuore, a ricordo del più grande amore della mia vita, e anche quando sarò vecchia e la mia mente vacillerà, io non dimenticherò l’enorme sacrificio che hai fatto per me.

Con grande dolore mi rifarò una vita, perché non potrò vivere per sempre ancorata al passato, ma la speranza di rincontrarti rimarrà in me. Un giorno, domani come tra cent’anni, tornerò da te, e resteremo insieme per l’eternità. Per ora non mi resta che dirti addio.

Per sempre tua,

Rose