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Autore: cecchino_2028    29/04/2012    8 recensioni
[SPOILER!]
La guerra è finita, i Vendicatori hanno salvato il mondo, Stark e Rogers si fronteggiano, un bicchiere si infrange e ...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Steve fissa la città attorno a sé, è stata completamente distrutta dalla battaglia dalla quale pensava di non riuscire ad uscirne vivo, fissa gli altri Vendicatori attorno a sé, sono tutti stanchi, feriti, sudati e sporchi. Un dolore lancinante alla bocca dello stomaco gli fa notare un’assenza, una persona che manca ma che dovrebbe essere lì, è scomparsa in quell’enorme buco nel cielo che Thor sta chiudendo. Trattiene a stento la rabbia e la frustrazione, maledice Tony mentalmente, come suo solito voleva essere plateale. Per un attimo ripensa al discorso che hanno fatto alla base aerea dello S.H.I.E.L.D. quando aveva ferito il suo orgoglio dicendogli che non si sarebbe immolato per la patria, invece eccolo lì, ad uccidersi pur di evitare di far scoppiare una bomba sopra le loro teste. Steve sorride, per un attimo tutto si ferma, lui smette di essere Capitan America e rimane solo Steve, l’uomo preoccupato per la sorte di Tony.
 
L’armatura inizia lentamente a sfaldarsi, inizia a perdere quota, il vento attorno a lui sibila forte, ha salvato il mondo, ma ora non salverà sè stesso, è con questa convinzione che si lascia andare, inerme si lascia trasportare dal vento e chiude gli occhi, attendendo con serenità il momento della morte. Cerca l’impatto con il suolo, ma non lo avverte, sente solo delle braccia che lo afferrano ed è come trovarsi di fronte alla morte, perché ad occhi chiusi non comprende ciò che gli accade attorno. Non ha il coraggio di aprirli, non vuole sapere come avviene il passaggio, vuole solo lasciarsi andare e trovarsi già nell’aldilà. L’immagine di Capitan America si staglia davanti a lui, è un sogno, lo comprende dal fatto che sorride, Tony tende una mano, lui il genio, miliardario, playboy e filantropo, tende la mano alla ricerca di quella di un compagno di disavventure. In un attimo il volto di Steve scompare ed attorno a sé vede solo il buio, poi perde la concezione di sé stesso.
 
Hulk è corso ad afferrarlo, per un attimo Steve ha pensato che si schiantasse contro il suolo, ora però lo vede lì, inerme di fronte a sé, privo di sensi, ha perso la speranza, il dolore dalla bocca dello stomaco esplode nel petto vedendo che non si muove, che quell’armatura di ferro non da segni di vita. Il dottor Banner urla, sfoga la sua frustrazione e Tony si riprende, spalanca gli occhi.
“Non mi ha baciato nessuno, vero?” domanda Iron Man. Tutti ridono, li ha lasciati tutti senza fiato  facendo credere di essere morto, Steve gli tirerebbe un pugno in faccia, ma hanno subito fin troppe emozioni per quel giorno, ma manca ancora una cosa. Gli attimi successivi Steve li ricorda bene, uno per uno impressi nella mente, Loki li ha messi tutti in pericolo ed ora loro si stanno prendendo la rivincita su di lui.
 
“Vuoi qualcosa da bere?” domanda Tony servendosi un bicchiere di scotch.
“No … Ora quanto tempo ci metterai per ricostruire tutto?” chiede Steve indicando le vetrate sfondate del palazzo di Stark.
“Non lo so … Ma dopo la battaglia di oggi penso di prendermi un po’ di tempo per me …” mormora Iron Man sedendosi sul divano. Capitan America lo fissa perplesso, poi lo raggiunge e si siede accanto a lui, osservando il panorama di New York City dall’alto.
“Hai rischiato di morire oggi!”
“Tutti potevamo rimetterci la pelle!”
“Ma tu hai fatto un volo di centinaia di metri, se il dottor Banner non ti avesse afferrato, ti saresti schiantato al suolo …”
“Bè, però ti ho dato la prova di non essere egoista!” dice duramente Stark stringendo la spalla di Steve.
“Hai rischiato di morire per dimostrare qualcosa a me? Tu sei pazzo!” sentenzia Rogers serrando gli occhi e stringendo i denti.
“Hai ferito il mio orgoglio, ho costruito quell’armatura high-tech col solo scopo di dare un contributo per rendere il mondo un posto migliore!” conclude Iron Man avvicinandosi pericolosamente a Capitan America. Steve lo osserva, guarda le sue labbra a pochi centimetri da sé, i suoi occhi che d’un tratto si velano di malizia, poi alza le mani e le posa sul volto di Tony, e iniziando a maledirsi, colma la distanza tra di loro e posa le labbra su quelle di Stark. Iron Man per un attimo rimane spiazzato dall’accaduto, poi lascia che il bicchiere si infranga contro il pavimento e mette le mani sui fianchi di Steve, prende a baciarlo sul serio, incontrando la sua lingua e mordendo le sue labbra. Sorridono entrambi di un bacio che sa di novità, di spiegazioni da dare, di parole non dette e verità malcelate, ma tutto questo verrà dopo, ora conta solo la loro presenza su quel divano, le loro mani che si cercano, i loro corpi che si sfregano e le loro labbra che si completano. Per loro in quel momento non c’è nulla oltre la porta o i vetri infranti, esistono solo loro, e quel bacio al sapore di scotch e di battaglia.



Angolo autrice:
Ho visto questo film ieri sera, data l'improbabilità dell'ora in cui pubblico, è stato FANTASTICO! Premetto che per me Robert Downey Jr è proprietà privata di Jude Law, ma quando veste i panni di Iron Man, bè, una scappatella con Capitan America ci può stare. Dato che oramai vedo slash ovunque, non ho potuto fare a meno di vederlo anche in loro, immagino ci sia riuscita solo io nella mia follia, ovviamente. Perdete due minuti di tempo nella buona causa di non far strabordare la mia pazzia in follia vera e propria, lasciate un commentino! Piccolo piccolo! Solo per farmi contenta! (:
   
 
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