“Stasera alla tele danno ‘Thelma e Louis’” la informò Lisa, mentre stava lavando i piatti.
“E allora?” chiese Alice, intuendo dove voleva andare a parare. Lisa adorava i film vecchi.
“Non l’ho mai visto. Lo guardiamo? Per favore!” rispose, iniziando a strusciarsi contro la compagna, riempiendola d’acqua, e a sbattere le ciglia, in un’ottima imitazione del gatto con gli stivali di Shrek.
“Va bene, non fare gli occhioni. Vado a prendere la coperta, tu cerca il canale” acconsentì Alice, mentre Lisa si asciugava le mani.
Pochi minuti dopo erano sul divano, abbracciate, avvolte nel familiare calore della coperta di lana e dei loro corpi. Il leone nel logo ruggì potente e Lisa spense la luce.
Le immagini si susseguirono sullo schermo per quasi due ore, due ore di risate e preoccupazioni, baci durante le pubblicità e commenti sul matrimonio di Chiara e Davide, appena annunciato, fino ad arrivare alla folle corsa in macchina finale.
L’auto si fermò, Louise si voltò verso Thelma. “Sei sicura?” sussurrarono insieme la Sarandon e Alice.
“Ma allora l’hai già visto!” esclamò Lisa, stupita, spezzando l’atmosfera grave. Perché non le aveva detto nulla?
“Sh! Guarda il film” l’ammonì la compagna, baciandole una tempia e facendole girare il viso verso lo schermo.
Non appena i tittoli di coda fecero la loro comparsa sullo sfondo nero,  Lisa si accoccolò meglio sul seno morbido dell’altra e, dopo averla ringraziata, chiuse gli occhi, seguita subito da Alice.
Sognarono d’amore e auto e corse folli, ma sempre con l’altra accanto: erano felici.