Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: NanaY_    29/04/2012    0 recensioni
Una pagina stracciata da un diario colmo di parole che non riescono ad uscire se non in quella maniera.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
15/04/2011
 

Non ci crederei mai. È passato già un mese dai miei diciannove anni. È un Aprile freddo, grigio, triste. E io che ho aspettato tanto che venisse questo mese. Speravo in un po' di Sole. Sperare... sì. Mi è lecito? Mi è concesso? Dopo tutto quello che sta succedendo. Non sono più la stessa. Non sono più Akira. Akira era viva, prima. In Akira brillava un fiamma. Che sono ora? Solo una ragazza scappata dalla propria città. Un'anonima ragazza di paese. Mi chiedo spesso se ci sono persone come me, persone che si nascondono agli altri e a se stessi, e non riescono a liberarsi dell'idea di un qualcuno che non arriverà mai, o che.. non ritornerà.
 
E questo è solo uno dei problemi che mi affliggono. Se qualcuno sapesse... Non voglio. Non voglio che qualcuno pensi che mi dia pena per sciocchezze. Che devo vivere la mia vita perché sono giovane. Voglio tenermi lontana da pareri detti ignorando i miei sentimenti. Loro non sanno che ho una mente elastica, che prende tutto ciò che vede, o sente, e me lo lascia dentro. A marcire. A partorire idee che non dovrebbe. Come quella che mi preme dentro ora. In questi giorni, in questo periodo. Sto male. E mi ritrovo ogni giorno ad essere più stanca. Di tutto e anche nel senso letterale. Sono con la mente fredda e le braccia stanche. Avrei bisogno di dormire, magari di riflettere, anche se non mi servirebbe a niente. Ma non so fare altro che rimanere a scrivere, perché chi scrive non è che ha paura delle parole, al massimo le sfida, perde e ricomincia. È quello che si trova nel cuore e nella mente che deve far paura. E io ne ho.
 
Il mio Io non da più segno di razionalità da giorni. Ho provato a dargli una scossa ma proprio non ne vuole sapere. Stavo pensando che infondo ha ragione. Una persona che non riesce a gioire dei piaceri della vita, che non coltiva le sue passioni, le sue idee, ciò che le piace fare, che non ha la forza di sorridere solo perché il Sole sorge, che non trova pace nemmeno nei sogni, che si lascia trascinare dalla corrente delle cattive influenze.. Non merita di camminare ancora sul terreno della quale Madre Natura ci ha forniti. È questo il mio cruccio interiore. Io non merito di vivere. Non sono capace di vivere la mia vita da normale essere umano. È tremendo. E fa tremendamente male al cuore.
 
Lasciamo perdere carta e penna.
Vado.
E intanto resta in bilico questa dottrina immorale.

- Akira.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: NanaY_