La pioggia cadeva incessantemente, quel giorno. E quel giorno, Bellatrix e Narcissa Black sarebbero dovute andare a prendere l’espresso per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Bellatrix si era lamentata non poco per convincere i suoi a farsi accompagnare da Kreacher, l’elfo domestico di famiglia, per farsi portare le valigie e l’ombrello, ma ovviamente non avevano accettato. Tutto per colpa di quei maledetti babbani, che Bellatrix non sopportava.
Quell’anno per Bellatrix sarebbe stato l’ultimo a Hogwarts, l’ultimo anno per la regina dei serpeverde. A lei da una parte dispiaceva, ma almeno non sarebbe stata più costretta a stare con tutti quegli odiosissimi mezzosangue. A sua sorella Narcissa, invece, mancavano ancora due anni, e Bellatrix era sicura che sua sorella amasse la scuola, era da anni che era fidanzata con un Serpeverde(purosangue, ovviamente!) dell’età di Bellatrix, Lucius Malfoy. Nonostante non volesse ammetterlo, Bellatrix invidiava alla sorella di aver trovato un ragazzo, al contrario di lei. Tutti la rispettavano in quanto era la regina dei serpeverde, ma alla fine non c’era nessuno che fosse disposto ad uscire con lei, dato che era così temuta da tutti.
Bellatrix, Narcissa e Andromeda Black si fecero accompagnare dai genitori fino a King’s Cross, poi li salutarono piuttosto freddamente, dato che erano di fretta, e attraversarono la barriera del binario 9 e ¾, dove almeno si stava più all’asciutto.
-Bellatrix!- La chiamò una ragazza della sua età, dalla carnagione chiara e i capelli castani, molto carina, che portava già una cravatta verde e argento, parte della divisa di serpeverde, insomma.
Bellatrix corse subito dall’amica lasciando le sue valigie alla povera Andromeda.
-Che piacere vederti, Crissi!- La salutò abbracciandola. Effettivamente, Christine Hale era probabilmente l’unica persona, insieme a Narcissa, con cui Bellatrix non fosse glacialmente fredda.
-Già, anche per me, tesoro! Non sai quante cose ho da raccontarti!- Disse Christine tutta allegra.
-Beh, allora saliamo sul treno, così mi racconti tutto! Andromeda, portami le valigie, e in fretta!- Ordinò Bellatrix salendo sul treno con Christine.

-Allora, che è successo?- Chiese Bellatrix chiudendo la porta dello scompartimento dove c’erano solo lei e Christine. Narcissa era andata dal suo ragazzo Lucius, Andromeda era probabilmente andata da suo cugino Sirius.
-Oh, beh, sai… Quest’estate sono andata alle Hawaii con i miei genitori, e… Beh, ho conosciuto un ragazzo carinissimo e… Pensa un po’ viene anche lui a Hogwarts!- Disse lei con aria sognante e piuttosto… Stupida.
Bellatrix non parve troppo entusiasta, non era una novità che Christine si vedesse con un ragazzo nuovo. Ne cambiava più o meno uno alla settimana…
-Uao… E… Di che casa è? Serpeverde, suppongo…?- Disse lei distrattamente.
-Ah, e poi sai, mi ha chiesto se vado con lui a Hogsmeade!- Disse Christine cercando di mostrarsi meno imbarazzata possibile. La casa di quel ragazzo era un particolare che voleva davvero omettere a Bellatrix, oppure probabilmente non le avrebbe più rivolto la parola.
-Ah, a proposito, Bella… Se ti va potresti venire con noi a Hogsmeade!- Disse Christine entusiasta.
-Per vedere te che te lo sbaciucchi tutto il tempo? No, grazie, ne farei volentieri a meno…- Disse lei con aria distratta.
-Ma no, sciocchina! Magari gli chiedo se porta un suo amico!- Disse lei con una risatina particolarmente simile ad uno squittio.
-Bah… Ok… Come vuoi, Crissy…- Disse ancora più distrattamente Bellatrix fissando fuori del finestrino.
-Promesso?- Chiese Christine con un sorriso che le arrivava alle orecchie.
-Si… Si, tranquilla…-
Bellatrix non sapeva però che quella promessa le avrebbe sconvolto la vita ad Hogwarts…