Unspoken 'Thank You'

        Rannicchiandosi su se stesso per nascondere il viso fra le ginocchia - e con esso il leggero rossore di vergogna che altrimenti sarebbe stato visibile -, Yuuki mormorò "... Non ho voglia di imparare il tedesco solo per scusarmi..." con voce appena udibile, tanto che Chizuru dovette issare una gamba oltre la scala ed avvicinarsi all'altro per sentire.
        Inclinando le testa bionda di lato ed osservando Yuuki in silenzio per qualche secondo, Chizuru si mise a ridere all'improvviso. "Haha, non credo suonerebbe bene, sai Yukki." Disse divertito, "Però sarei curioso di sentirti parlare in tedesco... Forza, su! —Da~n~ke. Prova a dirlo!" spronò, agitando una mano vagamente per far capire a Yuuki che doveva ripetere. La testa castano chiaro dell'altro, però, non si mosse di un centimetro, né il suo proprietario accennò ad aprire bocca.
        "Che se la sia presa?" Pensò Chizuru, ma il suo compagno di classe non gli sembrava un tipo tanto permaloso da arrabbiarsi per così poco. Che stesse ancora pensando a quel loro incontro tutti quegli anni addietro? "Mmh... Questo sembra più probabile..." Decise con un piccolo cenno d'assenso per la sua stessa teoria, per poi rilasciare un sospiro fra sé e sé. Avvicinandosi carponi a Yuuki, gli si sedette di fronte.
        "Sai, Yukki, c'è una cosa che avrei voluto dirti, quella volta..." Disse, ed allungò un mano, battendo un dito sul ginocchio dell'altro per fargli capire che doveva alzare il viso; quando Yuuki si raddrizzò, Chizuru gli sorrise - un sorriso felice e con un pizzico di malinconia - "'Grazie per aver giocato con me, mi sono divertito!'" dichiarò con una sorta di comica serietà che stranì Yuuki per un secondo, e che diede modo all'altro di allungarsi sulle mani e posare appena le labbra sulla sua guancia destra.
        "... Cos..." Fece Yuuki, sorpreso, portando una mano al viso, senza però sapere come continuare.
        Chizuru nel frattempo si era rialzato e stava già scendendo la scaletta, "Yukki, le lezioni sono finite, vuoi restare qui??" lo avvertì con un ghigno, come se non l'avesse appena baciato.