VOGLIO VIVERE!!!CON TE!

“ROBIN!”

Urlò Rufy con il cappello che gli copriva gli occhi. Robin ascoltava attenta. Non sapeva bene cosa gli avrebbe detto il suo capitano.

Lo aveva pensato molto tempo quando era sul treno-marino che la portava all'ingresso dell'inferno...Lei lo aveva lasciato solo. Si erano ripromessi che non si sarebbero mai e poi mai lasciati...nemmeno un secondo. Lei lo aveva lasciato per difenderlo,per difendere i suo Nakama,la sua famiglia. Aveva cercato sempre qualcuno che l'accettasse e dopo 28 anni di fuga è riuscita a trovare dei buoni amici disposti a tutto per venirla a salvare...hanno anche sfidato il Governo Mondiale per lei. Quando Sogheking bruciò la bandiera i suoi compagni dimostrarono che non gli importava di essere giudicati pericolosi,inadatti, parassiti della società pur di salvare la loro amica.
 

“NON TE L'HO ANCORA SENTITO DIRE...”

Continuò Rufy. Robin rivolse lo sguardo al ragazzo di gomma. Lui era stato tutto per lei. Si era battuto per difenderla tante di quelle volte che aveva perso il conto. Giusto pochi giorni fa...Rufy gli aveva confessato che l'amava. Si,l'amava.

“Robin...”Rufy affiancò Robin la quale si trovava sul ponte della Merry, a fissare le stelle. Il capitano era teso e stringeva i pugni lungo i fianchi. Robin però continuò a guardare le stelle.
“Non credi che siano bellissime Rufy?”Domandò l'archeologa indicando la cupola scura. Rufy guardò in alto e il suo cappello cadde sulla sua schiena.
“Si...”Rispose Rufy.
“Volevi dirmi qualcosa?”
“Bhe si...”Rufy guardò negli occhi l'archeologa la quale sfoggiò un bellissimo sorriso.
“Tu credi che io sia un...un semplice bamboccio? Diciamo...solo un ragazzino?” Robin lo fissò incredula a quello che aveva sentito.
“Perchè dici questo?”Chiese Robin inclinando la testa.
“...Sei mai stata con un ragazzo più piccolo di te?”Robin sgranò gli occhi. Qualcosa dentro di lei cominciò a battere.
“Mai”Rispose Robin.
“E tu escludi che questo possa succedere?”Robin sgranò ancora gli occhi. Due cose la impressionarono: Una che Rufy stava azzeccando tutti i verbi e due che forse il suo capitano le stava chiedendo di mettersi con lui.
“No anzi...”Disse Robin sorridente. Rufy si avvicinò un poco di più all'archeologa.
“Ti amo Robin”Rufy baciò le labbra di Robin con delicatezza. È inutile dire che l'archeologa sgranò gli occhi un'altra volta ma poi li chiuse...per assaporare ogni secondo di quel bacio.

Ora lei stava mandando tutto a rotoli...il suo amore,la sua amicizia. Forse Rufy la odiava o solamente non capiva il perchè lei si fosse sacrificata al posto suo visto che Rufy,durante quella notte di pochi giorni fa...gli aveva detto che avrebbe fatto tutto per proteggerla...anche a costo di morire.
Rufy sollevò il capo verso l'archeologa la quale stava iniziando a piangere. Il capitano sorrise.
 

“DIMMI CHE VUOI VIVERE!CON ME!”

Gli occhi di Robin iniziarono a diventare liquidi da quante lacrime si formavano al suo interno. Rufy gli aveva chiesto di vivere con lui...nessun'altro lo aveva sentito tranne lei. Infatti Rufy lo aveva sussurrato così piano che solo l'orecchio acuto di Robin potè sentirlo.

Robin strinse i denti...aveva voglia di correre dal suo Rufy ,di abbracciarlo e stringerlo forte. Ma non poteva...l'unica cosa che poteva fare era rispodere :
 

“ SI! IO VOGLIO VIVERE!!!CON TE!”